Luogo unico per tradizione storico-artistica e per il suo straordinario patrimonio architettonico, Mantova – dal 2008 nella World Heritage List dell’Unesco – ha confermato la propria vocazione all’accoglienza presentando oggi nell’ambito della Bit le iniziative declinate in chiave turistica per l’anno che la vede investita del ruolo di Capitale Italiana della Cultura.
«Nel 2016 a Mantova, Capitale Italiana della Cultura, sapremo accogliere, intrattenere, stupire e incantare, attraverso valori culturali legati alla tutela del patrimonio, dell’ambiente e della creatività, un pubblico sempre più vasto» afferma il sindaco Mattia Palazzi «Mantova propone oltre 1000 eventi da marzo a dicembre 2016. Siamo convinti che chiunque, bambino, giovane o anziano, potrà trovare a Mantova motivo di felicità e appagamento dei propri interessi. Siamo impegnati ad offrire proposte, strutture e servizi sempre migliori e a farlo sapere al mondo.»
Molte le proposte ideate e organizzate anche per il pubblico internazionale alla scoperta delle attrattive culturali, ma anche ambientali ed enogastronomiche, che hanno reso celebre la città nel mondo. Arte, architettura, archeologia, musica, natura, tipicità culinarie: Mantova durante l’anno svelerà attraverso percorsi tematici inediti tutti i suoi tesori. Dal complesso di palazzo Ducale, una vera “città nella città” che si estende dal castello di San Giorgio a Piazza Sordello e conserva meraviglie come la Camera degli Sposi del Mantegna, a Palazzo Te, villa rinascimentale costruita e decorata da Giulio Romano. Dalla Basilica di Sant’Andrea progettata da Leon Battista Alberti al Teatro Scientifico del Bibiena e alla Basilica Palatina di Santa Barbara.
Le visite però non si concentreranno solo sui monumenti e le piazze del centro storico: Mantova è anche Parco del Mincio, un’area protetta che circonda la città con tre laghi e sponde verdi da percorrere, riserve naturali e habitat da scoprire con itinerari in barca, in bicicletta o a piedi che permettono di ammirare la flora e la fauna tipica delle zone lacustri e di vedere i borghi rivieraschi che la circondano.
Altre mete come Sabbioneta e San Benedetto Po completano le proposte di itinerari.
Da non perdere anche i percorsi tra cultura ed enogastronomia, per conoscere le tipicità dei prodotti e delle ricette di Mantova, la cui cucina è stata definita “di principi e di popolo”.
I turisti potranno acquistare la Mantova card a 20 euro, valida 72 ore, che garantisce l’accesso a 15 musei di Mantova e Sabbioneta, l’utilizzo di bus e bici pubbliche e offerte in ristoranti e hotel. I visitatori potranno inoltre sperimentare, grazie all’app creata appositamente per Mantova Capitale, un’inedita interazione tra mondo fisico e mondo digitale: la Phigital City, tutta da scoprire.