Ieri, 1 giugno, un vero e proprio bagno di folla ha accolto la carovana del giro d’Italia a Trieste, che proprio nel capoluogo Giuliano terminava la sua novantasettesima edizione. L’ultima tappa, dopo quella insidiosa del giorno prima, che da Maniago portava in cima al terribile passo Zoncolan, è partita in mattinata da Gemona del Friuli. I corridori, superata la provincia di Udine, si sono ritrovati in provincia di Gorizia toccando la cittadina lagunare di Grado e dopo aver superato Monfalcone e la suggestiva strada costiera con i castelli di Duino e Miramare sullo sfondo, hanno raggiunto finalmente Trieste intorno le 15. Quest’anno, il Giro è terminato proprio in questa città per commemorare i 60 anni del ritorno di Trieste all’Italia. La carovana, appena entrata nel capoluogo giuliano ha ripetuto più’ volte un circuito cittadino che ha toccato luoghi storici come il tracciato dell’antica ferrovia Parenzana. Alle ore 17 circa, i corridori hanno tagliato il traguardo, con un tempo meteorologico molto volitivo; la tappa è stata vinta in volata dallo sloveno Merzek mentre il Giro è andato al colombiano Quintana. Mentre avveniva il taglio del traguardo, la città era praticamente tutta dipinta di rosa; infatti c’è chi indossava il cappellino, chi la maglietta o chi un semplice fazzoletto. La festa è andata avanti fino a tarda serata con musica dal vivo, l’esibizione delle frecce tricolori e spettacoli vari.
Andrea F