Un’estate di incontri d’autore: dall’11 giugno al 3 settembre, Lignano ospita l’edizione 2015 degli “Incontri con l’autore e con il vino“. Dodici appuntamenti, più un evento introduttivo legato a Lignano, con alcuni dei maggiori protagonisti della scena letteraria nazionale. Da Marcello Fois a Gianrico Carofiglio, da Mauro Corona a Sveva Casati Modignani. E ci saranno anche Corrado Augias, Marco Missiroli, Stefano Zecchi, Romeo Bugaro, Antonella Boralevi, Gian Mario Villalta, Gian Paolo Polesini, Irene Cao. La città del Premio Hemingway, per iniziativa dell’Associazione Lignano
nel terzo Millennio e la cura artistica dello scrittore Alberto Garlini, diventa così riferimento e agorà di storie e personaggi che si incroceranno nei mesi estivi, ogni giovedì, dalle 19 al PalaPineta: palcoscenico privilegiato per conoscere da vicino gli autori di cui si assaporano le pagine sotto l’ombrellone. Alla presentazione del libro, come sempre, si intrecceranno i profumi e i sentori di un grande vino, selezionato e raccontato dall’enologo Giovanni Munisso: un modo per ricordare che il Friuli è patria di grandi autori e di eccellenti vitigni autoctoni, valorizzando così ancora una volta il connubio fra arte e gusto. Si avvicenderanno di volta in volta, dal 18 giugno al 3 settembre, le aziende Scarbolo, Borgo San Daniele, Scolaris, Piera Martellozzo, Le Monde, Principi di Porcia, Ca’ Ronesca, Il Roncal, Borgo dei Sapori, Conte d’Attimis, De Lorenzi, Le due Torri.Si parte giovedì 11 giugno con le storie nate dalla creatività dello Stage di Scrittura creativa di Lignano: l’antologia “Lignano: ti racconto”, edizione 2015 (La Nuova Base editrice) nasce dai corsi della scorsa estate e racchiude 18 racconti inediti di autori alla loro prima esperienza editoriale, introdotti dal ricordo di Renzo Ardito, storico presidente di Lignano Pineta, curato dal neo-presidente Giorgio Ardito e dal racconto inedito “Ernest Hemingway ha dormito qui” di Tullio Avoledo. Per l’occasione sarà inoltre presentato il volume “Lignan” della Società Filologica Friulana, a cura dell’architetto Massimo Bortolotti: 1300 pagine e 80 interventi per raccontare Lignano sotto il profilo storico, turistico, urbanistico e ambientale. L’abbinamento con il vino sarà d’eccezione: in sinergia con ERSA e Consorzio delle Doc verrà presentato uno dei Sauvignon friulani vincitori al Concorso Mondiale del Sauvignon svoltosi dal 21 al 24 maggio 2015 in Friuli.Giovedì 18 giugno i dialoghi d’autore a Lignano si apriranno con uno dei volti più noti della scrittura e del giornalismo: Corrado
Augias, Premio Hemingway 2015 per la letteratura, sarà protagonista al Kursaal alle 18.30 di un incontro legato all’ultimo libro “Il lato oscuro del cuore” (Einaudi), l’avventura letteraria che lo ha riportato al romanzo dopo lunghe stagioni dedicate alla riflessione e alla saggistica. L’incontro sarà introdotto dai saluti del sindaco di Lignano, Luca Fanotto.Giovedì 25 giugno appuntamento con una delle ‘penne’ più lette e amate in Friuli: il critico televisivo Gian Paolo Polesini schiuderà al pubblico di Lignano le gemme del suo “On demand. La tv da leggere (quando vi pare)”, florilegio della tv vista e rimasticata per raccontarla ai lettori. Un ‘bestiario’ delle produzioni e dei personaggi tv più collaudati e al tempo stesso più improbabili delle ultime stagioni, riletti in salsa critica e con la capacità di restituire, insieme all’evoluzione – involuzione televisiva, anche il passo di una società Zelig, che fluttua e si modifica davanti al piccolo schermo (Volpato edizioni).Si prosegue, giovedì 2 luglio, con Stefano Zecchi e il suo “Rose bianche a Fiume” (Mondadori): racconto e parabola esemplare di due destini piccoli e fragili,
eppure grandi perché portano sulle spalle la parabola di un secolo intero, il Novecento, e la sua eredità da non dimenticare. Il docente di estetica Zecchi cede qui il passo alla sua vena autoriale per dipanare una storia ‘matrioska’ che ne contiene potenzialmente altre mille: tante storie con la esse minuscola che si sono mescolate nel vortice della grande storia del Novecento e negli anni drammatici del secondo dopo Guerra, mentre l’Europa ridisegnava i suoi confini. Giovedì 9 luglio a Lignano farà tappa una delle firme più amate della narrativa contemporanea: i romanzi di Sveva Casati Modignani sono tradotti in venti Paesi e hanno venduto oltre dieci milioni di copie. “La vigna di Angelica” (Sperling & Kupfer) è l’ultimo arrivato nella schiera dei suoi best seller ed è l’avvincente cronaca dell’incontro fra una coraggiosa imprenditrice del Franciacorta e un grande chef. Due personaggi di grandi passioni per una miscela esplosiva di parole e sentimenti.Alla realtà spesso brutale dei nostri giorni
governati dall’economia e dalle sue leggi anaffettive ci riporterà l’incontro con Romolo Bugaro, giovedì 16 luglio. Scrittore e avvocato, Bugaro conosce da vicino, per lavoro, le traiettorie di ascese e fallimenti. Ritrarre con verità i suoi clienti, nel bene e nel male di cui sono capaci, è la scommessa di “Effetto domino” (Einaudi). Un mondo, quello veneto, visto dall’economia che travolge e dirige destini. Se nell’Ottocento ci voleva una generazione per perdere il denaro guadagnato da quella precedente, e negli anni Cinquanta e in tutto il dopoguerra ‘bastavan’ cinque anni, oggi il timing è di 15 minuti. Novecento secondi nei quali è racchiuso l senso cinico e spietato di un modello non
solo economico ma anche culturale e valoriale.Giovedì 23 luglio duplice ritorno, a Lignano: quello di un autore particolarmente amato, Gianrico Carofiglio, e di un suo protagonista venerato dai lettori, l’avvocato Guido Guerrieri. Con “La regola dell’equilibrio” (Einaudi) lo scrittore e magistrato Carofiglio imbastisce una storia contigua al suo alter ego: quella di un giudice che, nel pieno di una prestigiosa carriera, si ritrova indagato a seguito delle dichiarazioni di un pentito. Ciascuno può sbagliare, ma giustificare i propri errori davanti a sé stessi significa divorziare dalla verità. Significa perdere l’equilibrio …
Giovedì 30 luglio appuntamento con un altro grande best selling, lo scrittore sardo Marcello Fois, e un suo inossidabile cavallo di battaglia: “Sempre caro” (Einaudi) usciva per la prima volta nel 1998, per Il Maestrale, prima tappa di una trilogia che ha ispirato anche il cinema di Gianfranco Cabiddu. Un giallo “non urbano”, come lo ha definito Andrea Camilleri, precisando: “ma dire che questo di Fois sia un romanzo giallo suona riduttivo. Romanzo, semplicemente. E con tutte le carte in regola». Alle grandi scelte legate ai grandi sentimenti ci riporterà, giovedì 6 agosto, una delle autrici più vendute in Italia, la friulana Irene Cao: il suo ultimo libro “Per tutto l’amore” (Rizzoli) ha bissato il successo della trilogia d’esordio “Io ti
guardo”, “Io ti sento”, “Io ti voglio”, trascinando il lettore nella magia di Lisbona, sulle tracce di una protagonista che per amore abbandona la sua terra e forse la sua indipendenza, ritrovandosi dalla campagna veneta alle rive del Tago, lungo l profilo morbido delle colline portoghesi.Giovedì 13 agosto, appuntamento ne “La locanda delle occasioni perdute” (Rizzoli) con Antonella Boralevi: in una Parigi dove tutto diventa possibile. Antonella Boralevi, scrittrice e giornalista, acuta conoscitrice dell’animo umano, esplora insieme ai lettori il fascino segreto di rue Thérèse, fulcro di tutto quello che da sempre rincorriamo. L’epicentro dove le speranze più profonde s’incontrano e prendono vita: la materia dei sogni può trasformarsi in realtà se ricordiamo che siamo noi gli artefici del nostro
lieto fine.Dalla spiaggia di Lignano a “I misteri della montagna”: giovedì 20 agosto il passo sarà breve al fianco di Mauro Corona. Le pagine della sua ultima fatica Mondadori sono inetichettabili, esattamente come il loro autore, e questa volta particolarmente “intime”: É come se l’autore decidesse di far entrare il lettore e il pubblico nella sua bottega, per mostrare gli attrezzi del mestiere con cui ha costruito i suoi libri precedenti: non solo le sue profonde conoscenze della natura, ma anche la sua ispirazione più vera, che nasce dai giochi dell’infanzia, dalla deprivazione degli affetti familiari, dalla prematura scomparsa di uno dei fratelli, dai sogni adolescenti troppo presto spezzati. Giovedì 27 agosto,
appuntamento con uno dei ‘casi’ letterari più apprezzati degli ultimi mesi, il romanzo “Atti osceni in luogo privato” di Marco Missiroli (Feltrinelli). Autore elegante e apprezzato anche dal mercato internazionale, Missiroli scandisce in sei capitoli la ‘formazione’ personale ed erotica del
protagonista, Libero Marsell: un personaggio “totale” che cresce e si emancipa attraversando i ricordi più intimi, come fossero madeleine che affiorano dal buco della serratura della memoria.Gran finale, per gli “Incontri con l’autore e con il vino” nella serata di giovedì 3 settembre: l’appuntamento è con “Satirycon 2.0″, l’ultimo romanzo di Gian Mario Villalta (Mondadori). Corrosivo, divertente, appassionato: così il romanzo del poeta e scrittore Villalta – qui, innanzitutto insegnante – che rannoda i fili del capolavoro di Petronio alla nostra attualità. La sfida di una riscrittura del Satyricon in cui ogni dettaglio del romanzo antico acquista senso alla luce di oggi, specchio deformato di un presente riconoscibilissimo popolato di ricercatori universitari che, dopo dottorati, master e assegni di ricerca, ancora stentano a rimediare la cena.