È dedicato santa Caterina, una delle figure più straordinarie e trascinanti della storia medioevale il terzo appuntamento di “Siena Audace” il ciclo di incontri ad ingresso libero, che l’Associazione Archeosofica Sezione di Siena ha organizzato nell’intento di far conoscere lo speciale rapporto che la città ha con il sacro sin da tempi remoti.
Sabato 8 febbraio alle ore 17.30, presso la sede dell’associazione (via Banchi di Sopra 72- ingresso libero) testimonianze storiche, artistiche e letterarie permetteranno a Giulia Ercole e Chiara Gelli di ricostruire la vicenda della mistica senese svelandone aspetti meno noti.
Attorno alla giovane Caterina, donna autentica dalla straordinaria audacia, ragazza analfabeta che fu capace di una poderosa missione apostolica riuscendo a parlare ai sovrani d’Europa, sedando contese, facilitando la pace tra Stati e cambiando perfino le sorti del papato, si formò infatti una vera e propria famiglia spirituale, uomini e donne senesi travolti dall’autorevolezza e dalla forza d’amore di questa figlia di Siena che vennero conosciuti da tutti come l’Allegra Brigata dei caterinati.
Un gruppo di amici, a cui Caterina scosse a tal punto i cuori, che ben presto sotto la sua guida, fecero dilagare entusiasmo e autentico slancio mistico. Un messaggio tanto forte e audace, che a volte scandalizzò gli animi.
Nel corso dell’incontro, partendo dalla vicenda biografica della mistica senese, le due relatrici cercheranno di far luce anche sull’aspetto più riservato della dottrina cateriniana; quello del “cambiamento fisiologico del cuore” di cui si trova traccia anche nell’arte senese e persino nelle “Biccherne”, le tavolette dipinte che vennero prodotte dalle magistrature dell’antica repubblica.