Da uno dei simboli di terra transfrontaliera, Gorizia, a un territorio come quello di Paluzza che da secoli custodisce storie e patrimoni etnografici. Ma i confini, così come le barriere, si superano, si annullano, si accorciano, grazie anche all’arte e alla cultura.
Ne sa qualcosa l’associazione di giovani goriziani Examina, che da anni propone manifestazioni, festival, mostre ed eventi che esplorano e promuovono, attraverso l’arte, la musica, il cinema e l’audiovisivo il patrimonio immateriale del territorio regionale, avendo sempre un occhio di riguardo nei confronti delle giovani generazioni, favorendone l’incontro e l’aggregazione.
La prima tappa a Paluzza (Ud)
Sarà così anche per la prossima edizione del festival “Up the Gain”, che, radicato nell’idea di confine, guarda alle sue differenti declinazioni e sfaccettature, esaltandole e valorizzandole.
Prima tappa di questo viaggio sarà Paluzza (Ud), in Carnia a pochi chilometri dall’Austria, che ospiterà da domani, giovedì 19, fino al 21 agosto concerti, performance, presentazioni letterarie e una mostra di arti visive. Quest’anno il festival, giunto alla sua settima edizione, nasce dalla collaborazione con altre tre associazioni giovanili del territorio, il Collettivo Acsreos, il Collettivo I Cinque Soli e The Lab Collettivo Contemporaneo, ognuna delle quali svilupperà, all’interno del ricco programma, tre differenti proposte.
Il programma della tre giorni
Si parte, come anticipato, domani, 19 agosto alle 18 nell’ex chiesa seicentesca di San Giacomo, con l’inaugurazione della mostra itinerante “Atinia”, esposizione multidisciplinare curata dal Collettivo I Cinque Soli. Il fil rouge è, ovviamente, il confine, inteso ed esplorato sotto vari punti di vista. Tutto con un obiettivo comune, quello di unire popoli, mentalità e territori tutti diversi tra loro. L’esposizione sarà aperta nelle giornate del festival dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30.
Il giorno successivo, 20 agosto, alle 17 è in programma la presentazione del libro I Mondi di Gheen di Tiziana Potocco, testimonianza dell’ avvincente esperienza creativa di scrittura e illustrazione di un gruppo di ragazzi della scuola elementare Zorutti di Percoto. Alle 20, in piazza XXI-XXII Luglio, l’associazione Acsreos, proporrà infine “Concert with Concept“, evento in cui rock italiano e indie rock si alterneranno a momenti di divulgazione scientifica con il contributo di Entropy for life.
Particolarmente ricca di appuntamenti anche l’ultima giornata, 21 agosto. Si parte alle 15.30 con la presentazione del libro, freschissimo di stampa, Retromundi di Emilio Rigatti in collaborazione con Bottega Errante Edizioni. È il primo romanzo dello scrittore, dopo una lunga serie di libri di viaggio, ormai veri e propri cult del genere, dedicati al cammino lento e all’attraversamento dei confini fisici e mentali, in bicicletta, a piedi, in kaiak, verso mete lontane o così vicine che per vederle bisogna guardarsi dentro. Alle 17.30, sempre nell’ex chiesa di San Giacomo, è in programma il workshop Evadere dal proprio confine, a cura di The Lab Collettivo Contemporaneo, una sessione di movimento spontaneo e condiviso aperto a tutte le età, senza bisogno di saper danzare, per tentare armoniosamente di uscire dal nostro spazio individuale e cercare assieme cosa c’è tra “il me” e “l’altro”. Chiusura di programma, alle 20, all’esterno di San Giacomo, con il Collettivo impegnato nella performance site-specific “Me Libra: all’equilibrio si può tendere”, una ricerca costante e complicata in cui due pesi si ritrovano continuamente coinvolti in moti oscillatori.
Le info e le prossime tappe del Festival
Il festival Up the Gain proseguirà poi le sue tappe fino a settembre a Gorizia, Resia, Trieste e Visco, realizzando così l’ambizioso obiettivo di Examina di ampliare il raggio d’azione e coinvolgere così tutta la regione ponendo sempre al centro del progetto la tematica molto sentita di frontiera/confine in tutte le accezioni possibili.