Trieste 22 settembre 2014 : La Banca d’Italia alla presenza del Direttore dottor Pietro Sambati e dei suoi collaboratori, ha presentato la nuova banconota da 10 euro, presso la sede di Trieste in un’ affolata conferenza stampa. Da domani il biglietto sarà in circolazione in tutti i paesi che adottano la moneta unica.
Dopo le nuove 5 euro, ora è il turno delle utilizzatissime rosse che andranno in circolazione nella serie “Europa” che verrà completata con un’uscita all’anno fino alle 500 euro nel 2018. Alla platea sono stati svelati tutti gli accorgimenti e le innovative applicazioni tecniche – per molte parti di matrice italiana – che fanno parte del nuovo biglietto da 10 euro, un capolavoro in cui si fondono tecnologia ed estetica.
Prima fra tutte l’inserimento del ritratto di Europa nella striscia olografica e nella filigrana, che da il nome a tutta la serie dei nuovi biglietti. Europa, affonda le sue radici nel mito, bella e giovane principessa rapita da Zeus nelle sembianze di un toro bianco, fu portata a Creta, antica città della civiltà mediterranea e ne divenne la prima regina e madre di Minosse, artefice dello splendore di quella civiltà. Per vendicare la morte del re Minosse, deceduto mentre era sulle tracce del fuggitivo Dedalo in Sicilia, partirono da Creta flotte armate di navi.
Tra le altre novità di rilievo della banconota, illustrate dalla direzione e dal personale specializzato in maneggio del denaro, citiamo la parte in rilievo sui margini laterali, utilissima per il riconoscimento tattile per gli ipovedenti, la diffusa microscrittra e la bellissima ‘icona’ cangiante del valore 10 che passa, a seconda dell’inclinazione del biglietto, da verde smeraldo a blu.Tutti gli accorgimenti adottati, insieme con l’utilizzo di una particolare miscela “plastificata” per la carta, rendono il nuovo biglietto sicuramene all’avanguardia, non solo contro le contraffazioni, ma anche per ridurre i costi si lavorazione con processi meccanici e ne allargano notevolmente i tempi di conservazione in buono stato.
Tra le iniziative della sede della Banca d’Italia di Trieste, vi è stata anche l’allestimento di diversi banchetti appostati in vari centri commerciali e nelle amifestazioni più ricche di folla per aiutare la gente a conoscere ed apprezzare le novità proposte con l’emissione della nuova moneta.
Nessuna novità per quanto riguarda gli elementi grafici, sul retro della figura il medesimo ponte della prima serie, esempio dello stile architettonico romanico.
Molte le novità che ne aumentano la sicurezza e rendono più difficile la contraffazione.
G.F.