Alla presenza delle autorità civili e militari della regione ieri sera alle 18,00 ha visto la luce con la prima nazionale nel duomo di Gemona Del Friuli L’Orcolat’76 con Simone Cristicchi, Francesca Gallo, Maia Monzani, Coro del FVG, Mitteleuropa Orchestra, musiche di Valter Sivilotti, testi di Simone Cristicchi e Simona Orlando; spettacolo
realizzato grazie al Comune di Gemona e alla Provincia di Udine. Già alcune ore prima una coda di persone e curiosi attendevano il pass per assistere alla prima nazionale della nuova produzione nata da un sogno di FOLKEST. Con un prologo di lirismo e sinfonia pura accompagnata dal Coro del FVG si è dato il via ad una produzione ed ad un monologo di Cristicchi anticipato da un’entrata di Maia
Monzani. Cristicchi ha tenuto in visibilio il gremito duomo per oltre un ora e trenta con lo spettacolo teatrale realizzato con Simona Orlando, che ha raccontato il dolore dei terremotati friulani ed il loro tenace ritorno alla normalità. Premiato con oltre una decina di minuti di applausi finali ed una standing ovation che ha decretato l’approvazione incondizionata dei presenti al lavoro scritto da Simone Cristicchi e Simona Orlando, dove le musiche originali del maestro Valter Sivilotti e l’esecuzione della Mitteleuropa Orchestra accompagnate dal Coro del Friuli Venezia Giulia preparato dal maestro Cristiano dell’Oste hanno plasmato uno spettacolo a dire enorme si peccherebbe di superficialità. Luci, musica e dialoghi con testi inediti di Renato
Stroili Gurisatti, sono stati gli elementi collanti di un lavoro professionale e coinvolgente che ha riportato al presente i momenti di sgomento, di disperazione ed infine di ottimismo per il futuro che sono stati vissuti quaranta anni fa dal popolo friulano e dai suoi martoriati territori, tristi protagonisti di un episodio chiave della loro storia. Episodio tragico e coinvolgente che ha fatto conoscere il Friuli e la sua gente al mondo intero diventando un esempio per tutti, tanto da richiamare ancora
oggi nelle varie catastrofi il “modello Friuli” come momento collante di una nuova rinascita che Cristicchi conclude con la frase mito di questo ricordo “Il Friul us ringrazie di cur e nol dismettée”.
La prima è stata anche l’occasione per organizzare una raccolta fondi da devolvere ai terremotati del centro Italia per il recente terremoto di fine agosto.
Enrico Liotti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Un commento
Pingback: L’Orcolat’76 – Duomo di Gemona – Grande spettacolo e pathos alla prima nazionale - Rete Web Italia .NET