Prende il via con una prima regionale il cartellone di Prosa della stagione artistica 2015/2016 del Teatro Verdi di Gorizia. Martedì, con inizio alle 20.45, sarà portata in scena “Bisbetica – La Bisbetica Domata di William Shakespeare messa alla prova”. Sul palco, nella nuova produzione di La Pirandelliana, l’effervescente Nancy Brilli, con la regia di Cristina Pezzoli. Il capolavoro di Shakespeare, classico senza tempo, è proposto con una rappresentazione travolgente e colorata da elementi popolari ed echi della commedia dell’arte, che punta su un gioco metateatrale in grado di divertire e far riflettere nello stesso tempo. I biglietti sono in vendita nel botteghino del Teatro, in corso Italia (tel. 0481/383602), da lunedì a sabato dalle 17 alle 19.
Lo spettacolo è messo in scena con un gioco metateatrale: la compagnia interpreta il gruppo di attori che deve mettere in scena “La Bisbetica domata”, dando vita a un doppio spettacolo in cui ogni ciascuno è sia attore della compagnia che personaggio di Shakespeare. La vicenda è arricchita da una verve comica che guida in modo parallelo i destini degli attori della compagnia e dei personaggi della storia. Una commedia nella commedia, divertente e ricca di colpi di scena, che col sorriso fa riflettere sui rapporti uomo-donna. Ben nota per il suo carattere intrattabile, Caterina fatica a trovare pretendenti e quindi marito, a differenza della sorella minore Bianca, apparentemente dolce e mansueta, bramata da Gremio e Ortensio. Il padre delle ragazze, il nobile e avido Battista, decide dunque che nessun uomo avrà la più giovane finché la primogenita non si sarà accasata. Così gli zelanti corteggiatori fanno combutta e convincono il veronese Petruccio a chiedere in moglie Caterina incoraggiandolo con la prospettiva della dote. Quando Shakespeare scrisse la commedia, la condizione femminile non era molto favorita per l’epoca in cui si viveva tuttavia l’autore ha voluto dimostrare il suo disappunto sui matrimoni combinati che non erano altro che accordi economici mettendo invece in risalto il diritto di poter decidere della propria vita. La rivisitazione diventa perciò un’ occasione unica per vivere l’allegria, l’ironia e lo stupore con cui la Bisbetica Domata è diventata un cult. La commedia originale di Shakespeare non è comunque mai tradita, anzi questa versione rende merito alla contemporaneità di un autore senza tempo.