Mentre la rassegna Cà Muliner jazz prosegue l’8 luglio nell’omonimo locale di Azzano Decimo alle 20 con il Luca di Rubba Trio (Luca Di Rubba, piano, Piero Cescut, basso, Andrea Pivetta, batteria) che propone una rivisitazione degli standard jazz in chiave fusion e funk, giovedì 7 luglio prende il via FossaMala jazz a Fiume Veneto. Protagonista del primo appuntamento è il Benito Madonia trio (Benito Madonia, voce e chitarra, Massimo Tuzza, percussioni, Marco Pandolfi armonica a bocca): un raffinato omaggio a Pino Daniele, in chiave blues. Madonia è un musicista completo (il suo percorso musicale infatti va dal blues al jazz attraversando il R&B fino alla canzone napoletana classica) e si colloca a buon diritto nella grande tradizione italiana della canzone d’autore come interprete sensibile e appassionato che riesce a esprimere sempre nei suoi testi e nelle melodie, tipicamente mediterranee, tutte le sue molteplici esperienze mescolandole in un mix sapiente e calibrato di classico e moderno. Diverse le sue collaborazioni con autori, interpreti e musicisti di fama internazionale tra cui: Saverio Marconi e la Piccola Bottega degli Orrori, Alex Baroni (per il quale ha composto brani di successo come Male che fa male), Rossana Casale e il funambolico chitarrista Antonio Forcione con cui realizza in Inghilterra un capolavoro assoluto come il disco “Vento del Sud”. La rassegna Fossa Mala jazz prosegue il 14 luglio con la Real Flexible Orchestra, il 21 luglio con il Luca di Rubba Trio, per concludersi il 28 luglio con Ilaria Mandruzzato & her velvet duo. Tutti i concerti sono alle 20. Consigliata la prenotazione.