Anche l’ultimo giorno dell’anno il 31 dicembre al Natale in Città non mancano le iniziative dedicate a bambini e famiglie. In piazza Risorgimento il mercatino (che propone dolci, artigianato, prodotti tipici gastronomici e articoli da regalo) sarà aperto al mattino, così come saranno attivi i giochi gonfiabili e le altre attrazioni per i bambini. In piazzetta Calderari funziona a pieno ritmo il Bosco degli Elfi un luogo speciale abitato dagli aiutanti di Babbo Natale, con giochi, attività e animazioni tutti i sabati e le domeniche, stazione per il trenino, giostra, gioco dell’oca e casetta di Babbo Natale. Dalle 16.30 alle 18.30 l’Elfo di fine anno proporrà giochi e animazioni per bambini dai 3 ai 10 anni: truccabimbi, raccontastorie, palloncini e laboratori manuali.
Per salutare il vecchio anno e accogliere il nuovo sono due gli appuntamenti musicali, entrambi ormai una tradizione a Pordenone. Il concerto classico al Teatro Verdi e il concerto in piazza coronato dai fuochi d’artificio.
Il Concerto di Fine Anno proposto in esclusiva regionale al Teatro Comunale Giuseppe Verdi è organizzato dal Centro Iniziative Culturali Pordenone con il sostegno della Ragione Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune e la collaborazione dello stesso Teatro e di altre realtà del territorio. Un insieme di energie che esprimono la volontà di dare un segno di comune accordo nell’impegno della cultura. Appuntamento dunque domenica 31 dicembre alle 16 al Teatro Verdi di Pordenone con l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina di Kiev, diretta da Volodymyr Sheiko con Giuseppe Albanese al pianoforte. «La scelta di far esibire l’Orchestra Sinfonica di Kiev – spiega la presidente CICP Maria Francesca Vassallo – è al tempo stesso riconoscimento per la sua caratura di eccellenza artistica riconosciuta in Europa, e partecipazione convinta alla sofferenza di un popolo in un momento difficile della sua storia». Il tradizionale Concerto di Fine Anno a Pordenone, realizzato per la direzione artistica di Franco Calabretto ed Eddi De Nadai, propone un programma che spazia fra pagine musicali di Ciaikovskij (concerto in si bemolle minore op. 23, Polonaise, da Evgenij Onegjn), Glinka (Valse fantasie), Anderson (Sleigh ride), Khachaturian (Valzer mascherade), Bizet (Farandola, da L’Arlesienne) e Granados (Danze spagnole op. 37 , n. 2 Oriental, n. 5 Andaluza, n. 6 Rondalla Aragonesa).
Sarà un capodanno all’insegna dello storico gruppo degli Imagination (vincitori di 4 dischi di platino, 9 d’oro e oltre una dozzina di dischi d’argento in tutto il mondo tra il 1981 ed il 1983) quello di Pordenone, da passare in piazza XX Settembre aspettando i fuochi d’artificio di mezzanotte, che verranno quest’anno sparati dal parco di San Valentino, che sarà dunque chiuso al pubblico sia il 31 dicembre per l’allestimento, sia il primo gennaio, per la bonifica. A scaldare l’atmosfera a partire dalle 22 ci penserà il dj set di Lino Lodi presentato da Igor Pezzi, e poi (23.30) il palco sarà tutto per Leee John, che proseguirà il suo concerto anche dopo la mezzanotte: un artista a tutto tondo, cantante, scrittore, produttore discografico, attore e recentemente produttore cinematografico, fondatore negli anni ’80 del gruppo Imagination assieme ad Ashley Ingram (chitarra, basso e cori) Errol Kennedy (percussioni e batteria). E dunque la straordinaria voce di Leee john (le tre e stanno per extra, energy, exciting) ci farà fare un tuffo nella dance anni Ottanta ritrovando la scommessa iniziale: lavorare su di una base slow-dance con un’atmosfera soul miscelando il tutto con una buona dose di funky e ottenendo un genere difficilmente definibile: soul-pop o soul-funky? Di certo la loro hit “Just an Illusion” è stata magica (indimenticabili i coretti “could it be that” e i vocalizzi di Leee), così come grandi emozioni le ha date l’altra hit mondiale “Music and lights”, slow-dance dal testo sensuale e provocante. Accompagnato dalla sua band Leee John, riconosciuto come il massimo riferimento per il funky e il soul nel Regno Unito, ripercorrerà la straordinaria carriera degli Imagination e proporrà anche brani tratti dal suo ultimo album Retropia, con la splendida traccia principale, “Make Your Mind Up”. Leee non ha mai suonato meglio – rileva la critica musicale – e il suo falsetto rimane uno dei grandi tesori della musica britannica. “Make Ur Mind Up” potrebbe essere stata composta alla fine degli anni ’70, con il suo basso incessante, il ritornello orecchiabile in modo quasi delirante: è un’esperienza quasi spirituale, dal ritmo irresistibile. Leee John è stato ed è uno dei pionieri della musica nera del Regno Unito, esplorando i suoni più profondi del soul e del groove dell’America degli anni ’70. Le Casette rimarranno aperte fino alle 3.00 per consentire brindisi e assaggi gastronomici, mentre la pista di pattinaggio sul ghiaccio rimarrà aperta eccezionalmente fino all’una di notte.