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Opera digitale e innovativa: OZz in live streaming sulla piattaforma Il Sonar
FOTO Mario-Lanini

Opera digitale e innovativa: OZz in live streaming sulla piattaforma Il Sonar


Il Comune di Figline e Incisa Valdarno, insieme a KanterStrasse e Straligut Teatro, presenta il debutto di un’opera web gratuita domenica 20 dicembre sulla piattaforma Il Sonar

In attesa che le porte dei teatri si riaprano si attiva Il Sonar, piattaforma che offre servizi digitali alla comunità teatrale italiana – compagnie, teatri, pubblico – con l’obiettivo di favorire la circolazione e la fruizione delle opere degli artisti. Il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha deciso, infatti, di promuovere uno spettacolo digitale e interattivo che sarà trasmesso in live streaming il 20, 26 e 27 dicembre prenotandosi gratuitamente su www.comunefiv.it.

OZz, prodotto da KanterStrasse/Straligut Teatro con la collaborazione di Blanket Studio e il contributo di Figline e Incisa Valdarno, Regione Toscana e Publiacqua spa, per la regia di Simone Martini e Lorenzo Donnini, con Elisa Vitiello, Simone Martini e Alessio Martinoli, è un progetto multimediale che unisce teatro, cinema, videogames e illustrazione animata, tanti linguaggi per raccontare uno dei classici dell’infanzia più importanti della letteratura americana: Il meraviglioso mago di Oz. Un percorso interattivo dove lo spettatore può incidere sulla storia e sul suo finale, dove può decidere cosa approfondire e cosa no. In alcuni casi sarà capire meglio alcuni personaggi, oppure sbirciare dietro le quinte scoprendo alcuni dettagli della messa in scena, decidere se essere curiosi o ligi e fedeli alla trama originale. Per partecipare è necessario prenotarsi sulla piattaforma Il Sonar (www.ilsonar.it) per ricevere un codice per assistere allo spettacolo che sarà fruibile attraverso qualsiasi strumento connesso a internet, quindi smart tv, pc, tablet.

Il Sonar nasce a Siena nel 2013 da un’idea di Straligut, compagnia senese fondata nel 2004 che si occupa di teatro a 360 gradi, dalla produzione di spettacoli alla formazione e all’organizzazione di festival e rassegne, ideatrice e capofila di In-Box, rete di sostegno del teatro emergente italiano.

La piattaforma offre servizi digitali grazie a un archivio composto da migliaia di spettacoli e compagnie (3.917 spettacoli online con video integrali, schede artistiche e tecniche), un vasto database di teatri e festival italiani (2.532 teatri censiti e 524 festival), la partecipazione ai più importanti bandi dedicati agli artisti emergenti. Dalla sua fondazione Sonar ha avuto subito un notevole successo presso gli addetti ai lavori, tanto che attualmente le compagnie iscritte sono 3.273, a cui si aggiungono 842 fra teatri e operatori.

Con una veste grafica rinnovata si sono aggiunti, nell’ultimo mese, una serie di servizi innovativi, fra cui la possibilità di acquistare online le repliche degli spettacoli in archivio e il servizio di anticipazione dei cachet. Grazie al sostegno della Regione Toscana sono stati, inoltre, sviluppati nuovi servizi di streaming e live streaming: uno spazio digitale a disposizione di compagnie, teatri e pubblico per sperimentare e fruire nuove forme artistiche che ibridano i linguaggi teatrali a quelli digitali.

Siamo molto orgogliosi di Sonar. Le nuove funzionalità legate allo streaming vanno ad ampliare la gamma di servizi a disposizione degli utenti. Questa è la vera forza della nostra piattaforma: una rosa di strumenti che semplificano il lavoro di compagnie e teatri accompagnandolo in tutte le sue fasi: dalla promozione alla realizzazione delle repliche in teatro oppure online” afferma Fabrizio Trisciani direttore artistico di Straligut Teatro e responsabile Sonar, che, alla notizia della “Netflix della Cultura” voluta dal Ministro Franceschini, prosegue: “Sono molto curioso di utilizzare la piattaforma voluta dal Ministro Franceschini. Dalle prime informazioni, oltre alle risorse messe in campo, mi sembra di vedere una differenza sostanziale con Sonar: la Netflix della Cultura mette al centro il pubblico e la fruizione di prodotti digitali. In Sonar poniamo al centro una triade: chi crea cultura, chi la programma e chi la fruisce costruendo un habitat per far dialogare al meglio questi tre poli. Insomma, lavoriamo per mettere il digitale al servizio del teatro contemporaneo”.  

Per informazioni [email protected] o telefonare a 3519714272

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