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Maurizio Landini e Remo Anzovino per il gran finale di ETICA-mente a Teglio Veneto (Ve) Domenica 8 giugno

Ultima, intensa giornata per ETICA-mente, riflettendo su lavoro e chiudendo in bellezza con il concerto di Remo Anzovino. Imperdibile per chi si interessa di energie rinnovabili ed efficientamento energetico, l’incontro al mattino (ore 10 sala consiliare del Comune di Portogruaro), l’incontro con Giordano Mancini, responsabile del settore tecnologie ambientali del Movimento per la decrescita felice, che vede nella bioeconomia la giusta strada che permette di salvaguardare l’ambiente e creare posti di lavoro. Al pomeriggio si torna a Cintello, per approfondire altri aspetti del mondo del lavoro, dal contributo che può dare anche chi ha abilità diverse (ore 15, incontro con l’A.I.Sa.M e con gli operatori e gli utenti del CSM di Portogruaro) alle implicazioni della mafia e della lotta alla mafia nel mondo economico/lavorativo, argomento affrontato alle 16 da Elena Ciravolo (responsabile della Coop. Libera-mente di Cinisi, che lavora coi beni confiscati alla mafia) e Monica Zornetta (giornalista e saggista specializzata nelle mafie al Nord Est) assieme ad Amalia Zampaglione, giornalista e attivista antiracket. Alle 18, si parlerà di Forza Lavoro con Maurizio Landini, segretario generale Fiom, che nell’omonimo libro – partendo dalla crisi, dalla rabbia sociale, dalle condizioni del paese, della gente, dei lavoratori e passando per l’impotenza della politica, la sottovalutazione dei media, le logiche perverse dell’economia finanziaria e globalizzata – propone una visione alternativa al pensiero unico liberista. La sera, alle 21.30 il pianoforte di Remo Anzovino poterà emozioni e poesia sul grande prato di Cintello. Considerato da critica e pubblico uno dei più originali e innovativi compositori in circolazione, Anzovino sa unire qualità e capacità di arrivare a tutti, con una melodia che entra dritta nel cuore, senza mediazioni, in modo quasi violento e dolce allo stesso tempo. Le sue collaborazioni sono numerose e trasversali – da Franz Di Cioccio a Simone Cristicchi a Gino Paoli; da Francesco Bearzatti a Dj Aladin, da Roberto Dellera (Afterhours) all’opening track del disco tributo in italiano a Cesaria Evora – e memorabile è stato il suo Concerto della Memoria, tenutosi lo scorso 15 settembre sulla diga del Vajont, in occasione del 50esimo anniversario della più grande tragedia evitabile della storia italiana, cui ha dedicato la struggente melodia “Suite for Vajont (9 ottobre 1963)”. E’ possibile prenotare gli spettacoli al 348 4948312 o scrivendo a [email protected].

 

About Vito Digiorgio

Giornalista pubblicista iscritto all’Albo dei giornalisti dal 2013. Si è laureato all'Università di Udine con una tesi sulla filologia italiana. Collabora con alcune testate giornalistiche on line.

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