Moltissimi sono gli ospiti che ogni anno Lucca Comics & Games propone al proprio pubblico, tra questi Gipi, uno dei principali esponenti italiani e internazionali del fumetto d’autore che amplia la sua dimensione autoriale scendendo nell’arena dei game designer.
Quest’anno Gipi torna a Lucca per presentare Bruti, il gioco di carte, da lui progettato, disegnato e realizzato attraverso il crowdfunding.
Il gioco sarà accompagnato da un manuale, anch’esso d’autore, e da una mostra a Lucca Games, di cui si può gustare una suggestiva anteprima alla Libreria Feltrinelli di Piazza Duomo a Milano.
L’esposizione vanterà una selezione di acquerelli originali realizzati per il gioco e le tavole definitive elaborate in digitale. L’autore sarà inoltre presente per l’intera durata del festival. Presso lo stand Bruti, adiacente alla mostra, Gipi sarà disponibile per sessioni di gioco e autografi.
Gipi (Gian-Alfonso Pacinotti) nasce a Pisa nel 1963 e vive a Roma.
Nel 1994 inizia a pubblicare vignette e racconti brevi sulla rivista satirica Cuore. Le prime storie a fumetti escono sul mensile Blue. Nel 2002 inizia la collaborazione con la casa editrice Coconino Press. Nel 2005 vince a Lucca il Gran Guinigi come Miglior Autore Unico per Appunti per una storia di guerra, primo di una serie di riconoscimenti internazionali che comprendono il premio Goscinny e quello del festival francese di Angoulême. I suoi libri: Esterno Notte (2003), Questa è la stanza (2005), S. (2006), LMVDM – La Mia Vita Disegnata Male (2008), Verticali (2009), l’antologia Diario di fiume e altre storie (2009) e Baci dalla provincia (2013) sono tutti tradotti e pubblicati nei principali paesi europei, negli Stati Uniti e in Asia. Gipi affianca alla creazione di racconti le illustrazioni per l’editoria e la stampa nazionale ed europea.
Dopo aver firmato cortometraggi e video indipendenti, nel 2011 debutta come regista cinematografico con il film L’ultimo terrestre, prodotto da Fandango e presentato alla 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. In seguito ha partecipato al Torino Film Festival con il mediometraggio Smettere di fumare fumando (2012). Nel 2013 torna alla narrazione a fumetti con il graphic novel unastoria (2013), che nel 2014 è entrato tra i dodici finalisti del Premio Strega.
E’ stato premiato a Lucca due volte con il Gran Guinigi (nel 2005 per Appunti per una storia di guerra e nel 2014 come Maestro del Fumetto).
Da sempre appassionato di giochi ha pubblicato come game designer il suo Bruti (2015).
MASSIMO FABRIS