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PORDENONELEGGE: CARLOS RUIZ ZAFÒN INAUGURA LA 18^ EDIZIONE DELLA FESTA DEL LIBRO CON GLI AUTORI

PORDENONELEGGE: CARLOS RUIZ ZAFÒN INAUGURA LA 18^ EDIZIONE DELLA FESTA DEL LIBRO CON GLI AUTORI

Dal 13 al 17 settembre 2017 si rinnova l’appuntamento con pordenonelegge, la Festa del Libro con gli Autori: è la diciottesima edizione di una tra le più attese manifestazioni dell’agenda culturale italiana. Ancora una volta pordenonelegge cercherà di raccontare, attraverso il mondo dei libri, il mondo in cui viviamo. E’ questa infatti da sempre la missione del festival: raccontare il mondo, sentire le sue voci. Perché il mondo parla con molte voci e in molte forme, e i libri sono ancora il crocevia privilegiato del loro incontro. Pordenonelegge diventa quel luogo di convegno, perciò, dove l’idea di cultura che si propone è quella della costruzione di un confronto ampio, vario e senza pregiudiziali: dalle provocazioni letterarie alle discussioni d’accademia fino alle contaminazioni con cinema e teatro. Così come il mondo, anche il festival avrà diversi percorsi possibili, linee che si intrecciano o che non si incontrano mai; e quindi i lettori che affollano le strade di Pordenone, dovranno cercare nella ricca offerta del programma quel particolare viaggio di dialoghi, incontri e discorsi che formerà l’unico itinerario della propria immaginazione: la “loro” pordenonelegge.

La prima notizia è il conferimento a Wole Soyinka del Premio FriulAdria La storia in un romanzo, nato dalla collaborazione fra pordenonelegge con il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, e promosso dalla Banca Crédit Agricole FriulAdria. Soyinka, che verrà intervistato da Marco Aime, ha saputo raccontare il sostrato mitico della realtà africana con la coscienza letteraria di un autore profondamente immerso nella cultura europea novecentesca. Mescolando immagini della millenaria tradizione yoruba e della cultura classica occidentale, Soyinka “in un’ampia prospettiva culturale e con una poetica fuori dagli schemi” come recitano le motivazioni del premio Nobel, ha mostrato il dramma dell’esistenza, catturando lo spirito creativo travolgente della sua terra natìa e della sua gente.

Anche quest’anno a pordenonelegge.it ci saranno grandi nomi della letteratura italiana e internazionale, con un programma che unisce firme consacrate a scrittori esordienti. Innanzitutto, a inaugurare

Carlos Ruiz Zafòn

ufficialmente il festival sarà Carlos Ruiz Zafòn uno scrittore che ci ha regalato alcuni dei più importanti best seller degli ultimi anni. Un grande della letteratura italiana, Domenico Starnone, ci parlerà delle sua ultima opera in modo come sempre coinvolgente. Un’altra grande firma sarà Stefano Benni che converserà e leggerà pagine di Prendiluna, romanzo dove il sogno può diventare una tragica mortale battaglia. Ritorno gradito quello di Walter Siti, che in dialogo con Emanuele Trevi, racconterà del suo ultimo e controverso romanzo. Gianrico Carofiglio, invece, terrà una lezione magistrale sulle parole e la democrazia. Mentre Giuseppe Culicchia, ci spiegherà come Essere Nanni Moretti. Marcello Fois ci proporrà un suo particolare percorso di letture: e cioè come i libri l’hanno aiutato a diventare uomo e scrittore. Altro gradito ritorno, Silvia Avallone ci parlerà di Da dove la vita è perfetta, romanzo che è un intreccio di scelte e rinunce che illuminano il senso più profondo dell’essere madri, padri e figli. Mentre Mauro Covacich si soffermerà tra ricordi e letteratura sulla sua città d’origine, Trieste. Diego De Silva spiegherà con la consueta ironia invece come divorziare con stile, e Massimo Onofri come riflettere e divagare fumando i benedetti toscani. Tre storie al femminile quelle di Donatella Di Pietrantonio, intorno alla figura di una ragazza che ha perso tutto; di Sabina Minardi che fa rivivere Santa Caterina da Siena; e di Mariapia Veladiano che racconta di Bianca, donna alle prese con un amore difficile. Mentre Marco Malvaldi ci parlerà di matematica e libertà. Ottavio Cappellani, in un inedito dialogo con David Leavitt, riporterà in vita il suo celebre personaggio, Lou Sciortino, in una Sicilia da commedia. Della grande guerra, tramite un personaggio guida, il talentuoso Antonio Sant’Elia, ci parlerà Gianni Biondillo. Un’altra guerra, la seconda, verrà invece tematizzata da Ferruccio Parazzoli, attraverso il suo romanzo Amici per paura. Anche Paolo Valentino ci parlerà del suo nuovo romanzo, di freschissima uscita in settembre: Storia di famiglia con errore. Mentre Giuseppe Montesano racconterà in modo enciclopedico e iperbolico delle vite di artisti dalla preistoria alla modernità. Una Pordenone gialla e inquieta sarà al centro degli incontri con Gianni Zanolin e Lorenza Stroppa. A tinte noir sarà anche l’incontro con Andrea Maggi e il suo ultimo romanzo. La Sardegna, tra viaggio e soluzione di conflitti interiori, verrà affrontata da Emilio Rigatti; mentre Giosuè Calaciura ci condurrà in una Sicilia dura, umana e stratificata. Storia, tenerezza e arte della narrativa saranno invece i temi della raccolta di racconti di Mariaelena Porzio e Carmen Gasparotto.
Molti dialoghi di grande spessore arricchiranno il programma del festival. Come quello fra Enrico Brizzi e Paolo Cognetti, ultimo vincitore del premio Strega, sul tema del confronto con la natura e del racconto dell’esperienza. O come quello fra Francesca Melandri e Helena Janeczek, che verterà sull’importanza della storia nel definire i destini individuali e collettivi. Mentre Caterina Soffici e Loredana Lipperini dialogheranno intorno al tema della storia e dell’inganno. Ancora al femminile gli incontri tra Teresa Ciabatti e Anna Giurickovic Dato, che discuteranno della famiglia, e in particolare del rapporto tra padri e figlie; e fra Maria Venturi e Chiara Francini sull’educazione all’amore, nel rapporto fra generazioni, in questo travagliato inizio millennio. Ancora di rapporto fra generazioni, fra sogno, disillusione e ricerca di identità, parleranno Enrico Galiano e Alberto Pellai. Sempre sull’amore verteranno altri due dialoghi: l’amore venato di nostalgia e legato alla virtualità tanto quanto alla realtà di Federica Manzon e Federico Baccomo; e l’amore divertente e disincantato di Luca Bianchini e Federica Bosco. La storia e la sessualità repressa e negata saranno invece al centro dell’incontro con Marco Salvador e Gian Domenico Mazzocato. Mentre Angelo Floramo e Božidar Stanišić si confronteranno sulla figura storica del grande scrittore Ivo Andric, e in particolare sui suoi racconti di viaggio. Irriverente e divertito sarà il dialogo fra Mario Baudino e Roberto Bertinetti intorno ai vezzi di letterati e personaggi famosi sia al maschile che al femminile. Tra Gabriele Pedullà e Maria Pia Ammirati si parlerà dello spirito del tempo che spesso si concreta in singoli attimi, a volte tragici a volte magici. Pino Roveredo presenterà il suo nuovo e sofferto libro sul carcere e i suoi problemi, e poi col suo romanzo Tira la bomba sarà ospite dell’incontro promosso dal Lions sul progetto del Libro parlato. Mentre Umberto Matino e Paola Cadelli ci presenteranno i loro ultimi romanzi.
Molto spazio sarà anche riservato alla critica, o alla riflessione sulla letteratura. Classici contro darà vita a due incontri: uno intitolato Teatri di guerra. Da Omero agli ultimi giorni dell’umanità, con Alice Bonandini, Marco Fucecchi, Bruna Bianchi; e l’altro: La satira del successo. La spettacolarizzazione della cultura nel mondo antico, con Andrea Capra, Francesca Bragato, Paolo Puppa, Alberto Camerotto e Stefano Maso. Il critico letterario Carlo Ossola terrà una lezione su Giuseppe Ungaretti, mentre Silvio Ramat e Davide Rondoni discuteranno intorno alle lettere del poeta del Porto sepolto. Il lavoro critico di Cesare Garboli sarà al centro dell’incontro con Domenico Scarpa e Laura Desideri, mentre della Cognizione del dolore di Gadda parleranno lo stesso Scarpa insieme a Paola Italia e Giorgio Pinotti, coordina Vanna Presotto. Silvio Perrella ci proporrà invece un personale alfabeto sentimentale.
Continua poi anche quest’anno la preziosa collaborazione tra pordenonelegge e il Premio Campiello Letteratura. Nella serata di apertura sarà presente il vincitore della 55^ edizione del Premio Campiello e un secondo appuntamento sarà invece dedicato al Campiello Giovani, con la partecipazione dei cinque finalisti e di Francesca Manfredi, Premio Campiello Opera Prima 2017.

Di straordinaria rilevanza è anche la presenza di autori stranieri, perché pordenonelegge da sempre vuole essere un ingranaggio di trasmissione della conoscenza, e aprire finestre sulle realtà più lontane e significative del pianeta. Partiamo con un autore amatissimo, Luis Sepùlveda, che ritorna a pordenonelegge con il libro Storie ribelli, una raccolta di racconti legati al suo impegno politico e civile. Elizabeth Strout, ci parlerà del suo ultimo libro in uscita a settembre: un universo fatto di storie tenere e dolenti, che si snodano tra i campi di mais della provincia americana. Un’altra notissima scrittrice americana Jennifer Niven, considerata la regina della letteratura Young Adults, ci parlerà del suo romanzo L’universo nei tuoi occhi. Mentre David Lodge, in una lezione magistrale, dipanerà un suo personalissimo percorso di letture. David Lagercrantz, il continuatore di Millennium, ci spiegherà come è stato scrivere questa saga amatissima dal pubblico raccogliendo il testimone di Stieg Larsson. Andrej Astvacaturov fornirà invece una panoramica della letteratura russa del post comunismo. E infine Lawrence Osborne presenterà in anteprima il suo ultimo romanzo che gravita intorno ai temi a lui cari: il viaggio e il rapporto fra la cultura occidentale e orientale.

Non sempre i libri hanno una vocazione alla fiction. Spesso cerchiamo tra le pagine un senso e un orientamento rispetto a ciò che succede nel nostro tempo. Uno dei più noti giornalisti italiani, Ferruccio De Bortoli, ci spiegherà quali sono i poteri forti italiani, grazie all’esperienza di quarant’anni di giornalismo. Un altro famosissimo giornalista, Beppe Severgnini, a partire dalla pratica di direttore di un settimanale, ci racconterà la sua particolare visione del lavoro, e come può essere utile a tutti. Di un potente molto discusso, Donald Trump, ci parleranno invece, in due incontri, Alan Friedman e Giulio Sapelli. Un tema di cocente attualità, la delinquenza e l’autodifesa, sarà al centro dell’incontro con Pietrangelo Buttafuoco. Un importante tema di geopolica, l’Europa, sarà approfondito da Gianfranco Pasquino. Stefania Miretti e Anna Migotto analizzeranno la tragedia degli attentati suicidi, che spesso coinvolgono giovani uomini facilmente influenzabili dai discorsi di una religiosità fanatica. Sul ritorno delle tribù, e cioè come i nuovi clan sfidano l’ordine mondiale ci parlerà Maurizio Molinari. Luca Ricolfi invece analizzerà il conflitto politico nell’era dei populismi. Antonio Dikele Distefano ci racconterà l’altra faccia dello stesso problema e cioè la storia dei sogni infranti che i figli ereditano dai genitori, partiti dall’Africa per l’Europa. Di religiosità discorrerà don Antonio Mazzi, approfondendo le parole di Papa Francesco. E sull’Enciclica Laudato Si’, “sulla cura della casa comune”, rifletterà l’economista Marco Vitale. Aldo Cazzullo, attraverso le sue interviste, ci racconterà invece dei settanta personaggi italiani che rimarranno nella storia. Della storia italiana, attraverso però la chiave dei malintesi, ci parlerà Francesco Merlo. Intorno a un periodo difficile della vita umana, l’adolescenza e la giovinezza, verteranno due incontri: il primo con Matteo Lancini, che si chiederà come genitori autorevoli possono aiutare gli adolescenti a diventare adulti, e il secondo con Victoire Maçon Dauxerre, ex modella francese passata attraverso il dramma dell’anoressia. La radio sarà invece protagonista degli incontri con due celebri conduttori radiofonici: Massimo Cirri, di “Caterpillar”, e Antonello Dose, del “Ruggito del coniglio”. Mentre il Comandante Alfa ci racconterà della sua strenua lotta contro la criminalità organizzata. Di turismo letterario e digitale discuteranno invece Sergio Frigo, Rolando Damiani e Bruno Bertero.
I toni catastrofici fuori luogo che spesso ci riservano le emergenze ecologiche saranno al centro dell’incontro con il geologo Mario Tozzi. Mentre di un aspetto positivo, anche se a volte iperbolico, del nostro rapporto con la natura si occuperà Guido Guerzoni: l’amore per gli animali domestici. Del rapporto con gli animali, a volte contraddittorio, ci parlerà anche Alessandro Fiori. La natura, vista nella sua forma forse più bella e impervia, quella cioè della montagna, sarà il tema degli incontri con Enrico Camanni, Fausto De Stefani e Lorenzo Cremonesi. E Vandana Shiva, una delle più note attiviste internazionali in tema di ecologia, ci racconterà del mondo che vorrebbe e di come costruirlo. Di cibo e delle sue simbologie parleranno anche Marino Niola e Elisabetta Moro. Dalla collaborazione con Aboca nasceranno tre incontri intorno alla erboristeria e alla scienza del vivere bene: con Vitalia Murgia sulle malattie dell’infanzia e con Pier Luigi Rossi, sulla corretta alimentazione, entrambi moderati da Michele Mirabella; e infine con Stefano Mancuso sulla botanica. E ancora Giovanni Nucci, che presenterà E due uova molto sode, Danilo Freguja, che parlerà di cioccolata, Fabio Pracchia, che ci racconterà i sapori del vino; e Enrico Cinotti, che spiegherà come fare la spesa leggendo le etichette.
Uno spazio particolare verrà riservato alle nuove tecnologie e alle criticità che portano nel presente, Giovanni Ziccardi in particolare si interrogherà su cosa è la morte digitale; Umberto Ambrosoli e Massimo Sideri si chiederanno invece come armonizzare il diritto all’oblio e il dovere della memoria, entrambi irrinunciabili in una società come la nostra; Andrea Segrè si rivolgerà direttamente alla generazione ai Millenials per accompagnarli a vivere la fase di straordinaria trasformazione che stiamo attraversando; e infine Francesco Nicodemo approfondirà il tema dell’informazione social, soffermandosi sulla cosiddetta post verità, o meglio la facilità dei nuovi media di contraffare notizie. Di futuro, declinato soprattutto in chiave tecnologica, si parlerà anche nell’incontro dedicato al nuovo libro di Cgn, con Marino Niola come testimonial di eccezione.
L’arte, come è stata salvata e come ci viene negata, sarà il tema del dialogo fra Alessandro Marzo Magno e Simona Maggiorelli. Ancora arte nell’incontro con Vincenzo Sponga e Gabriele Meneguzzi, vista attraverso la documentazione fotografica di grandiose opere di Land Art. Mentre Alessandro Botta e Paola Bonifacio parleranno delle illustrazioni di Alberto Martini ai racconti di Edgar Allan Poe. Continuerà inoltre la serie “Arte di scrivere d’arte” con Bruno Pedretti e Elisabetta Francescutti, coordinati da Fulvio Dell’Agnese. Arte e letteratura saranno protagoniste anche nell’incontro con Francesca Martinelli. Infine speciali intersezioni fra letteratura e fumetto negli incontri curati da Davide Toffolo con Leo Ortolani, e poi con gli autori spagnoli Juan Dìaz Canales e Rubén Pellejero.
Andando su temi e autori più vicini, due città saranno al centro degli incontri con Fulvio Comin e Pier Alvise Zorzi: Pordenone e Venezia. Mentre Andrea Romoli intervisterà la medaglia d’oro al valor militare Paola Del Din, ex partigiana della brigata Osoppo. Enos Contantini racconterà invece la storia di uno dei vini friulani più amati, la ribolla, e Daniela Francescutto di piatti friulani nati in casa. Mentre Giulia Calligaro racconterà il suo rapporto con lo yoga e la felicità. Di come l’amore possa essere capace di sciogliere i conflitti, favorendo la crescita individuale, parlerà Liliana Nardese in dialogo con il giornalista Paolo del Debbio. Degli ebrei in Friuli Venezia Giulia discuteranno Miriam Davide, Pietro Ioly Zorattini, Paolo Goi e Emanuele D’Antonio. Tre incontri saranno in collaborazione con il CRO di Aviano: con Michele Maio, con Ester Armanino e l’Area Giovani CRO, e per finire un momento dedicato al concorso Espressioni di cura.

Uno spazio molto ampio di pordenonelegge è legato ai rapporti fra letteratura e lingua italiana. Le questioni che riguardano la lingua, lo stile, la definizione culturale di un fatto o di un evento, la trasmissione dei valori della tradizione e l’acquisizione delle novità più importanti è formato da isole diverse, alcune vicine altre più lontane, che riguardano però un unico arcipelago, formato dalle voci dell’enciclopedia e dai lemmi del vocabolario: l’Arcipelago Treccani. Il risultato di questa nuova collaborazione con l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani è una giornata (sabato 16 settembre) di pordenonelegge dedicata a esplorare o circumnavigare alcune di queste isole, con i bambini e con gli adulti, molto seriamente e per gioco. Si partirà con Roberto Piumini che racconterà come si riscrivono i classici; si continuerà sullo stesso tema con Guido Sgardoli e Davide Morosinotto, presentati da Beatrice Masini. Tra gioco e italianistica sarà l’incontro con Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, sui vezzi e i frequenti errori nell’uso della lingua. A seguire una domanda: “E’ possibile insegnare l’italiano? E se sì, come?” per un incontro con Giuseppe Antonelli, Luca Serianni e Paola Mastrocola. Intorno allo stile in letteratura sarà il dialogo fra Massimo Onofri, Walter Siti ed Emanuele Trevi. Mentre di giochi di parole che ci avvincono prima ancora di convincerci ci parlerà Stefano Bartezzaghi. E per finire Marco Damilano e Giuseppe Antonelli discuteranno intorno all’italiano della politica.

La crisi che attanaglia l’economia mondiale, pur con segnali di ripresa, costringe a ripensare parametri di pensiero che fino ad oggi consideravamo normali e consolidati. Sulla scorta di questa riflessione, pordenonelegge proporrà una serie di incontri sul tema dell’economia legata all’etica e all’innovazione, con una particolare attenzione al futuro del lavoro e ai giovani. Giovanni Lo Storto e Jean-Paul Fitoussi discuteranno su come massimizzare, in tutte le occasioni possibili, l’apprendimento degli studenti e renderlo inclusivo, ampio, largo. Un noto manager italiano Oscar Di Montigny ci proporrà una serie di riflessioni maturate in anni di esperienze sia personali sia professionali, che lo hanno portato a definire l’amore come il business più importante. E Gian Paolo Montali, uno dei coach di pallavolo più vincenti di sempre, ci racconterà come diventare leader nel lavoro e nella vita. Roberto Ferrari ci parlerà di un tema emergente della contemporaneità: la rivoluzione digitale nei servizi finanziari. Altro tema di dirompente attualità è quello che affronterà Alessandra Del Boca: il falso mito del conflitto fra generazioni in ambito lavorativo. Stefano Paleari ci proporrà una raccolta di riflessioni sul mondo attuale che suonano come un invito al cambiamento e all’affermazione di istituzioni autorevoli. Più vicino a noi, Chiara Mio e Michela Del Piero, in dialogo con Stefano Micelli, si soffermeranno sui segnali di ripresa dell’economia a Nordest. In un altro incontro Stefano Micelli racconterà il saper fare artigianale dall’anima digitale. Sul modello economico del Friuli discuteranno Bruno Tellia e Fulvio Mattioni. Fabio Fulvio analizzerà il business della ristorazione, mentre Paolo Venturi approfondirà il recente fenomeno delle imprese ibride. “Un’impresa libera… costi quel che costi” sarà invece un reading a due voci con Paolo Briguglia e Anna Lapini.

Di straordinario spessore anche la qualità degli incontri dedicati alla storia, alla scienza e alla filosofia. A cominciare da un dialogo fra due dei più influenti intellettuali italiani, Corrado Augias e Luciano Canfora, che discuteranno della democrazia contemporanea, messa in crisi dalle molte emergenze del mondo globale. Tema correlato è quello di Emilio Gentile che indagherà i rapporti fra capo e folla nella politica attuale. Di come costruire una utopia possibile ci parlerà uno dei filosofi europei più visionari: Rutger Bregman. Mentre Thomas Hylland Eriksen cercherà di capire come si possa superare e migliorare il nostro mondo, segnato ancora in gran parte da una eccessiva velocità e una dilagante iniquità. Il politologo Ernesto Galli Della Loggia analizzerà i retroscena del tramonto della nostra nazione. Che la decadenza sia invece un’inevitabile fase di passaggio dell’Europa, la nera notte che prelude a un’alba, sarà il tema dell’incontro con Salvatore Settis. Il filosofo Ermanno Bencivenga ci insegnerà come prendere la vita con filosofia nell’epoca del terrore. Anche Armando Massarenti ci racconterà come la filosofia ci possa aiutare a stare bene con gli altri, attraverso l’amore. Benedetto Josef Carucci Viterbi si chiederà invece se sono ancora attuali le parole dell’Esodo e cosa possono insegnarci oggi. Un argomento religioso, la Liturgia, sarà affrontato anche nel dialogo fra Bruno Cescon e Renato De Zan. Kamal Abdulla ci porterà in un immaginario Medioevo islamico, recuperando tutto il fascino dell’Oriente e delle sue fiabe. Mino Gabriele analizzerà i simboli alchemici spiegando come interpretarli mantenendo la loro ambiguità. Lo psicanalista Massimo Recalcati approfondirà il tema dei tabù contemporanei. Dei rapporti uomo donna, tra amore e violenza, dialogheranno Francesco Stoppa e Lorella Zanardo. Mentre Andrea Tagliapietra, Enrico Petris, Beatrice Bonato e Eliana Villalta si interrogheranno su trasparenza e ambiguità nel pensiero contemporaneo; un grande interprete della filosofia francese Bernard Stiegler verrà intervistato da Sara Baranzoni e Paolo Vignola. Catherine Millot racconterà il suo rapporto intellettuale e amoroso con Jacques Lacan. Mentre Riccardo Mazzeo parlerà di un altro grande della cultura europea, Zygmunt Bauman, e dei proficui rapporti che ha sempre intrattenuto con la letteratura. Ernest Hemingway, e in particolare il suo amore per l’Italia, sarà al centro dell’incontro con lo storico Richard Owen. La Grande Guerra e la disfatta di Caporetto ci verranno raccontate da Paolo Malaguti. Di temi più strettamente scientifici parleranno Piergiorgio Odifreddi che ci proporrà un viaggio immaginario sulla Luna, tra scienza e filosofia; Jim Baggott che si soffermerà sulle origini del cosmo e della coscienza umana; Edoardo Boncinelli, che affronterà scientificamente il tema della morte e della sopravvivenza; e infine Marco Bersanelli che ci darà otto visioni del cosmo dall’antichità a oggi.
Poesia. La passione di pordenonelegge per la poesia è diventata negli anni sempre più importante, portando un contributo significativo alla conoscenza della realtà poetica nazionale e offrendosi in più occasioni come punto d’incontro e di confronto per i poeti. Al suo quarto anno di attività, La Libreria della Poesia, organizzata in collaborazione con Librerie Coop, dopo i successi degli scorsi anni e la bella attenzione ottenuta al Salone del Libro di Torino, si è guadagnata il Centro Storico, e sarà quindi allestita presso la generosa sede del SOMSI a Palazzo Gregoris. Procede la seguitissima avventura delle Collane di Poesia Gialla e Gialla Oro, le coedizioni di pordenonelegge e Lieto Colle, con otto nuovi libri di grande spessore. E poi letture, dialoghi, approfondimenti, presentazione di nuovi progetti editoriali: un panorama poetico visto da diverse angolature, che pordenonelegge propone con il sostegno di Banca FriulAdria Crédit Agricole, da sempre partner in questa iniziativa, e Best Western Hotel, con il quale è in corso un originale progetto di ospitalità “poetica”. Si inizia mercoledì 13 settembre leggendo Shakespeare con gli insegnanti e gli studenti del Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone e Ovidio con Nicola Gardini. Alle 21 alla Loggia del Municipio letture di Nicola Gardini, Mary Barbara Tolusso, Francesco Targhetta, Giovanni Turra, Giacomo Vit. Giovedì 14 settembre il maggiore critico dell’opera ungarettiana, Carlo Ossola, terrà una lezione sulla dimensione europea del poeta dell’Allegria, cui seguirà il venerdì 15, con Silvio Ramat e Davide Rondoni, la presentazione del volume di fragranti lettere inedite dello stesso autore. Nel pomeriggio la presentazione di due iniziative legate alla giovane poesia, la Nuova Collana Lyra, con Marco Corsi e Maddalena Bergamin, presentati da Franco Buffoni e il XIII Quaderno di poesia italiana contemporanea con Claudia Crocco, Franca Mancinelli, Daniele Orso e Jacopo Ramonda. Alla sera sotto la loggia, letture di Antonella Bukovaz, Alberto Cellotto, Fabio Franzin, Christian Sinicco, Marco Scarpa. Dopo le polemiche dell’esame di stato, non poteva mancare Caproni chi? I poeti che si devono studiare nella scuola superiore, con Mario Santagostini e Antonio Riccardi, conduce Roberto Cescon. Più tardi Santagostini presenta l’ultimo libro di Claudio Damiani e in seguito il libro-intervista di Milo De Angelis con le immagini di Viviana Nicodemo. In Piazzetta Ottoboni si parla del Premio Giuseppe Malattia della Vallata, con letture di Bianca Borsatti, Massimo Buset, Antonio De Biasio, Silvio Ornella, Pier Franco Uliana, presenta Aldo Colonnello. Alla sera sotto la loggia la presentazione dei nuovi volumi della Gialla Oro pordenonelegge-Lieto Colle, con Franco Buffoni, Martha Canfield, Anna Maria Farabbi, Jarosław Mikołajewski. Presentano Augusto Pivanti e Roberto Cescon. Sabato mattina Davide Rondoni presenta il suo nuovo libro sulla poesia, Daniela Attanasio e Gianfranco Lauretano le loro nuove raccolte poetiche, presentate da Roberto Galaverni. Imperdibile: La follia dell’assoluto. Lettere di Ingeborg Bachmann e Paul Celan, una lettura di Milo De Angelis e Viviana Nicodemo. Nel pomeriggio, I quaderni de la collana Stampa, con Lorenzo Caschetta, Luigia Sorrentino, Gaia Formenti; presenta Maurizio Cucchi. Come ogni anno, il nuovo numero di Versodove, con Fabrizio Lombardo, Antonio A. Clemente, Stefano Semeraro e Anna Ruchat. I nuovi poeti proposti dall’editore Marcos y Marcos, Stefano Raimondi e Fabiano Alborghetti, presentati da Fabio Pusterla. Un approfondimento sul felice momento della poesia polacca con Ewa Lipska e Jarosław Mikołajewski. Maurizio Cucchi presenta Alberto Pellegatta e Davide Rondoni. Alla sera, sotto la loggia, presentazione della Gialla pordenonelegge-Lieto Colle con Kabir Yusuf Abukar, Alessandro Bellasio, Maria Borio, Naike Agata La Biunda. Interventi di Augusto Pivanti, Roberto Cescon e Michelangelo Camelliti. Domenica 17 si inizia con Le città dell’anima, di cui parlano Tiziano Broggiato, Fabio Pusterla e Roberto Galaverni, per proseguire con una riflessione sull’attualità della poesia condotta dallo stesso Galaverni, con Daniele Piccini e Alberto Bertoni. Mezzogiorno di fuoco con Serena Vitale e la poesia di Osip Mandel’stam. Appuntamento di grande rilievo: la presentazione dell’opera del poeta friulano Mario Benedetti, con Stefano Dal Bianco, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta. Cosa succede alla poesia in Serbia? Ce lo racconta Zvonko Karanovic, uno dei poeti più interessanti del suo paese. E cosa succede alla poesia in Ungheria? Ce lo dicono Géza Szőcs e Tomaso Kemeny. Alla sera, sotto la Loggia, letture di Alberto Bertoni, Stefano Dal Bianco, Tomaso Kemeny, Daniele Piccini, Zvonko Karanovic, Géza Szőcs. Alla Libreria della Poesia, dal venerdì alla domenica, una serie di corner dedicati alla lettura poetica con Francesco Tomada, Giovanni Fierro, Marco Corsi, Alberto Pellegatta, Guido Cupani, Silvia Salvagnini, Andrea Longega, Anna Toscano, Ivan Crico, Antonella Sbuelz, Andrea Cozzarini, Marlene Prosdocimo, Alessandro Stoppa.
Continua anche quest’anno il Viaggio in Italia, progetto che nasce da una esigenza molto evidente. La globalizzazione fa sempre più somigliare i luoghi l’uno all’altro. Cambiano le città ma i negozi sono identici, identica la cartellonistica e le modalità di ristorazione. Assistiamo quindi a una colonizzazione del paesaggio e dell’immaginario, a cui da tempo si stanno cercando dei contravveleni per restituire la specificità ai singoli luoghi. Una delle risposte possibili è di considerare questi luoghi come paesaggi narrativi, recuperandone quindi l’identità attraverso la narrazione. Se viviamo in un luogo abbiamo bisogno di narrarlo, non per confermare ciò che già sapevamo, ma per scoprirlo. Un luogo infatti si scopre solo attraverso la linfa della narrazione. Ed è proprio una riscoperta di luoghi e città quella che propone pordenonelegge con Viaggio in Italia. Otto giallisti, Maurizio De Giovanni, Antonio Manzini, Alessandro Perissinotto, Gilda Piersanti, Giampaolo Simi, Marcello Simoni, Hans Tuzzi e Pierluigi Vito racconteranno altrettante città e luoghi italiani, appuntando il loro sguardo su elementi marginali ma carichi di significato, su memorie, scorci, provocazioni che possano restituire al pubblico una città per ciò che è in realtà: un luogo dove i destini umani si perdono e si ricompongono in un gioco fantasmagorico di storie. In collaborazione laeffe-TV verrà proiettata l’anteprima in esclusiva della serie “I colori del crimine”, tratta dai romanzi di Gilda Piersanti

Anche quest’anno spazio ai giovani autori con il Fight Reading: come sbudellare l’alfabeto e giocarsi la faccia per sedurre un’accolita di potenziali lettori. Alla Loggia del Municipio sarà allestito il “ring” letterario sul quale saliranno Sandro Campani, Ester Viola e Alberto Schiavone, provocati dalla presenza degli irredimibili Papu. Gli scrittori leggeranno brani scritti appositamente per questo incontro e il vincitore sarà decretato dal pubblico pordenonese. E poi il Fight Writing: quattro scrittori, un ring e il tempo che scorre, Valerio Callieri, Michele Vaccari, Giulia Caminito e Raffaele Riba si sfideranno in un reality writing mostrandosi live mentre scrivono un racconto ad hoc. Nessuna regola, solo la ragionata improvvisazione e la breccia iniziale, uguale per tutti. E, a complicare il tutto, i divertenti colpi di scena dei Papu, protagonisti in piazza anche dell’imperdibile happening pordenoneffettivamentelegge.

Parole in scena. Libri, libri, libri! Si parla di libri, a pordenonelegge, ma pure si leggono i libri, si agiscono, si suonano: tra la parola, il gesto, la musica e la pagina stampata si creano a volte interessanti commerci. Letture e musica, per cominciare, alla presentazione del volume che raccoglie i finalisti della IX edizione del premio Raccontinclasse, (a cura del Liceo Leopardi-Majorana). Sempre gli studenti delle scuole superiori saranno i protagonisti della maratona di letture ispirata agli scrittori amati da Cesare Garboli, coordinata da Silvia Corelli, Susanna Corelli, Vanna Presotto e altri insegnanti del Liceo Leopardi-Majorana. Una giornata sotto la Loggia del Municipio sarà dedicata anche a Montagna(v)ventura, il Premio Itas per i giovani appassionati della natura e della narrazione. Grazie alla consueta collaborazione con Cinemazero anche in questa edizione il cinema incrocerà in più occasioni il programma del festival, a partire dall’incontro con Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, reduci dal successo di “Fortunata”, film nato da una collaborazione che in trent’anni li ha visti dare vita a numerosi successi cinematografici dove il mondo della scrittura e quello del cinema sembrano quasi sovrapporsi. Ci sarà poi spazio per indagare la “nuova onda” del cinema italiano con L’invenzione del reale, conversazioni su un altro cinema tra Dario Zonta e Leonardo Di Costanzo, regista de “L’intrusa” e de “L’intervallo” e il cinema del passato con Roberto Calabretto, Nuria Schoenberg Nono e Sandro Cappelletto che dialogheranno su Luigi Nono e il cinema. Non mancheranno le consuete premiazioni di Scrivere di Cinema Premio Alberto Farassino, il concorso nazionale di critica cinematografica rivolto ai giovani promosso da Fondazione pordenonelegge, Cinemazero, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e MYmovies, dove si conosceranno i vincitori scelti dalla giuria composta da Enrico Magrelli, Mauro Gervasini, Adriano De Grandis e Viola Farassino, e per il quale sono il palio una collaborazione con il blog Minima&Moralia e la partecipazione al Far East Film Festival 2018.
La letteratura spesso si intreccia con la voce viva degli attori e con il calore del palcoscenico. Un famosissimo attore, Luca Barbareschi, ci parlerà della sua biografia romanzata, da poco data alle stampe. Federico Zampaglione presenterà insieme a Giacomo Gensini il romanzo che hanno scritto a quattro mani, in una insolita forma di lettura e concerto. Simone Cristicchi approfondirà invece la figura controversa del mistico ed eretico cristiano David Lazzaretti. Proseguirà anche il dialogo di musica e parole tra Luigi Maieron e Mauro Corona. Flavio Massarutto, Luca d’Agostino e Massimiliano Gosparini parleranno dei vent’anni di Jazz & wine of peace. Stefano Mancuso e i Deproducers proporranno lo spettacolo Botanica. Non potrà mancare poi, neppure quest’anno, l’atteso “rave letterario” Carnediromanzo, con Natalino Balasso e Massimo Cirri, l’happening che inventa un romanzo sotto gli occhi (e le orecchie) increduli dei presenti. Incontro spettacolo anche quello di Paolo Canova e Diego Rizzuto che gravita intorno alle leggi matematiche del gioco d’azzardo. Mentre Ferruccio Soleri e Claudia Contin Arlecchino faranno rivivere la maschera di Arlecchino, il grande personaggio della commedia dell’arte. E infine gli incontri dedicati alla musica: Sandro Cappelletto sarà protagonista di un incontro dedicato a un meraviglioso strumento musicale: il violoncello; e Gabriele Formenti autore di un thriller mozzafiato ci porta sulle tracce del celebre violino nero di Stradivari.

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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