ilCartastorie” è un luogo non convenzionale. Grazie al suo Archivio, il più grande archivio storico bancario del mondo, vuole diventare un vero hub culturale, un atelier di creatività e uno spazio di esperienze, fondato sulle testimonianze conservate da secoli che diventano fonte di ispirazione per la grande quantità di storie narrate al suo interno, sia di personaggi famosi che di gente comune. L’obiettivo è dare nuova vitalità a questi documenti attraverso le più svariate forme espressive: dal teatro alla letteratura, dalle arti audiovisive a quelle figurative. Da sempre attente al patrimonio culturale e al territorio, la Fondazione Banco di Napoli e l’Associazione culturale NarteA annunciano l’ufficiale apertura del museo nel weekend con le visite guidate previste il sabato (ore 10:30-12:00- 15:00-16:30) e la domenica (ore 10:30-12:00), su prenotazione obbligatoria è possibile anche effettuarle durante la settimana (escluso il mercoledì). L’ingresso al museo ha un costo di 5 euro (intero), mentre – con soli 2 euro in più – il biglietto con la visita guidata ha un costo di 7 euro per gli adulti e di 5 euro per i ragazzi (13-17 anni). E’ previsto sempre l’omaggio per i bambini (0-12 anni).Nei giorni del 31 ottobre e 1 novembre (dalle ore 10:30 alle ore 18:00) sarà possibile partecipare all’iniziativa ideata dall’Associazione Culturale NarteA dal titolo “InCartaStorie”, visite guidate al museo multimediale “ilCartastorie” con laboratorio finale sulla lavorazione della carta praticando la tecnica del Quilling e dando vita alla propria fantasia. Per partecipare, è obbligatoria la prenotazione al numero 3397020849 per limite posti disponibili.
Ingresso gratuito per bambini accompagnati dai genitori (costo ingresso “genitori” a soli 7 euro), sconti ragazzi dai 13 ai 17 anni.Nel Mezzogiorno i morti non muoiono mai davvero, restano tra noi, a scrutarci, a guidarci e, se necessario, perfino ad aiutarci. Sono sotto i tappeti, sotto le sedie, sotto i mobili, ma anche sotto gli scaffali. E se proprio dagli scaffali dell’Archivio prendessero vita quelle anime antiche la cui storia è segnata sulle pagine occulte tra le 330 stanze di Palazzo Ricca? Secondo l’antica credenza popolare, nella notte di Ognissanti, giorno in cui ai defunti è consentito ritornare a fare visita ai vivi, si possono intravedere questi spiriti irrequieti. Anime vaganti, la cui morte è stata archiviata non solo dalla volontà dell’uomo, ma della cosa. Come la vita di un libro anche quella dell’uomo ha una durata variabile, legata al caso, alla sorte di circostanze imprevedibili. Eppure l’uomo ha cessato di essere schiavo dell’uomo ed è diventato schiavo della cosa nel momento in cui ha dato un valore stimabile alla sua vita. Quando varcò queste porte scelse di ingannare se stesso, mentre altri decisero di ingannare la morte. A cavallo tra il seicento e il settecento, molte furono le vicende di morti innocenti e di disonesti influenti, che solo nello scorrere del tempo ricevettero un adeguato “pagamento”.
In orario di apertura straordinaria serale (ore 21-24), l’Associazione Culturale NarteA presenta “Anime vaganti”, un’iniziativa tra visita guidata teatralizzata, musica estemporanea e degustazione di dolci tipici, offerti dagli sponsor Francesco Gallucci, Alambicco Rosso e Enoteca “Il torchio”, per condurre gli ospiti all’interno del Museo multimediale “ilCartastorie” e di altri ambienti dell’Archivio storico del Banco di Napoli, il più grande archivio di natura bancaria del mondo. La performance teatrale, scritta e diretta da Febo Quercia, è interpretata da Mario Di Fonzo, Annarita Ferraro e Serena Pisa, mentre l’esibizione musicale è a cura del Maestro Marco D’Acunzo (musica e arrangiamenti).
Per partecipare, è necessaria la prenotazione ai numeri 3397020849 o 3346227785. Il costo del biglietto è di 12 euro a persona.