domenica , 29 Settembre 2024
Notizie più calde //
Home » Spettacolo » Arte e mostre » Oggetto: Appuntamenti a Villa Manin di Passariano

Oggetto: Appuntamenti a Villa Manin di Passariano

A poco meno di un mese dalla fine della grande mostra dedicata a Miró – che ha superato i 50 mila visitatori -, chiude i battenti domenica l’esposizione allestita nella barchessa di levante: “Nostalghia. Viaggio tra i Cristiani d’Oriente”. La rassegna fotografica, a ingresso libero, si compone di trentadue stampe e testimonia quasi tre anni di viaggio della fotografa Linda Dorigo e del giornalista Andrea Milluzzi tra le comunità cristiane di nove Paesi del Medio Oriente.

Questo primo fine settimana di marzo sarà l’occasione per assistere anche agli eventi collaterali alla mostra di Miró.

Sabato 5 marzo alle 17 ci sarà la proiezione “Joan Miró. Films and interviews 1971-1974” per la regia Clovis Prevost, (prod. Edition Maeght, FRA, 1971-1974, dur.82’, sottotitoli in italiano).
Il programma è composto da tre brevi film realizzati da Clovis Prevost con la collaborazione di Carlos Santos per la celebre Galleria Maeght.
“Miró parle”: si tratta di un intervista realizzata nel 1974 nello studio Son Boter a Palma di Maiorca da parte del regista catalano Pere Portabella e da Carlos Santos. Miró, alternando il francese al catalano, parla delle sue origini e dell’ispirazione delle sue opere.
“Miró, lithographie d’une affiche”: Miró è a Parigi nel 1971 nello studio della stamperia Arte, la cinepresa lo segue passo passo mentre realizza alcune litografie. Si tratta di un filmato di straordinario interesse che ci permette di capire e vedere “dal vivo” il processo creativo dell’artista, capace di usare indifferentemente i pennelli e le dita della mano per spalmare i colori secondo la propria inventiva.
“Miró sculpteur”: Il film è stato girato nel corso del 1972 a Medoun presso la fonderia della famiglia Clémenti e presso la Galleria Maeght a Saint-Paul de Vence in Costa Azzurra. Questo medio metraggio illustra l’attività di scultore di Joan Mirò tentando di renderne percettibile l’atto creativo: si tratta di un processo misterioso, imprevedibile e inesplicabile. Vediamo Mirò aggirarsi in fonderia con la solennità di una celebrazione rituale mostrandoci la nascita di opere celebri come Uccello solare, Uccello lunare, Costellazione, Donna, Orologio del vento o nel parco della Galleria Maeght per posizionare le sue sculture monumentali.

Domenica 6 marzo, sempre alle 17, si terrà l’appuntamento dal titolo “Il giardiniere delle stelle ovvero Miró e l’improvvisazione”.
Paola Franceschini, autrice dell’albo illustrato “Con gli occhi di Mirò” Edizioni Artebambini, parlerà di alcune esperienze artistiche che riguardano Miró e l’improvvisazione. Si partirà da una casuale macchia di caffè, per proseguire il viaggio nel mondo dell’artista, alla ricerca delle fonti d’ispirazione che irradiano la sua straordinaria energia creativa. Attraverso scelte, scoperte, sperimentazioni, l’autrice esprimerà la propria originale visione di Mirò nello spettacolo “Il giardiniere delle stelle”: una delicata poesia di trasparenze, sabbia e colore su lavagna luminosa, con l’accompagnamento dei suoni naturali di Luca Ruffino.

About Redazione

Il discorso è composto da idee, parole, fatti ed esperienze con il fine di in-formare coscienze libere e responsabili. Le cose sono invisibili senza la luce, le parole sono vuote senza un discorso.

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top