Martedì 5 novembre al Giovanni da Udine un imperdibile appuntamento di incontro e riflessione culturale, intitolato “Possesso e Amore”, che inizierà alle 17.30, ad ingresso libero nel foyer del Teatro. Una conversazione che verterà sulla presentazione delle attività culturali del Teatro Nuovo da parte del Direttore Artistico Prosa Giuseppe Bevilacqua. Affiancato da Giuseppe Losasso, Presidente Associazione Smile Again, e da Pierluigi Rocco, psichiatra, durante l’incontro svilupperà il tema del “sorriso”, uno dei fili conduttori della stagione di prosa; mentre con Massimo Navone, regista dello spettacolo Otello, ci si concentrerà su Desdemona, personaggio simbolo delle donne vittime di violenza “d’amore”. Il tema dell’amore che deraglia in possesso sino all’uccisione di una donna che a parole si dice di amare, è quanto mai attuale. E proprio in questa occasione il Teatro Nuovo Giovanni da Udine presenterà l’intero programma del ciclo di incontri “CASA TEATRO, AZIONI DI CULTURA TEATRALE” che accompagnerà l’intera Stagione coinvolgendo figure autorevoli del panorama municipale e nazionale, con un consistente numero di giovani studenti “reclutati” quali voci critiche di ricerca. Il timbro etico dell’intero programma sarà dato appunto dalla presenza dell’Associazione SMILEAGAINche da anni si occupa della ricostruzione dei volti delle donne vittime della violenza dell’acido, una missione volta a ridonare un sorriso che è stato strappato dalla violenza.
L’incontro terminerà con alcuni canti dell’attrice e cantante turca Deniz Ozdogan: la voce di un impegno a reclamare, difendere in ogni modo e in ogni circostanza, la dignità di ogni donna, la possibilità di sorridere …
Alle 20.45 dello stesso giorno andrà in scena Otello, ancora un tango ed è l’ultimo, la celebre tragedia della gelosia di Shakespeare, in una speciale versione realizzata dai giovani della compagnia Tieffe Teatro. Lo spettacolo avrà una scenografia vivente composta da danzatori di tango di Udine che restituiranno l’atmosfera e il ritmo eccitanti di una milonga dove il regista ha ambientato la Tragedia.
Afferma il regista Massimo Navone: “Il tango colpisce per la qualità ossessiva della tensione che si instaura nella coppia, per quella sensazione di ineluttabile necessità reciproca, d’impossibilità di distacco. In questa dimensione emotiva di densa e scura vitalità, vedo radicarsi molto bene i temi e la patologia della vicenda, famosa nell’immaginario popolare come ‘dramma della gelosia’, ma meglio definibile come ‘dramma dell’invidia’.”
“Chi è il protagonista dell’Otello?” si domanda il direttore artistico prosa Giuseppe Bevilacqua, “in fondo Jago e Otello cadono nella stessa dinamica distruttiva… io credo che, attualmente, la protagonista di Otello sia proprio Desdemona …”