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“My Way”, il libro su Silvio Berlusconi presentato da Alan Friedman a Cividale

“My Way”, il libro su Silvio Berlusconi presentato da Alan Friedman a Cividale

DS3_8866Un altro libro su Berlusconi! E’ il primo pensiero che passa per la testa alla notizia che il giornalista e politologo Alan Friedman presenterà al Teatro Ristori di Cividale il suo ultimo lavoro: My way. Berlusconi si racconta a Friedman, 389 pagine dedicate a Silvio Berlusconi. Poi ragionando a mente fredda il raziocino prevale e le indiscusse doti del Friedman giornalista smuovono l’iniziale diffidenza verso l’appuntamento Cividalese in calendario il 14 gennaio, con la promozione della biblioteca civica di Cividale ed in collaborazione con il locale assessorato alla cultura, ad apertura del ciclo “Biografie. Il potere si racconta”.

Un teatro piuttosto affollato ha accolto Alan Friedman ed il giornalista DomenicoDS3_8873 DS3_8856Pecile (Messaggero Veneto) incaricato di intervistarlo; subito l’autore, con la sua parlata in perfetto italiano ma con accento fortemente americano e delicatamente “pungolato” da Pecile, è riuscito ad ingraziarsi il pubblico raccontando diversi episodi del percorso umano del giovane imprenditore divenuto miliardario, citando alcuni divertenti aneddoti tratti dal libro sulla vita di Berlusconi,.
Uno in particolare ha suscitato l’ilarità del pubblico, quello riferito da Putin (intervistato in proposito da Friedman) riguardo alla visita a Villa Certosa in Sardegna ed allo spettacolo pirotecnico organizzato per l’occasione, quando alcuni razzi presero erroneamente la direzione degli ospiti provocando un fuggi fuggi generale… gli invitati dovettero allontanarsi in fretta, i pantaloni bianchi di Putin diventarono un po’ meno bianchi per la cenere, quelli di Tony Renis diventarono neri e il vestito della fidanzata di Bocelli rischiò di disintegrarsi.

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Domenico Pecile

Alla domanda su come Berlusconi viene visto all’estero Friedman ha citato gli Stati Uniti e la Cina: «In America Berlusconi è conosciuto per il bunga bunga, in Cina invece è diventato famoso dopo aver ricevuto in faccia, a Milano, la statuetta del Duomo che gli spaccò due denti. Quell’episodio lo ha reso una rockstar fra i cinesi”
Sornione e molto arguto, Friedman ha dialogato con Domenico Pecile per oltre un’ora concedendosi infine senza problemi alle domande del pubblico.
Pecile ha chiesto a Alan Friedman perché comperare questo libro: Perché è sfizioso e divertente e leggendolo si capisce la storia dell’Italia di questi ultimi 20 anni, è stata la risposta!
Indubbiamente Friedman, pur vivendo prevalentemente in Italia, continua a conservare la mentalità americana e forse non sempre il suo punto di vista può essere condiviso da chi si ritrova a “combattere” ogni giorno per sbarcare il lunario (vedi ad esempio le sue recenti esternazioni in tema di pensioni) e anche con la pubblicazione di My way Friedman potrebbe essere inviso DS3_8831a più di qualche italiano con sentimenti non proprio “amorevoli” verso il leader Berlusconi, vogliamo però ricordare che un paio d’anni fa proprio Friedman ha ricevuto il Premio Pannunzio 2014 per la sua attività giornalistica con la seguente motivazione della giuria: “È l’esempio virtuoso di un giornalismo di stampo anglosassone che distingue i fatti dalle opinioni e che ha saputo mantenere un’indipendenza di giudizio nel raccontare la politica italiana che gli fa molto onore. Friedman riesce a storicizzare la contemporaneità, senza lasciarsi invischiare dal settarismo e dalla tifoseria di parte
Nel prossimo appuntamento di “Biografie. Il potere si racconta”, in data ancora da definirsi, il vicedirettore del TG1 Gennaro Sangiuliano presenterà Putin. Storia di uno zar.

Notizia e foto: Dario Furlan

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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