LAGUNAFEST 2014, DAL 5 AL 7 AGOSTO A GRADO: E IN LAGUNA SEBASTIANO SOMMA RACCONTA LUIGI RIZZO, L’EROICO AMMIRAGLIO DELLA GRANDE GUERRA
Gustare il territorio accarezzandone la storia, i luoghi, i volti e i paesaggi: per incrociarlo con l’attualità e i temi forti del nostro tempo. Lagunafest 2014, a Grado dal 5 al 7 agosto, raccoglie il testimone delle prime dieci edizioni di Lagunamovies, nelle quali il piacere del cinema si è sempre più spesso intrecciato allo spettacolo, alla letteratura, al sociale. Cinema e documentario, backstage e incontro con i protagonisti del ‘set Friuli Venezia Giulia’ sono diventati via via approfondimento e produzione culturale, teatro, concerto e hanno alimentato in questi dieci anni un percorso di recupero dei film del regista Franco Giraldi, allestimenti teatrali realizzati dal festival con artisti come David Riondino, progetti di attualità come la campagna europea contro lo spreco alimentare di Last Minute Market. Inetichettabile, in fondo, il festival di Grado: non fosse per quel Dna anfibio e terracqueo dedicato a uno dei paesaggi più affascinanti da scoprire e ritrovare, la laguna dalle mille terre emerse che abbraccia l’Isola d’oro e il suo incantevole centro storico. «Quest’anno – spiegano i curatori Sergio Naitza, Daniela Volpe e Paola Sain – abbiamo così ‘ufficializzato’ la transizione da Lagunamovies a Lagunafest, per esplorare dichiaratamente a 360 gradi i temi e le suggestioni che ad agosto scegliamo di condividere col pubblico del festival. Lagunafest 2014, da martedì 5 a giovedì 7 agosto, avrà una formula ridotta nel tempo per i tagli rilevantissimi di quest’anno: ma niente affatto penalizzata nella qualità della proposta. Il festival, promosso dal Comune di Grado che ne garantisce la realizzazione, riprende la sua navigazione sul tema Food&War. La grande Guerra del cibo: per raccontare un
binomio onnipresente nella storia e nella vita dell’uomo, riletto dall’angolo prospettico del centenario del primo conflitto mondiale attraverso incontri, proiezioni e spettacoli che si intrecceranno a storie e personaggi della grande Guerra. Sulla rotta delle “trincee di laguna” dove nel 1915 si accendevano i primi fuochi di guerra, sul confine di nord-est». Lagunafest 2014 in sole tre serate, sostenute anche da Fondazione Carigo e Banca di Cividale, presenterà due eventi teatrali di produzione con David Riondino, Massimo Cirri e Andrea Segrè, un’anteprima documentaria con immagini d’epoca della Grande Guerra e in anteprima assoluta anche i documentari in pillole dell’atlante agroalimentare di Coltura&Cultura. Il programma sarà reso noto i prossimi giorni, intanto l’anticipazione del gran finale, giovedì 7 agosto, con “Trincee di Laguna. Le rotte anfibie della Grande Guerra”: in navigazione verso l’isola di Anfora, attraverso luoghi e personaggi del primo conflitto mondiale a nord-est e una versione saporita e lagunare del ‘rancio del soldato’. Info&prenotazioni Grado Promhotels tel. 0431.82929/82347 [email protected] Le prenotazioni sono aperte fino ad esaurimento dei posti disponibili. Non tutti sanno che la laguna di Grado è trapunta di suggestioni centrali nella ricostruzione dei primi fuochi di guerra fra Italia e Austria, sul versante orientale. Il percorso di Lagunafest, a cura del giornalista e scrittore Pietro Spirito, costeggerà luoghi strategici nelle dinamiche del conflitto: l’isola di Gorgo, base per gli idrovolanti durante la prima Guerra Mondiale; e l’isola di Anfora – Porto Buso, dove materialmente passava il confine fra Italia e Austria alle soglie del conflitto e dove sorgeva una caserma austriaca di presidio. Lagunafest dedicherà un ricordo speciale alla figura dell’Ammiraglio siciliano Luigi Rizzo, il grande ‘affondatore’ della nave austriaca Wien ormeggiata nel Porto di Trieste. A seguito della coraggiosa azione, compiuta nel dicembre 1917 nelle acque del porto di Trieste, la grande Guerra via nave prese decisamente un altro corso. La sua impresa sarà ripercorsa con l’apporto dell’attore Sebastiano Somma e un dialogo con l’artista triestina Sara Alzetta (nel cast di produzioni come “La bella addormentata” di Marco Bellocchio) permetterà di ricostruire l’incontro tutto ‘gradese’ di Luigi Rizzo con la futura moglie. In programma anche letture da testi e poesie ‘di trincea’. Luigi Rizzo incarnò lo spirito ardimentoso della Marina Militare nella Prima Guerra Mondiale, e per questa impresa gli fu conferita la prima medaglia d’oro al valor militare. A lungo di stanza a nord-est, Luigi Rizzo si sposò proprio con una donna di Grado conosciuta nel periodo di presidio all’Isola d’oro.