Dopo lo strepitoso “concerto del risveglio” dello scorso mese di luglio il pianista e compositore Remo Anzovino è ritornato a Udine per presentare il suo ultimo lavoro, l’album “L’Alba dei Tram – Dedicato a Pasolini”, il suo progetto speciale per rendere omaggio al grande artista e intellettuale Pier Paolo Pasolini.
Remo Anzovino ha incontrato il suo pubblico in Sala Ajace e la presenza del compositore pordenonese ha avuto anche il potere di interrompere il consiglio comunale che si stava svolgendo nel palazzo per permettere al sindaco Furio Honsell di presentare l’evento; moderatore della serata il giornalista e scrittore Andrea Ioime, grande appassionato di musica con il quale Anzovino si è trovato perfettamente a suo agio nel presentare l’album.
Forse la data a ridosso delle festività natalizie (21 dicembre) ha distratto i più con la conseguenza che il pubblico in sala non era numerosissimo ma i presenti sono rimasti affascinati dalla verve di Andrea Ioime che non ha lesinato aneddoti e particolari sul percorso che ha portato Anzovino a realizzare “L’alba del tram”. Ne è uscita una gradevolissima serata con Remo Anzovino che ha narrato il suo affetto per il poeta “corsaro”, oltre che con le parole anche con la tastiera del pianoforte, e giocando di sponda sulle battute di Ioime ha proposto alcuni brani tratti da L’alba del tram – Dedicato a Pasolini.
Anzovino ha poi spiegato, aiutandosi al pianoforte e proponendone i vari passaggi, come è nata l’idea di realizzare questo omaggio al poeta e come la visita notturna all’Idroscalo di Ostia (il luogo dell’assassinio di Pasolini, ndr) – il giorno dopo aver ricevuto il Premio ‘Anima’ in Campidoglio – lo abbia indotto a pensare ad alcuni abbozzi dai quali è nato un tema musicale che, con la collaborazione “a distanza” di Giuliano Sangiorgi (Negramaro), ha portato alla realizzazione del brano che da il titolo all’intero lavoro.
Brano che è stato infine fatto ascoltare al pubblico nella sua versione completa, la registrazione che vede Mauro Ermanno Giovanardi – fresco vincitore del Premio Tenco 2015 – alla voce, la partecipazione di Danilo Rossi, prima viola de La Scala, e l’Orchestra d’Archi Italiana diretta dal Maestro Stefano Nanni ha chiuso quella che si potrebbe definire una coinvolgente esperienza musicale ed emotiva.
Remo Anzovino continuerà il suo viaggio nelle città italiane per presentare questo lavoro che vuole ricordare Pier Paolo Pasolini a 40 anni dalla sua morte.
Notizia e foto: Dario Furlan