Trieste : da Wunderkammer celebra 12 anni di musica affascinante e di alta qualità, che spazia nel tempo ma anche nei luoghi. Tema infatti di quest’anno: “Distanze. musica dalle Americhe al Medio Oriente”. Ideato nel 2006 da Andrea Lausi e Paola Erdas, WK si è guadagnato una reputazione internazionale nel proporre e diffondere la vivacità e la continua ricerca che caratterizzano la musica antica.
E l’anteprima Wunderkammer “Bach Magnificat +” di ieri sera, domenica 29 ottobre, nella chiesa Luterana di Trieste ha testimoniato quanto la musica antica sia più che mai vivace e attuale. Più di 400 le persone che sono entrate, oltre 180 le persone in fila che non sono riuscite ad accedere perché la Chiesa era piena.
In questi 12 anni il Festival ha proposto una serie di attività che hanno coinvolto più di 500 di esecutori tra i più importanti del panorama italiano ed europeo, organizzando più di cento concerti in cui hanno calcato la scena del festival nomi di grande fama nell’ambito della musica e del teatro: David Riondino, Hopkinson Smith, Ton Koopman, Marco Beasley, Rolf Lislevand, Anna Azèma, Kees Boeke e gruppi di fama mondiale come l’Ensemble Odhecaton, laReverdie, Ghislieri Consort, De labyrintho, Le Baroque Nomade e Cantica Symphonia e Claudia Caffagni (copertina Amadeus Ottobre 2017).
Oltre alla scelta di interpreti di assoluto valore e programmi innovativi in linea con i più importanti festival europei (a cui si ricollega il tema Distanze), si aggiungono l’utilizzo di sedi anche insolite e il coinvolgimento di un elevato numero di Istituzioni nazionali e internazionali (il Ministero dei Beni Culturali, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste, partenariato con Ghislierimusica il partenariato con Musica, Impulse Centre for Music – Belgio).
Wunderkammer inoltre oltre a portare concerti ed eventi in Friuli Venezia Giulia, produce spettacoli insieme a giovani talenti affiancati ad artisti di spessore internazionale, che combinano la meraviglia della musica antica con gli elementi più contemporanei della musica.
Interpretare l’innovazione è possibile solo attraverso i talenti emergenti, aumentandone la visibilità sulla scena musicale e concorrendo così al supporto della loro carriera internazionale. Sulla scia di quanto già fatto nelle precedenti edizioni con i giovani vincitori del Concorso Internazionale di Fortepiano di Roma, il festival
riserverà due concerti, uno ad un gruppo EEEmerging (partenariato con Ghislierimusica) e uno a un gruppo dell’ International Young Artist’s Presentation – IYAP (partenariato con Musica, Impulse Centre for Music – Belgio), partecipando così alle due più importanti azioni di promozione e sviluppo in Europa della nuova generazione di ensemble emergenti di musica antica.
EEEmerging è un progetto di cooperazione finanziato dall’Unione Europea per promuovere i talenti emergenti della musica antica. Con un finanziamento di circa due milioni di euro il progetto è realizzato da 8 co-organizzatori, membri del REMA, ed è supportato da altri 37 membri associati fra cui Wunderkammer. Il processo messo in atto da EEEmerging mira a migliorare l’accesso al mercato alle giovani formazioni, dando loro condizioni di lavoro eccellenti e favorendo la circolazione internazionale e la promozione di questi artisti europei. La selezione dei nuovi gruppi per il 2017 si è appena conclusa ad Ambronay in Francia.
Lo IYAP invece si svolge ogni anno ad agosto ad Anversa e accoglie giovani ensemble selezionati fra i migliori del panorama mondiale, cui vengono forniti un coaching, una serie di concerti aperti al pubblico e il feedback di un comitato di esperti internazionali di cui Paola Erdas o Andrea Lausi hanno fatto parte nel 2010, ’13 ’16 e ’17.
Il profilo delle scelte artistiche ha fatto sì che già nel dicembre 2007, dopo due sole edizioni, Wunderkammer sia stato accolto nell’esclusivo Réseau Européen de Musique Ancienne – (Rete Europea della Musica Antica – REMA). Fondata nel 2000 con il sostegno dal Dipartimento
per gli Affari Internazionali del Ministero della Cultura francese, la rete riunisce oggi ottanta festival di venti paesi dell’Unione Europea. REMA è una piattaforma di incontro essenziale per mettere in comune il lavoro di direttori artistici e responsabili di produzione sulle tematiche riguardanti la diffusione e la promozione della musica antica.
A.F.