Tutti sanno che mangiare in modo sano, essere attivi, dormire bene e ridurre lo stress mantiene il corpo più magro, sano e vigoroso. Oggi però, nel mondo occidentale, è più che mai difficile seguire il famoso detto del filosofo Socrate “Bisogna mangiare per vivere e non vivere per mangiare”. Il cibo ci tenta ovunque e in continuazione, reale o virtuale che sia. Viene da pensare, come disse l’attrice Mae West, “A che serve resistere a una tentazione? Tanto, ce n’è subito un’altra”.
Rifuggita forse la pasta crema alle 10 del mattino, mentre compravamo il pane, ci tentano gli stuzzichini dell’aperitivo delle 18, mentre alle 21 vedere alla TV Master chef o quella pubblicità di merendine che rende così felici quei bambini, ci viene voglia di un dolcetto. A complicare le cose, molti studi hanno dimostrato che Il nostro comportamento alimentare è guidato da meccanismi di cui siamo in gran parte inconsapevoli, se non ignari. Nel corso della vita sviluppiamo un copione alimentare molto elaborato, tessuto di abitudini, automatismi, aspettative, emozioni, memorie, sensazioni, piaceri e disgusti, associazioni, condizionamenti, astuzie del marketing dell’industria alimentare e della ristorazione, bombardamenti mediatici, codici sociali, giochi di potere e manifestazioni d’affetto, e altro ancora, che sta scritto nei nostri geni o è frutto dell’ambiente. La conferenza parlerà di questo difficile ma affascinante e vitale copione, che ogni giorno portiamo nella nostra personale scena di vita.
Roberta Situlin è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Trieste, Specialista in Scienza dell’alimentazione, nefrologia e Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale. Ricercatore e docente in Scienze dietetiche e nutrizione presso il Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute, Clinica Medica, Ospedale di Cattinara.