Ancora pochi mesi di tempo, fino al prossimo 23 luglio, per riuscire ad ammirare l’opera. Poi il quadro verrà definitivamente tolto dal mercato. Si tratta di una delle significative realizzazioni artistiche di Frida Kahlo, esposta nella mostra “Il caos dentro”, in corso a Trieste, al “Salone degli Incanti”. Un’opera originale che verrà ritirata definitivamente dalle esposizioni, in quanto acquistata di recente da un Collezionista privato.
Il quadro s’intitola “Piden aeroplanos y les dan alas de petate” (“Chiedono aeroplani e gli danno ali di paglia”) ed è stato realizzato nel 1938. Unica opera originale di Frida Kahlo esposta in mostra di Trieste, questo piccolo gioiello è fortemente simbolico, ispirato da un episodio della sua infanzia.
Frida Kahlo in quest’opera, esposta per la prima volta in Italia (olio su cartone 59×84 cm, in prestito dalla Collezione Angel esquinas cuenca – Madrid) illustra una delle piccole grandi delusioni della sua vita, avvenuta durante gli anni dell’infanzia. Già all’epoca, infatti, Frida era limitata nei movimenti a causa della poliomielite che colpì il suo corpo fin dall’età di sei anni. Questa composizione esprime in modo inequivocabile l’impossibilità di movimento. Secondo la lettura critica dell’opera, l’aeroplano che occupa la posizione centrale della rappresentazione è un modellino che Frida chiese in dono, e che mai le fu regalato. Sulle sue spalle l’artista ha immaginato e dipinto ali di paglia che, legate strette alla vita, e inchiodate a due estremità al suolo, non le consentono di spiccare il volo. Un grande senso di rassegnazione permea quest’opera originale in mostra. Ma l’umore di Frida com’è noto, è mutevole; allo sconforto segue l’emergere di una grande forza d’animo. Al suo medico scriverà “Se stessi meglio in salute potrei dire di essere felice” o ancora “nonostante tutto ho la volontà di fare molte cose e non mi sento mai delusa dalla vita”. Ed è infatti attraverso questa energia che Frida riuscì a compiere il grande miracolo di staccarsi dal suolo e spiccare il volo, raggiungendo un posto di rilievo nell’olimpo degli artisti attraverso la semplicità delle sue “ali di paglia”.
“Questo quadro di recente è stato venduto per un milione e 500 mila euro a un Collezionista sconosciuto che ritirerà l’opera a luglio 2022 a conclusione della mostra di Trieste” – afferma la società organizzatrice della mostra. “Quindi, eccezionalmente, il quadro continuerà a rimanere a Trieste fino alla fine della mostra “Il caos dentro”, per dare la possibilità al pubblico di ammirare questo capolavoro. Per gli appassionati e gli amanti di Frida, un’occasione assolutamente da non perdere!”.