SACILE- Promuovere il valore turistico di Sacile e lo strumento musicale che meglio lo rappresenta, il pianoforte, così come coinvolgere concretamente il territorio attraverso i suoi giovani studenti e dare rilievo a uno dei suoi fiori all’occhiello in ambito culturale, il Festival pianistico internazionale Piano FVG: sono questi gli elementi al centro del progetto cinematografico “Goldberg serpentine love”, il cortometraggio musicale che sarà girato tra il 29 novembre e il 3 dicembre sulle sponde del Livenza per poi essere presentato il prossimo maggio 2020, in occasione del Concorso pianistico internazionale.
Si tratta di un progetto ambizioso – che vede il coinvolgimento del Comune di Sacile con l’assessore al commercio, attività produttive e sviluppo turistico Roberta Lot, l’Associazione Piano Fvg diretta da Davide Fregona, Isis Sacile di Brugnera, Itc Ipsc Marchesini, il Liceo Pujati assieme a ITAS Mutua assicurazione, presieduta da Fabrizio Lorenz, Fazioli Pianoforti e la BCC Pordenonese rappresentata da Giamberto Caretta – che ha già mobilitato decine e decine di studenti degli Istituti Marchesini e Pujati di Sacile e della scuola danza ML danza che si sono iscritti ai casting per la selezione della protagonista femminile del cortometraggio.
A seguito di una serie di provini, la troupe capitanata dal regista Luca Coassin, il producer e sceneggiatore Pasqualino Suppa ed Elettra Del Mistro, responsabile di scene e costumi, hanno scelto la giovane interprete che affiancherà il talento pianistico polacco Timoteus Bies – vincitore all’ultima edizione del concorso Piano FVG – nel cast del cortometraggio. La scelta, annunciata pubblicamente nel pomeriggio di giovedì 21 novembre davanti alla platea degli studenti coinvolti, è caduta sulla sedicenne Ilaria Moretto, studentessa del Pujati di Sacile e residente a Porcia, selezionata per il suo debutto cinematografico tra oltre 80 candidate. Tutti gli studenti coinvolti dal casting saranno comunque a vario titolo impegnati sul set nel ruolo di comparse. Ad arricchire il cast un altro, importante protagonista di fama internazionale, il giovane e talentuoso danzatore franco-marocchino Amine Messaoudi, già componente del corpo di ballo della star Madonna nel suo ultimo lavoro, che farà un sentito omaggio al cinema delle origini dei fratelli Lumière.
L’intenso cortometraggio a sfondo musicale si apre su una storia d’amore tra giovani, mentre Sacile con la sua bellezza e i suoi scorci magici diventa vera co-protagonista visiva del racconto: al centro sua maestà il Pianoforte. Su tutto, quindi, la cultura e la manifattura del pianoforte assieme alla valorizzazione del territorio con le sue eccellenze paesaggistiche, architettoniche e culturali.
Il plot racconta di un pianista che sta facendo le prove negli spazi della fabbrica Fazioli per prepararsi all’accompagnamento di un film dei fratelli Lumiere (Danse Serpentine). Una giovane ragazza a scuola di danza sta guardando sul suo telefonino lo stesso film. Forse si stanno innamorando. La scena si sposta in un cinema e una sorta di cortocircuito “d’amore” spingerà il “Danseuse Serpentine” fuori dallo schermo a fare da Cupido, e forse farà innamorare i due protagonisti conducendoli attraverso i luoghi più belli e suggestivi di Sacile.
“Una vera e propria danza visiva sulle note del pianoforte che esegue le celebri “Variazioni di Goldberg” di Bach – spiegano il regista e il produttore – una danza “serpentina” che rende omaggio a uno dei più celebri frammenti di cinema delle origini: la “Danse Serpentine” dei fratelli Lumière del 1897. Sono questi i due elementi portanti della narrazione. Una danza all’inseguimento dell’Amore, un delicato amore giovanile, un amore intellettuale per il cinema, uno sconfinato e maturo amore per il pianoforte e la sua musica, e, gioia per gli occhi, tanto amore per i paesaggi e per le deliziose atmosfere sacilesi”.
Le riprese del cortometraggio inizieranno venerdì 29 novembre per protrarsi fino al 3 dicembre prossimo sulle sponde del Livenza. Il 2 di dicembre la troupe si sposterà per le riprese dentro FAZIOLI: è la prima volta che la celeberrima fabbrica di pianoforti apre le porte del suo comparto produttivo, un gesto di fiducia in questo progetto che riempie di soddisfazione tutto il team impegnato nella produzione.