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NINO ZONCADA da Monfalcone al Mondo_Presentata la mostra

NINO ZONCADA da Monfalcone al Mondo_Presentata la mostra

Per far conoscere e apprezzare il lavoro del grande designer Nino Zoncada nell’ambito dell’evoluzione tecnico-artistica della costruzione navalmeccanica italiana a partire da Monfalcone, il Comune di Monfalcone – in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – organizza e promuove l’esposizione “Nino Zoncada da Monfalcone al Mondo”, nelle sedi della Galleria d’Arte Contemporanea di Monfalcone e del MuCa – Museo della Cantieristica di Monfalcone, aperte al pubblico nel rispetto di tutte le normative sanitarie da giovedì 4 febbraio ad aprile, con i seguenti orari:

lunedì e venerdì 10.00_18.00, martedì e giovedì 15.00_18.00, mercoledì 10.00_13.00.

La mostra è inoltre visibile online, grazie al tour virtuale in 3D pubblicato sul sito del Comune di Monfalcone.
Il catalogo sarà in vendita nelle due sedi espositive da giovedì 4 febbraio.

“Questa mostra è un’iniziativa molto importante, e non solo per la nostra città: testimonia la nostra volontà – ha detto il Sindaco Anna Maria Cisint – di offrire una prospettiva a tutto il settore culturale, in questo momento così difficile a causa della pandemia. Vuole essere un abbraccio solidale a tutti i lavoratori che ci consentono di vivere arricchiti nell’anima. Il Comune di Monfalcone vuole fare la sua parte, anche grazie alla collaborazione degli altri soggetti, come la Regione Friuli Venezia Giulia e il Consorzio culturale del Molfanconese, che ci accompagnano in questo percorso”.

“Aprire una mostra oggi – ha sottolineato l’Assessore alla cultura della Regione FVG, Tiziana Gibelli – “è un atto di coraggio ed è una delle tante occasioni nelle quali il Sindaco Cisint evidenzia la sua capacità istituzionale: la mostra su Zoncada è un segno di speranza, per le Istituzioni e per i cittadini”.

“Per il Consorzio culturale del Monfalconese” – ha affermato il Presidente Davide Iannis – “questa mostra è motivo di grande soddisfazione, per diversi motivi: perché evidenzia il ruolo del CCM come attrattore economico a favore dello sviluppo, perché dimostra la sua capacità nel supportare iniziative culturali di valore e perché conferma la sua attività nel creare cultura nelle persone”,

“Dei tre filoni culturali ospitati in Galleria” – ha detto l’Assessore alla Cultura Luca Fasan – “quello delle eccellenze locali ha una valenza strategica. Questa mostra è una specie di link tra il territorio e il mondo, nel proporre la cantieristica non solo come opportunità di lavoro ma per l’aspetto culturale che è riuscito a veicolare a livello internazionale”.

Un progetto fortemente voluto dal Comune di Monfalcone per valorizzare, ancora una volta, la città della cantieristica, sede costante da oltre 110 anni di sperimentazione per l’eccellenza architettonica e tecnologica italiana. La mostra di Nino Zoncada rappresenta infatti una grande opportunità per il territorio e per il messaggio culturale che ne deriva: una raccolta inedita tra arredi navali, fotografie e appunti che, raccontati da suggestive e originali immagini da repertorio, ci narrano la storia di un designer che, coniugando senso artistico e rigore costruttivo con sperimentazione e coraggio innovativo, ha segnato una svolta epocale per la storia della navalmeccanica.

Nato a Venezia nel 1898, Giovanni Zoncada si diploma all’Accademia di Belle Arti e nel 1927 viene assunto presso il Cantiere Navale Triestino come disegnatore

qualificato. Da un primo incarico presso l’Ufficio Arredamento è promosso, in pochissimi anni, a dirigente del reparto ebanisteria e falegnameria dello stabilimento

monfalconese. Nel corso della sua carriera Zoncada progetta gli interni della maggior parte delle navi costruite in Italia, transatlantici quali Giulio Cesare, Augustus, Andrea

Doria, Cristoforo Colombo, Michelangelo, Eugenio C. e molti altri, che portano lo stile del design italiano da Monfalcone nel mondo.

Il percorso espositivo, a cura di Giulia Norbedo e Giulio Princic, si sviluppa a partire da un’introduzione relativa ai cambiamenti tecnici e sociali del territorio tra gli anni 20 e gli anni 60 del Novecento per poi focalizzarsi sul lavoro di Nino Zoncada nell’ambito dell’allestimento e della progettazione dei grandi transatlantici italiani. Il nome di Zoncada si intreccia, nel percorso di visita, ai nomi degli altri suoi grandi colleghi designer e architetti, come Gio Ponti, portando a un lineare percorso di evoluzione stilistica sulle navi del Novecento. Il percorso di visita non si limita a una puntuale descrizione degli allestimenti interni ma tocca anche lo sviluppo dell’evoluzione tecnica e tecnologica della navalmeccanica, incontrando nomi quali quelli del celebre Ingegner Nicolò Costanzi e di Egone Missio. I due percorsi paralleli, quello tecnico e quello artistico, sono presi in considerazione di pari passo a quello sociale, con un focus specifico sulla figura dell’operaio del cantiere di Monfalcone: vero protagonista

della storia locale, fulcro indiscusso di un processo unitario che ha portato e ancora porta, il nome della città di Monfalcone nel mondo.

Previste anche delle visite guidate con i curatori della mostra nelle seguenti giornate e orari: mercoledì ore 11.00, giovedì ore 16.00, venerdì ore 16.00, per un massimo di 12 persone su prenotazione (telefonicamente allo 0481 494177 – 371 o via email [email protected]).

Esposizione e sedi

La mostra si sviluppa principalmente nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone con un rimando all’allestimento permanente del MuCa – Museo della Cantieristica, ed è articolata in due filoni principali (tecnico e artistico) realizzati in un percorso coordinato e integrato.

Al pianterreno della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone l’ingresso è dedicato a una breve introduzione storica per ripercorrere, mediante documentazione originale e riproduzioni (pannelli a parete, bacheche), l’evoluzione navalmeccanica nel cantiere monfalconese e la presenza di Nino Zoncada all’interno di questo processo. Un importante focus è dedicato alla biografia del decoratore con documentazione originale.
Lungo la sala principale si sviluppa la tematica storico artistica con l’esposizione di copie autografe, progetti, schizzi e foto d’epoca; sono inoltre presenti pezzi originali di arredamento dalle navi e opere d’arte di pregio, come i cinque arazzi provenienti dalla TN Michelangelo, per ricreare, o almeno evocare, gli interni delle grandi navi. In tutta la sala sono installati pannelli a parete e teche d’esposizione, oltre alla presenza di video proiezioni con immagini di repertorio e interviste.

Nella seconda sala al pianterreno della Galleria si passa al filone tecnico – tecnologico dell’esposizione, procedendo con confronti iconografici e descrizioni riguardanti l’evoluzione navalmeccanica

monfalconese e italiana negli anni di lavoro di Nino Zoncada. Il tutto si integra perfettamente con l’evoluzione storico artistica relativa alle grandi navi e al progresso sociale dell’Italia del secondo dopoguerra.

Al piano superiore è organizzata un’importante sezione documentaria dedicata al lavoro del reparto ebanisteria e falegnameria del Cantiere di Monfalcone con la raccolta di materiale proveniente dal Consorzio Culturale del Monfalconese e con la prosecuzione del progetto “Cacciatori di Memorie”.

Questa sezione è volta a restituire la forte presa di coscienza del legame della Città di Monfalcone con la cultura del lavoro e la nobilitazione dell’arte industriale nello stabilimento monfalconese.

Al MuCa – Museo della Cantieristica di Monfalcone la mostra si integra con l’allestimento permanente, andando a sottolineare con elementi grafici e semplici totem descrittivi i materiali già presenti in collezione e inerenti la mostra in corso. Elemento centrale dell’esposizione al MuCa sono alcuni bozzetti originali di Nino Zoncada, conservati presso la Biblioteca Comunale di Monfalcone, in relazione agli allestimenti di Nino Zoncada per le grandi navi costruite a Monfalcone e più in generale nei cantieri italiani tra gli anni 30 e gli anni 70. I sistemi multimediali già presenti in sede sono integrati con immagini di repertorio e interviste relative ai materiali esposti temporaneamente.

Altre sedi comunali, che espongono opere relative al lavoro di Nino Zoncada, vengono integrate nel percorso museale con semplici banner e totem di riferimento, tra queste la Biblioteca Comunale di Monfalcone dov’è esposto in sede permanente il grande pannello “La Principessa e il Trovatore” di Tranquillo Marangoni dall’allestimento di Nino Zoncada per la MN Stelvio.

 

 

 

Prestatori

Arazzeria Scassa, Asti

Associazione Marinara Aldebaran, Trieste

Cassina S.p.A., Meda (MB)

Civico Museo del Mare, Trieste

Comune di Monfalcone, Fondo Marangoni

Consorzio Culturale del Monfalconese (CCM), Ronchi dei Legionari

Fondazione Ansaldo, Genova

Fondazione Fincantieri Onlus, Trieste

Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma

Per informazioni:

Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone

[email protected]

www.comune.monfalcone.go.it

tel +39 0481 494177 – 371- 358

Facebook: GC.ACdiMonfalcone

Instagram: galleriacomunaleartemonfalcone

Per far conoscere e apprezzare il lavoro del grande designer Nino Zoncada nell’ambito dell’evoluzione tecnico-artistica della costruzione navalmeccanica italiana a partire da Monfalcone, il Comune di Monfalcone – in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – organizza e promuove l’esposizione “Nino Zoncada da Monfalcone al Mondo”, nelle sedi della Galleria d’Arte Contemporanea di Monfalcone e del MuCa – Museo della Cantieristica di Monfalcone, aperte al pubblico nel rispetto di tutte le normative sanitarie da giovedì 4 febbraio ad aprile, con i seguenti orari:

lunedì e venerdì 10.00_18.00, martedì e giovedì 15.00_18.00, mercoledì 10.00_13.00.

La mostra è inoltre visibile online, grazie al tour virtuale in 3D pubblicato sul sito del Comune di Monfalcone.
Il catalogo sarà in vendita nelle due sedi espositive da giovedì 4 febbraio.

“Questa mostra è un’iniziativa molto importante, e non solo per la nostra città: testimonia la nostra volontà – ha detto il Sindaco Anna Maria Cisint – di offrire una prospettiva a tutto il settore culturale, in questo momento così difficile a causa della pandemia. Vuole essere un abbraccio solidale a tutti i lavoratori che ci consentono di vivere arricchiti nell’anima. Il Comune di Monfalcone vuole fare la sua parte, anche grazie alla collaborazione degli altri soggetti, come la Regione Friuli Venezia Giulia e il Consorzio culturale del Molfanconese, che ci accompagnano in questo percorso”.

“Aprire una mostra oggi – ha sottolineato l’Assessore alla cultura della Regione FVG, Tiziana Gibelli – “è un atto di coraggio ed è una delle tante occasioni nelle quali il Sindaco Cisint evidenzia la sua capacità istituzionale: la mostra su Zoncada è un segno di speranza, per le Istituzioni e per i cittadini”.

“Per il Consorzio culturale del Monfalconese” – ha affermato il Presidente Davide Iannis – “questa mostra è motivo di grande soddisfazione, per diversi motivi: perché evidenzia il ruolo del CCM come attrattore economico a favore dello sviluppo, perché dimostra la sua capacità nel supportare iniziative culturali di valore e perché conferma la sua attività nel creare cultura nelle persone”,

“Dei tre filoni culturali ospitati in Galleria” – ha detto l’Assessore alla Cultura Luca Fasan – “quello delle eccellenze locali ha una valenza strategica. Questa mostra è una specie di link tra il territorio e il mondo, nel proporre la cantieristica non solo come opportunità di lavoro ma per l’aspetto culturale che è riuscito a veicolare a livello internazionale”.

Un progetto fortemente voluto dal Comune di Monfalcone per valorizzare, ancora una volta, la città della cantieristica, sede costante da oltre 110 anni di sperimentazione per l’eccellenza architettonica e tecnologica italiana. La mostra di Nino Zoncada rappresenta infatti una grande opportunità per il territorio e per il messaggio culturale che ne deriva: una raccolta inedita tra arredi navali, fotografie e appunti che, raccontati da suggestive e originali immagini da repertorio, ci narrano la storia di un designer che, coniugando senso artistico e rigore costruttivo con sperimentazione e coraggio innovativo, ha segnato una svolta epocale per la storia della navalmeccanica.

Nato a Venezia nel 1898, Giovanni Zoncada si diploma all’Accademia di Belle Arti e nel 1927 viene assunto presso il Cantiere Navale Triestino come disegnatore

qualificato. Da un primo incarico presso l’Ufficio Arredamento è promosso, in pochissimi anni, a dirigente del reparto ebanisteria e falegnameria dello stabilimento

monfalconese. Nel corso della sua carriera Zoncada progetta gli interni della maggior parte delle navi costruite in Italia, transatlantici quali Giulio Cesare, Augustus, Andrea

Doria, Cristoforo Colombo, Michelangelo, Eugenio C. e molti altri, che portano lo stile del design italiano da Monfalcone nel mondo.

Il percorso espositivo, a cura di Giulia Norbedo e Giulio Princic, si sviluppa a partire da un’introduzione relativa ai cambiamenti tecnici e sociali del territorio tra gli anni 20 e gli anni 60 del Novecento per poi focalizzarsi sul lavoro di Nino Zoncada nell’ambito dell’allestimento e della progettazione dei grandi transatlantici italiani. Il nome di Zoncada si intreccia, nel percorso di visita, ai nomi degli altri suoi grandi colleghi designer e architetti, come Gio Ponti, portando a un lineare percorso di evoluzione stilistica sulle navi del Novecento. Il percorso di visita non si limita a una puntuale descrizione degli allestimenti interni ma tocca anche lo sviluppo dell’evoluzione tecnica e tecnologica della navalmeccanica, incontrando nomi quali quelli del celebre Ingegner Nicolò Costanzi e di Egone Missio. I due percorsi paralleli, quello tecnico e quello artistico, sono presi in considerazione di pari passo a quello sociale, con un focus specifico sulla figura dell’operaio del cantiere di Monfalcone: vero protagonista

della storia locale, fulcro indiscusso di un processo unitario che ha portato e ancora porta, il nome della città di Monfalcone nel mondo.

Previste anche delle visite guidate con i curatori della mostra nelle seguenti giornate e orari: mercoledì ore 11.00, giovedì ore 16.00, venerdì ore 16.00, per un massimo di 12 persone su prenotazione (telefonicamente allo 0481 494177 – 371 o via email [email protected]).

Esposizione e sedi

La mostra si sviluppa principalmente nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone con un rimando all’allestimento permanente del MuCa – Museo della Cantieristica, ed è articolata in due filoni principali (tecnico e artistico) realizzati in un percorso coordinato e integrato.

Al pianterreno della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone l’ingresso è dedicato a una breve introduzione storica per ripercorrere, mediante documentazione originale e riproduzioni (pannelli a parete, bacheche), l’evoluzione navalmeccanica nel cantiere monfalconese e la presenza di Nino Zoncada all’interno di questo processo. Un importante focus è dedicato alla biografia del decoratore con documentazione originale.
Lungo la sala principale si sviluppa la tematica storico artistica con l’esposizione di copie autografe, progetti, schizzi e foto d’epoca; sono inoltre presenti pezzi originali di arredamento dalle navi e opere d’arte di pregio, come i cinque arazzi provenienti dalla TN Michelangelo, per ricreare, o almeno evocare, gli interni delle grandi navi. In tutta la sala sono installati pannelli a parete e teche d’esposizione, oltre alla presenza di video proiezioni con immagini di repertorio e interviste.

Nella seconda sala al pianterreno della Galleria si passa al filone tecnico – tecnologico dell’esposizione, procedendo con confronti iconografici e descrizioni riguardanti l’evoluzione navalmeccanica

monfalconese e italiana negli anni di lavoro di Nino Zoncada. Il tutto si integra perfettamente con l’evoluzione storico artistica relativa alle grandi navi e al progresso sociale dell’Italia del secondo dopoguerra.

Al piano superiore è organizzata un’importante sezione documentaria dedicata al lavoro del reparto ebanisteria e falegnameria del Cantiere di Monfalcone con la raccolta di materiale proveniente dal Consorzio Culturale del Monfalconese e con la prosecuzione del progetto “Cacciatori di Memorie”.

Questa sezione è volta a restituire la forte presa di coscienza del legame della Città di Monfalcone con la cultura del lavoro e la nobilitazione dell’arte industriale nello stabilimento monfalconese.

Al MuCa – Museo della Cantieristica di Monfalcone la mostra si integra con l’allestimento permanente, andando a sottolineare con elementi grafici e semplici totem descrittivi i materiali già presenti in collezione e inerenti la mostra in corso. Elemento centrale dell’esposizione al MuCa sono alcuni bozzetti originali di Nino Zoncada, conservati presso la Biblioteca Comunale di Monfalcone, in relazione agli allestimenti di Nino Zoncada per le grandi navi costruite a Monfalcone e più in generale nei cantieri italiani tra gli anni 30 e gli anni 70. I sistemi multimediali già presenti in sede sono integrati con immagini di repertorio e interviste relative ai materiali esposti temporaneamente.

Altre sedi comunali, che espongono opere relative al lavoro di Nino Zoncada, vengono integrate nel percorso museale con semplici banner e totem di riferimento, tra queste la Biblioteca Comunale di Monfalcone dov’è esposto in sede permanente il grande pannello “La Principessa e il Trovatore” di Tranquillo Marangoni dall’allestimento di Nino Zoncada per la MN Stelvio.

 

 

 

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Arazzeria Scassa, Asti

Associazione Marinara Aldebaran, Trieste

Cassina S.p.A., Meda (MB)

Civico Museo del Mare, Trieste

Comune di Monfalcone, Fondo Marangoni

Consorzio Culturale del Monfalconese (CCM), Ronchi dei Legionari

Fondazione Ansaldo, Genova

Fondazione Fincantieri Onlus, Trieste

Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma

Per informazioni:

Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone

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