Revolving Doors (Decanter), 1926-1972, portfolio di 10 serigrafie, 56 x 38 cm, collezione privata, Courtesy Fondazione Marconi, ┬®MAN RAY TRUST _ ADAGP, Paris, By SIAE 2014
Dal 13 settembre 2014 all’11 gennaio 2015 Villa Manin presenta una grande mostra dedicata a Man Ray(1890-1976) a cura di Guido Comis e Antonio Giusa e con la collaborazione della Fondazione Marconi, Milano.
Con oltre 300 opere, fra fotografie, oggetti, dipinti, disegni e film sperimentali, l’esposizione ripercorre la vita e l’opera di uno degli artisti più significativi del
Autoritratto, 1943,MAN RAY
Novecento, autore di vere e proprie icone del secolo scorso, come Le Violon d’Ingres, figura femminile con due intagli di violino sulla schiena e Cadeau, ferro da stiro con la piastra percorsa da una fila di chiodi.La straordinaria inventiva di un artista, allo stesso tempo fotografo, pittore, ideatore di
oggetti e autore di cortometraggi cinematografici, viene raccontata attraverso un ricco percorso espositivo che permette così di scoprire, oltre all’artista, anche Man Ray uomo e di seguirlo nella lunga e movimentata carriera fra Stati Uniti ed Europa, fra amori e amicizie. Per Man Ray non esiste infatti distinzione fra arte e vita, fra interesse estetico e sentimentale, fra desiderio e invenzione visiva. Pur mettendo in evidenza le diverse espressioni dello stile dell’artista, talvolta quasi disorientanti nel loro carattere enigmatico, la mostra permette di cogliere gli elementi di continui tà nell’opera di Man Ray, le curiosità e le ossessioni che la punteggiano.