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Milos Budin:Positivo il bilancio riguardo l’attività nell’ultimo triennio al Politeama Rossetti.

Milos Budin:Positivo il bilancio riguardo l’attività nell’ultimo triennio al Politeama Rossetti.

Il triennio 2013-2016 è stato molto significativo per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sia dal punto di vista della gestione e della qualità dell’attività, sia sul piano delle rilevanti novità affrontate – che in parte hanno riguardato il sistema teatrale italiano nella sua interezza – sia, infine,per i successi e i risultati ottenuti.
Lo hanno sottolineato–nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Politeama Rossetti,nella mattinata odierna – lunedì 13 giugno, alla presenza del direttore Franco Però – il Presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Miloš Budin, assieme al vicepresidente Giuliano Abate,i consiglieri Fabia Bensi,
Flavia Leonarduzzi e Chiara Valenti Omero e Paolo Tassinari,assessore(uscente) comunale alla cultura. Alla scadenza del loro mandato ufficiale, hanno infatti tracciato un resoconto del triennio trascorso, soffermandosi su alcuni aspetti di particolare rilevanza,di cui qui di seguito riportiamo una sintesi.
-Il Triennio 2013-2016 ha visto la prima applicazione della riforma nazionale del settore teatrale promossa dal MIBACT.Il Teatro Stabile regionale ha predisposto il proprio progetto artistico e culturale puntando ai parametri di TRIC e come tale – “Teatro di Rilevante Interesse Culturale” – è stato confermato dal Ministero, secondo soltanto allo Stabile di Genova. Lo Stabile ha affrontato il fondamentale cambiamento basando le proprie scelte su onestà, realismo e concretezza in un momento di evoluzione e di prospettive non certe: un atteggiamento premiato in sede di assegnazioni (la nuova categorizzazione interviene infatti principalmente in ambito amministrativo).
Il Teatro Stabile ha tutelato in questo modo i propri soci e il pubblico cui si è potuto continuare ad offrire una proposta artistica ampia e di qualità.
-Tale linea assieme ad opportune scelte artistiche e gestionali hanno prodotto come primo evidente effetto una chiusura molto positiva di tutte le stagioni del triennio in oggetto,compresa quella appena finita che conclude con una positività di bilancio.

 Il 15 settembre 2014 il Consiglio d’Amministrazione ha ritenuto di convergere sulla figura di Franco Però per la nomina a nuovo direttore del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, carica sostenuta fino ad allora – e dal 1995 – da Antonio Calenda.-In armonia con le linee della nuova direzione, il Consiglio d’Amministrazione nel Triennio in oggetto ha sostenuto politiche culturali e artistiche di notevole importanza, aprendosi a nuove prospettive e rafforzando itinerari già avviati. In questo modo si è riconfermato il peso ed il ruolo del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sia sul piano regionale che nazionale e internazionale.-Fra tali linee va evidenziata la scelta di confermare e incrementare la rete di sinergie sul piano nazionale. Sono state realizzate coproduzioni con Teatri pubblici, istituzioni e compagnie private di spessore nazionale (dal Teatro Metastasio Stabile della Toscana e Spoleto58 Festival dei 2Mondi per Porcile ad Artisti Riuniti per La scena, Scandalo, il prossimo Play Strindberg).

Una menzione a parte merita la produzione “record” Magazzino 18, CRISTICCHIvarata nel 2013 e realizzata dallo Stabile regionale con il privato Promomusic, preceduta da accese polemiche sopite dal clamoroso successo che l’ha accompagnata dal debutto per tutti i successivi tre anni di repliche continue e sempre sold out, in Italia e all’estero.

Tutte le produzioni del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia del triennio hanno ottenutoapprezzamento in sede e circuitano ampiamente sul territorio nazionale.

-Confermata naturalmente anche l’attenzione a quegli spettacoli di portata internazionale e di elevata qualità – eventi, musical, importanti nomi della danza – la cui programmazione ha reso questo Teatro Stabile un punto di riferimento in quest’ambito non solo sul piano italiano ma riconosciuto anche all’estero e soprattutto nell’area dei Paesi vicini, dai quali tale proposta riesce ad attrarre pubblico. Spettacoli artisticamente quotati come
Cats nell’allestimento originale, Jesus Christ Superstar con Ted Neeley, Slava’s Snowshow, La Verità di Finzi Pasca ojesus superstar
nella danza Shadowland dei Pilobolus,Biancaneve del Ballet Preljocaj, gli show di Roberto Bolle o Eleonora Abbagnato – per citare solo i maggiori titoli di questo triennio – rappresentano un’offerta di qualità e di grande attrattiva per gli spettatori. Un esempio tra tutti è Notre Dame de Paris approdato al Politeama Rossetti a chiusura della stagione 2015-2016 in un’imponente edizione teatrale: ha battuto ogni precedente di presenze e incassi per uno spettacolo a tenitura settimanale al Notre-Dame-de-Paris_APoliteama, registrando oltre 12.000 presenze e un incasso vicino ai 500.000 euro e superando i precedenti record dei titoli più amati e riproposti quali Cats, Mamma Mia e Magazzino 18.

-Molta attenzione è stata rivolta alla rete di collaborazioni e coproduzioni con altre realtà ed enti sul piano regionale e cittadino. Citiamo a tale riguardo l’importante collaborazione con Teatro Stabile Sloveno di Trieste avviata sia sul piano produttivo che su quello della sinergia e lo scambio di spazi (assieme si è prodotto un successo quale Trieste una città in guerra/Trst mesto v voinj nel 2014, si è proseguito in questa stagione intrecciando la programmazione dei due enti per Quai Ouest – Approdo di ponente e la prestigiosa produzione del Teatro Nazionale di Lubiana

Beneski Trgovec-Il mercante di Venezia; si è collaborato inoltre per la realizzazione e promozione del calendario di eventi per il 400’ anniversario shakespeariano). In regione vanno ricordate le reciprocità interessanti con diverse realtà: fra tutte, il Mittelfest di Cividale (che ha ospitato i debutti nazionali di Una giovinezza enormemente giovane, Scandalo e nell’edizione 2016 la collaborazione si rinnova per Play Strindberg). Una cooperazione che si esprime attraverso lo scambio di spettacoli e di spazi, ormai confermata e rinnovata da più stagioni, avviene anche con
Bonawentura/Teatro Miela che ospita una parte del cartellone

Teatro Miela

Teatro Miela

“altripercorsi”. Diverse e significative sono state le occasioni di collaborazione con altri teatri e istituzioni cittadine: fra queste va menzionata almeno la “Notte Blu” realizzata con grande successo in collaborazione con Barcolana 2015 e creata assieme alla Fondazione Teatro lirico “Giuseppe Verdi”, al Teatro Sloveno, al Teatro La Contrada ed al Teatro Miela: sinergia che si intende riproporre nella edizione 2016 della kermesse della vela.

-Grande cura è stata riservata in questo triennio alla prospettiva internazionale: se da un lato si conferma l’apertura alle proposte dall’estero sul piano dell’attività di ospitalità, si è guardato con attenzione alla possibilità di collaborazioni internazionali – soprattutto in area mitteleuropea – anche sul piano della produzione. Un esempio in tale senso è stato lo spettacolo Nora Gregor, il continente nascosto della memoria scaturito dalla collaborazione con lo Slovensko Mladinsko Gledališče di Lubiana, lo Slovensko Narodno Gledališče di Nova Gorica, lo Schauspielhaus di
Graz. Nella stagione appena conclusa l’orizzonte è stato ulteriormente ampliato sperimentando la proposta di spettacoli di prosa in lingua originale, come il già citato Beneski Trgovec-Il mercante di Venezia
in lingua slovena,Selbstbezichtigung-Autodiffamazione
in tedesco (tutti accolti positivamente) e soprattutto l’Hamlet del Hamlet3Globe Theatre di Londra, ospitato in esclusiva italiana e affermatosi come uno degli eventi al top del cartellone.
Nella stagione a venire, assisteremo al frutto di un’ulteriore sinergia, intessuta con il Dramma Italiano di Fiume con cui metteremo in scena Racconti di costa e di mare, spettacolo che si snoda attraverso i racconti di grandi voci della narrativa istriana e giuliana.
Andrea Forliano

About Andrea Forliano

Nato a Bari il 22/05/1978,vive a Trieste,di formazione umanistica sta completando il corso di laurea in Storia indirizzo contemporaneo,è da sempre appassionato di storia,viaggi,letteratura,politica internazionale e in costante ricerca di conoscere nuove culture.Inoltre segue l'attualità,il calcio,il cinema e il teatro

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