Pronti, attenti, via: il taglio del nastro in piazza Sant’Antonio nel Salotto del Gusto ha dato il via ufficiale alla 15esima edizione di Gusti di Frontiera. La partecipazione dell’eccentrica chef Cristina Bowerman e del Re del cioccolato Ernst Knam ha arricchito la cerimonia, con due coinvolgenti cooking show che hanno coinvolto il numeroso pubblico. A fare gli onori di casa il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, affiancato dall’assessore comunale ai Grandi eventi, Arianna Bellan, alla presenza di una nutrita squadra di assessori regionali (Sebastiano Callari, Sergio Emidio Bini, Stefano Zannier, Pierpaolo Roberti e Graziano Pizzimenti), e dei rappresentanti degli enti e delle realtà che contribuiscono alla kermesse, promossa dal Comune di Gorizia con il contributo della Regione, della Camera di commercio della Venezia Giulia e della Fondazione Carigo, oltre che con il sostegno della Cassa Rurale Fvg. Il via vai nelle strade e nelle piazze del centro è stato sostenuto fin dal pomeriggio, con qualcuno dei 350 stand enogastronomici che in realtà ha lavorato già a pranzo.
In serata le strade sono risultate animate da un flusso non solo di goriziani, ma anche di tanti visitatori di fuori città, a conferma di come il giovedì sera sia ormai equiparabile a quello che fino a qualche anno fa era il venerdì della manifestazione. Tanta la curiosità per i fantasiosi food truck del Borgo Novità nel controviale Sallustio dei Giardini pubblici e per le leccornie del Borgo Oriente, sempre più variegato, continuo il passaggio in via Roma per gustare le plieskavice e i piatti balcanici e dell’Europa centrale, affollati come sempre i tavoli di Borgo Austria e Borgo Francia. Non sono mancate le file, con lo stand toscano tra via Roma e via Crispi che si è ritrovato con una nutrita coda di avventori e con i kurtos ungheresi che come sempre hanno visto la loro platea di golosi assieparsi in paziente attesa.
Gli stand enogastronomici suddivisi nei 19 Borghi geografici in centro saranno operativi domani, sabato 29, dalle 10 alle 3 e domenica dalle 10 alle 24. Tutte le informazioni sulla manifestazione e il programma del Salotto del Gusto sono disponibili sul sito internet www.gustidifrontiera.it. Dal sito si può scaricare anche la mappa interattiva della manifestazione, strumento prezioso per orientarsi e trovare lo stand che si desidera raggiungere. Il Salotto del Gusto, la cui regia è stata affidata quest’anno al Consorzio Collio, sarà anche domani, sabato 29, scandito da una serie di appuntamenti rilevanti, tra cui alle 16.30 la tavola rotonda sui cambiamenti climatici e la biodiversità, la donazione dei semi della Rosa di Gorizia alla Banca Mondiale dei semi e l’intervista allo chef Diego Bongiovanni. Volto noto de “La Prova del cuoco”, Bongiovanni terrà alle 20 uno show cooking con la Rosa di Gorizia e i prodotti del cibario Ersa a cui potranno partecipare tramite sorteggio dieci fortunati del pubblico di piazza Sant’Antonio.
Salotto del Gusto
La promozione del territorio passa spesso attraverso le specialità culinarie, quelle ricette che raccontano la storia di una città. Nell’ambito del Salotto del Gusto Off, sempre in piazza Sant’Antonio, la Fondazione Palazzo Coronini in collaborazione con la pasticceria L’Oca Golosa ne presenterà una gustosissima: Il Panettone del Conte. L’incontro, alle 11, con Cristina Bragaglia e Federico De Luca, sarà l’occasione per annunciare quale sarà il mobile delle prestigiose collezioni Coronini che sarà riportato all’originario splendore proprio grazie ai fondi raccolti con la vendita del succulento dolce natalizio. Da una tradizione goriziana a un rito culinario ebraico: il vino Kosher, una chicca davvero intrigante per gli appassionati del buon bere. Alle 11.30 l’esperto gastronomico Walter Filiputti, Lorenzo Drascek dell’associazione Amici di Israele e i produttori Giorgio Colutta e Massimiliano Degenhardt parleranno del variegato mondo gastronomico ebraico, il kosher appunto, che ammette tre tipi di vino: quello che si può bere quotidianamente, quello che esclude tracce di pane e pasta e, infine, quello pastorizzato che può essere servito anche ai non ebrei. Nell’occasione verranno degustati i vini kosher
Sangiovese Bioni e il Pinot Giorgio Colutta. Alle 13, si parlerà di un prodotto classico della tavola italiana: il latte. La presentazione del libro “Dal latte alla tavola”, realizzato dall’Accademia italiana della Cucina Fvg insieme all’Ersa, con gli interventi di Claudio Fabbro, Giorgio Rizzato, Carlo Cresta e del produttore Zoff, sarà il pretesto per parlare del latte, per l’appunto, e dei suoi derivati, quindi di formaggi e latticini che da secoli occupano le tavole delle famiglie italiane. Alle 14 nuovo appuntamento con i cocktail di Ial Fvg: questa volta i protagonisti assoluti saranno i prodotti della nostra terra con “L’orto nel bicchiere”. Alle 15 sarà la volta de “Il marchio Cuore Caprino – 100% Friuli Venezia Giulia”, di cui si occuperanno i produttori caprini dellla nostra regione.
Concluso il filone Off, il Salotto del Gusto inizierà con un salto di tremilacinquecentosessantre chilometri, dal punto di vista culinario ovviamente. E’ il balzo che separa Gorizia e la 15esima edizione di Gusti di Frontiera e le Isole Svalbard in Norvegia: a colmapre la distanza sarà alle 16.30 la conferenza su “Cambiamenti climatici e biodiversità. Il caso delle isole Svalbard”. Un appuntamento davvero imperdibile per gli appassionati della natura estrema e dei viaggi, con tre esperti a confronto: Marco Buemi, da quindici anni impegnato nello sviluppo sostenibile e nell’inclusione sociale, Costantino
Cattivello, coordinatore della Struttura del Servizio fitosanitario e chimico dell’Ersa del Friuli Venezia Giulia, e Alfonso Di Leva, redattore capo dell’Agenzia Ansa. Al termine del dibattito si svolgerà la cerimonia di donazione di semi autoctoni della Rosa di Gorizia alla Banca Mondiale dei Semi. Il clima e i suoi cambiamenti saranno alle 1730 ancora al centro dell’attenzione del Salotto del Gusto con un incontro sullo studio del loro impatto sulla viticoltura. Un workshop interessante e di attualità che coinvolgerà oltre a Marco Buemi anche gli esperti Nicola Biasi, Stefano Gava, Giovanni Bigot, Claudia Culot e Roberto Felluga.
“La passione per la cucina, la curiosità, il piacere di stare con le persone e le capacità organizzative mi accompagnano dall’infanzia: questi quattro elementi, assieme, sono il cuore pulsante della mia professione”: ecco come si autopresenta sul suo sito lo chef televisivo
Diego Bongiovanni. Dal 2013 nel cast de “La Prova del Cuoco” su Rai1, Bongiovanni supera la figura classica dello chef per entrare in quella dell’arte. “Cambio le luci se il colore non risplende, dipingo nuove forme su vecchie tele, insegno a condire con sorrisi e allegria ogni piatto”, questo è il suo credo. Davvero imperdibile quindi la sua intervista “Ispirati dal cibario Ersa”, che sarà realizzata alle 18.30 da Marco Buemi. Ancora modernità, anzi futuro, alle 19.30, infatti, quando sarà presentato un format nuovo per la valorizzazione del prodotto tipico dal titolo “Farmer street food”. Ne parlerà Francesco Pompetti, classe 1993 di Atri (Te), gestore insieme alla
famiglia del ristorante-pizzeria Tropicaldue a Roseto degli Abruzzi. Inizialmente Francesco ha portato avanti il sogno della cucina, frequentando vari corsi tra i più importanti: l’accademico Gualtiero Marchesi e uno stage dal pluristellato marchigiano Mauro Uliassi. Terminate queste importanti esperienze, inizia gli studi per la panificazione: determinante l’incontro con Giuliano Pediconi, che il giovane cuoco definisce “il mio maestro, colui che mi ha fornito solidissime basi per la panificazione”. Successivamente, determinato e inarrestabile, continua nel settore della panificazione sperimentando fermentazioni spontanee, utilizzo della pasta madre viva, alte idratazioni, miscelazione di farine antiche, autoctone, pure, impasti che vanno oltre l’integrale. Nel 2016 ha iniziato un nuovo percorso unendo la passione per gli impasti con quella della cucina, da qui nascono le sue golose pizze gourmet che oggi sono diventate il suo cavallo di battaglia.
E dopo tanti progetti, finalmente alle 20 le parole faranno spazio al sapore, quello inconfondibile della Rosa di Gorizia, regina assoluta del sabato sera della 15esima di Gusti di Frontiera con un gustoso e accattivante show cooking guidato dallo stesso Diego Bongiovanni. Come già accaduto con Ernst Knam nella giornata inaugurale, anche domani alle 20 dieci fortunati potranno partecipare grazie a un’estrazione al cooking show con la Rosa di Gorizia e i prodotti del Cibario Ersa con Diego Bongiovanni e Farmer Street Food.
Il Ricettario del Salotto del Gusto 2018
I cooking show del Salotto del Gusto avranno come protagonisti diversi celebrity chef che hanno portato alla manifestazione le proprie ricette da sviluppare dal vivo. Il pubblico avrà non solo l’opportunità di lavorare fianco a fianco con alcuni di loro, tramite sorteggio, ma potrà anche scaricare gratuitamente il Ricettario del Salotto del Gusto 2018 con tutte le ricette e i procedimenti firmati dagli autori: basterà un clic dai siti istituzionali di Gusti di Frontiera, Comune di Gorizia, Ersa e Consorzio Collio. Un’occasione, per cimentarsi nella preparazione delle ricette anche da casa, portando il ricordo della manifestazione ben oltre il tempo di un cooking show.