Sabato 16 aprile alle ore 18,00 la temporary gallery di Paolo Gotti in Corte Isolani a Bologna ospita la prima presentazione in assoluto del libro La lacrima di marmo(Persiani Editore, 2016) di Gianfilippo Dughera e illustrato dalle fotografie di Paolo Gotti.La lacrima di marmo racconta del viaggio iniziatico attraverso il paese di Gandhi e Tagore compiuto da Gianfilippo Dughera, recatosi in India con l’occasione di acquistare marmi preziosi per l’edificazione della propria sede aziendale. Epigono involontario di una lunga tradizione di viaggiatori-scrittori, da Marco Polo a Bruce Chatwin, l’autore rielabora fatti, persone ed esperienze nel caleidoscopio personale del proprio vissuto, in un’ininterrotta recherche dove il traguardo raggiunto costituisce solo un nuovo punto di partenza.Ha curato la pubblicazione del volume Piero Ferrarini, regista e direttore artistico del Teatro Dehon di Bologna e studioso appassionato di dottrine esoteriche tradizionali.Completa il volume una serie di immagini che il fotografo bolognese Paolo Gotti ha scattato in India, in occasione di alcuni dei suoi viaggi attorno al pianeta.In occasione della presentazione del libro, nella temporary gallery di Corte Isolani apre la mostra Portraits di Paolo Gotti (fino al 23 aprile). A partire dalla fotografia scelta per la copertina de La lacrima di marmo, che ritrae un intenso primo piano di una ragazza indiana, la mostra offrirà un excursus sui ritratti fotografici più rappresentativi realizzati da Paolo Gotti negli ultimi trent’anni: dai visi immacolati e innocenti dei bambini alle espressioni antiche segnate dal tempo si delineano paesaggi umani immortalati in paesi diversissimi tra loro, nei cinque continenti.
Oltre alla temporary gallery, l’esposizione si allargherà coinvolgendo anche tutti gli esercizi commerciali della Corte Isolani.
Al termine della presentazione sarà offerto al pubblico un aperitivo buffet. In occasione dell’inaugurazione della mostra, parte del ricavato delle vendite delle stampe o dei pannelli fotografici sarà donato alla Fondazione ANT il cui charity shop si trova attualmente a Corte Isolani.