Prosegue tra proiezioni dei film in concorso, incontri con fotografi, autori della fotografia, registi e attori, ma anche con una serie di percorsi espositivi, il festival che celebra gli Autori della Fotografia del nostro cinema, Le Giornate della Luce – ideato da Gloria De Antoni che lo conduce con Donato Guerra – in corso a Spilimbergo fino a sabato 29 agosto.
Mercoledì 26 agosto il festival si sposta in tre località del pordenonese per una serie di incontri, proiezioni e omaggi, a partire dall’Auditorium Zotti di San Vito al Tagliamento dove, alle 21.00, è atteso il primo degli appuntamenti che il festival riserva al ricordo di Ettore Scola, regista che ha fatto della pacata ironia il suo modo di narrare l’Italia. Alle 21.00 la figlia Silvia presenterà il libro “Chiamiamo il babbo. Ettore Scola. Una storia di famiglia” in una conversazione con il giornalista e critico Alessandro Mezzena Lona a cui partecipa anche il direttore della fotografia Davide Manca. L’omaggio sarà replicato giovedì 27 a Spilimbergo (ore 21.00 cinema Miotto) con una serie di ospiti che affiancheranno Silvia Scola, come le attrici Ottavia Piccolo e Alessandra Panelli e l’attore e produttore Andrea Occhipinti, tutti interpreti di uno dei film culto di Scola, “La famiglia”, che sarà proiettato a chiusura della serata. Andrea Occhipinti sarà anche protagonista di due ulteriori appuntamenti nella serata di mercoledì: alle 21.00 dialogherà a Casarsa della Delizia, Palazzo Burovich, con Gherardo Gossi, direttore della fotografia del film ”18 regali”, recente successo cinematografico prodotto dallo stesso Occhipinti che si sposterà poi al Cinema Manzoni di Maniago, sempre in dialogo con Gossi. In entrambe le situazioni sarà proiettato il film.
Giovedì 27 si concluderanno a Spilimbergo le proiezioni del film in concorso co la presentazione del film di Matteo Garrone “Pinocchio”, con la candidatura di Nicolaj Brüel. A giudicare il miglior autore della fotografia di questa edizione una giuria capitanata da Cristina Comencini con i critici Oreste De Fornari, Alberto Crespi e Mario Sesti, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e l’operatrice di settore Cristina Sain, che a conclusione di festival sabato 29, attribuiranno il “Quarzo di Spilimbergo light award”, che sarà consegnato al vincitore da uno degli ospiti più attesi dell’edizione, l’attore Giancarlo Giannini. Sempre giovedì a Cinemazero a Pordenone (ore21.00) una serata in onore del maestro della fotografia Vittorio Storaro, vincitore di tre Premi Oscar.