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Moro.I 55 giorni che cambiarono l’Italia,ieri in scena al Miela

Ieri sera,in un Teatro Miela quasi al completo,con un target prevalentemente giovanile,è andato in scena un monologo ben interpretato da Ulderico Pesce,sul periodo relativo al sequestro e il successivo assassinio dell’Onorevole Aldo Moro avvenuto nel 1978;un caso ancora non del tutto chiarito della recente storia Italiana.L’autore,che si immedesimava nei panni del fratello di Raffaele Iozino, ( agente della scorta del politico ucciso),raccontava con gli occhi e l’ingenuità tipica di un ragazzo che all’epoca aveva 15 anni,i suoi ricordi del fratello,proveniente da una famiglia  contadina, partito da un paese della provincia Napoletana per il sogno appena realizzato di essere assegnato alla scorta di Aldo Moro,definito un signore della politica Italiana.Egli fa un escursurs sulle vicende che accompagnarono l’intero periodo in cui l’uomo politico fu tenuto sotto sequestro dalle Brigate Rosse(formazione terroristica di estrema sinistra) e si pone numerose domande,con la spontaneità di un adolescente,sulla gestione da parte delle istituzioni e dello Stato riguardo la vicenda e del (non) impegno da parte di esse di librerare l’ex presidente del Consiglio.Ricordo che Aldo Moro era il maggiore interprete del Compromesso Storico,ovvero un’intesa fra l’ala sinistra della Democrazia Cristiana,Il P.S.I di Bettino Craxi e il P.C.I di Enrico Berlinguer.Tale compromesso era inviso alla corrente moderata della DC che faceva capo a Giulio Andreotti,peraltro in quel momento Presidente del Consiglio,e alla sinistra extraparlamentare.Il Politico Pugliese fu sequestrato il 15 marzo all’angolo fra Via Fani e Via Stresa,nel quartiere romano di Monte Mario,in seguito a un conflitto a fuoco nel quale persero la vita la quasi totalità degli agenti della scorta e ritrovato ucciso in via Caetani,luogo simbolico in quanto posto a metà strada tra Via Botteghe Oscure(sede del PCI) e Via del Gesu'(sede della DC).L’interpretazione è stata condita da intermezzi cantati,e alcune battute in dialetto napoletano.Questo Spettacolo,molto applaudito in chiusura,a parte ieri sera è andato in scena,l’11 novembre in contemporanea al balletto”Ballet Black” ,Compagnia di ballo Inglese,svoltosi al Politeama Rossetti,in data unica.

Andrea F.

About Andrea Forliano

Nato a Bari il 22/05/1978,vive a Trieste,di formazione umanistica sta completando il corso di laurea in Storia indirizzo contemporaneo,è da sempre appassionato di storia,viaggi,letteratura,politica internazionale e in costante ricerca di conoscere nuove culture.Inoltre segue l'attualità,il calcio,il cinema e il teatro

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