Tony Bennett l’ha definita “Ella Fitzgerald of Brazil”
Leny Andrade, tra gli ospiti d’onore di TriesteLovesJazz, in piazza Verdi martedì 22 luglio alle 21 (ingresso libero) è considerata da tutti la miglior cantante di jazz brasiliano ed è un’artista di tutto rispetto e di richiamo Internazionale. Il suo stile è eclettico e fonde jazz e samba con grande naturalezza. Ha al suo attivo moltissimi primi posti in classifica con alcuni brani che ha interpretato, e nel 2007 ha condiviso con Cesar Camargo Mariano il Latin Grammy Award per la migliore Musica Popolare Brasiliana con l’Album “Ao vivo”.
Ha cantato con Charlie Byrd, Herbie Mann, Toots Thielemans, Eumir Deodato, Paquito D’Rivera, Luiz Eça, Dick Farney, João Donato, Pery Ribeiro, e Francis Hime e in Europa, dove talvolta è in tour, è acclamata come la First Lady del jazz. Il Village Voice – un’influente testata americana – ha dichiarato che il suo album, pubblicato nel 1994, “Maiden Voyage” è stato il migliore dell’anno. Stephen Holden, critico esperto del New York Times, ha scritto di una performance a Bridland nell’agosto 2008: “Descrivere Leny Andrade è come parlare di Sarah Vaughan ed Ella Fitzgerald della bossa nova: e questo non basta a restituire completamente l’intensità di una voce che sembra contenere corpo e anima di tutto il Paese del Brasile. Si puù pensare che “Garota de Ipanema” sia il numero più alto e interessante della storia della musica brasiliana nell’interpretazione del medley finale nello show di Tom Jobim. Certo è eccezionale, ma si provi ad ascoltare la Andrade cantare quel caposaldo in portoghese … ciò che ne risulta è un’eruzione, più che una canzone: come tutto quello che lei canta, sembra provenire diretto e forte dal centro della terra”. Nel 2014 Leny Andrade ha pubblicato “Iluminados” con canzoni nate dal connubio con i prestigiosi compositori Ivan Lins e Vitor Martins, autori di moltissimo repertorio degli anni Ottanta, tratto dalla musica popolare del Brasile.