La 26.ma edizione di Mittelfest, in programma a Cividale del Friuli tra il 15 e il 25 luglio prossimi, chiude sul tema dell’Aria la trilogia degli Elementi, ideata dal direttore artistico Franco Calabretto, che ha fatto da suggestione tematica di queste ultime edizioni.
Questo filo conduttore attraverserà un cartellone di spettacoli dove teatro, musica, danza, concerti e incontri, singoli artisti ed ensemble provenienti da una decina di Paesi diversi, accompagneranno il pubblico verso l’esplorazione di un tema decisivo per il futuro del pianeta, sorprendente per la ricchezza delle interpretazioni che può scatenare
Accanto a questo tema portante, il festival prosegue un’inesausta riflessione sui destini dell’Europa, e lo fa coinvolgendo, per la prima volta in contemporanea tutti i principali teatri regionali di produzione, impegnati in una collaborazione in campo teatrale, coreutico e musicale. Il sogno europeo collettivo delle ultime generazioni e le differenti visioni sui destini dell’Europa contemporanea caratterizzano il grande progetto produttivo multidisciplinare tra musica, teatro e danza – ideato, prodotto e realizzato da Mittelfest 2017 – “EU Europa Utopia”, uno spettacolo a “stazioni” in programma alle 19.00 nel Complesso di San Francesco: un momento di spettacolo dal vivo che richiama, per temi e modalità di fruizione itinerante, la più antica e, insieme, viva tradizione del festival della Mitteleuropa.
I registi, autori e coreografi, individuati dalle cinque realtà produttive coinvolte, sono chiamati ad interpretare questo evento corale. EU. Europa Utopia – con il coordinamento produttivo di Nadia Cijan – vede la firma di Giovanni Leonarduzzi per ArtistiAssociati con il quadro “Là dove nascono i mostri”; “Lady Europe 2.0” è il titolo del lavoro firmato da Rita Maffei per Css Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, un’ideale prosecuzione dello spettacolo proposto a Mittelfest nel 2012 che racconta come molte cose siano intanto cambiate. Matteo Oleotto firma come co-autore e regista la produzione de La Contrada “L’Europa è una cosa seria” dove il protagonista è impegnato nel tentativo di costruire “lo Stato perfetto”. “Un semplice anagramma Europa O’paure” è il titolo della proposta che l’attrice e regista Marcela Serli firma per il Teatro Stabile del FVG, venti minuti dedicati a coloro che hanno creduto che l’Europa fosse l’utopia realizzabile… Sabrina Morena presenta “Soseska Evropa/ Condominio Europa” per Teatro Stabile Sloveno Trieste – Slovensko Stalno Gledališče, una proposta che riunisce varie realtà culturali triestine intorno ai temi della convivenza.
Lo spettacolo, che aprirà la 26.ma edizione, introduce un importante fil rouge accanto al tema portante dell’Aria, ovvero la necessità per Mittelfest di rimettere sempre al centro del festival l’Europa e il suo destino.
E proprio su queste riflessioni si incardina anche l’importante momento pubblico di apertura della prima giornata che già in mattinata (ore 12.00 Teatro Ristori) ospiterà una conversazione pubblica sui destini dell’Europa: ospite d’onore il Presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor in dialogo con il direttore del quotidiano La Stampa di Torino Maurizio Molinari. Ancora una volta il festival di Cividale del Friuli accende i riflettori su questi ultimi 25 anni di vita europea e le sue prospettive future, una nuova finestra di confronto sul ruolo della Cultura nella promozione del dialogo e della cooperazione tra i Paesi dell’area centro europea. Attesa la presenza della Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.
Alle 17.30 il Presidente dell’Associazione Mittelfest Federico Rossi, con il Direttore Artistico Franco Calabretto, il Sindaco di Cividale del Friuli Stefano Balloch e il vicepresidente della Regione FVG Sergio Bolzonello daranno ufficialmente avvio alla 26^ edizione con un saluto pubblico in programma alla Loggia del Municipio.
La giornata di sabato sarà suggellata da un’ulteriore, importante produzione Mittelfest con Balletto Civile e Mitteleuropa Orchestra: in Piazza Duomo, alle 22.00, in programma l’evento di danza in prima assoluta Nell’aere – Inferno #5, una coreografia di Michela Lucenti dove la legge dantesca del contrappasso sospinge le anime in un vento senza sosta e i nove danzatori vengono travolti dalla bufera musicale (nuova commissione Mittelfest) di Mario Pagotto per la Mitteleuropa Orchestra diretta da Nicola Valentini.
La giornata di domenica si aprirà già in mattinata con un concerto del pianista Kostandin Tashko, in collaborazione con il Conservatorio Tartini di Trieste, su programma di Bach, Beethoven, Rachmaninoff, Béla Bartók e Franz Liszt, in programma alle 11.00 al Museo Archeologico Nazionale. A partire dalle 11.00 e per l’intera giornata anche l’esibizione dell’aquilonista Edofly: visto il tema di questa edizione, che si muove intorno alle suggestioni dell’Aria infatti, il Museo della Bora insieme a Prandicom, organizzatori di BoraMata, a Trieste, città del vento per antonomasia, partecipa con entusiasmo al festival con una serie di interventi nelle vie di Cividale. In Foro Giulio Cesare è già allestita la Galleria del Vento, uno spazio ventilatissimo, che presenta curiosità dedicate al vento, filmati e la possibilità di fotografarsi con uno sfondo di vento con la bora di Trieste o con il vento di Cividale. Tra le chicche anche lo splendido cartone animato WIND di Robert Loebel, un autentico capolavoro dell’artista tedesco. Nella Galleria sarà possibile inscatolare l’Aria di Mittelfest e conservarla come souvenir. Fuori dalla Galleria è allestito il Giardino di Girandole, un’installazione ariosa di girandole bianche che addobba la città, alimentata dai venti e dalle nuove correnti creative in scena al Mittelfest. Nella galleria trova spazio anche il SegnaVenti, un colorato e fantasioso cartello con le indicazioni di venti vicini e lontani, un divertissement che invita a scoprire altre atmosfere e luoghi. Infine gli aquiloni giganti, tondi e sorprendenti di Edoardo Borghetti “Edofly”, un autentico giramondo del vento, allieteranno il pubblico de festival Piccoli e grandi potranno creare dei semplici aquiloni insieme a lui.