Sissy Bassani, Chiara Cappelletto, Edoardo Schneider e Lorenzo Bascetta sono i quattro giovani ricercatori premiati dall’AIRH (Associazione Italiana Ricerca Cura e Prevenzione Handicap di Trieste) per i loro studiinnovativi riguardanti malattie che inducono disabilità.
La cerimonia di consegna dei premi di studio si è svolta all’Hotel Duchi d’Aosta di Trieste, presenti fra gli altri il Presidente dell’AIRH Matteo Valente, il Segretario e Tesoriere Tullio Maestro, alcuni componenti del Direttivo, nonché il Vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Trieste Dino Trento e il Presidente della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali Francesco Slocovich.
I quattro premi di studio, del valore di 1.500,00 Euro l’uno grazie al sostegno della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, sono stati insigniti in base al giudizio dei referenti scientifici dell’AIRH, che sono i professori Giannino Del Sal, Paolo Gasperini, Mauro Giacca, Gianfranco Guarnieri e Gianfranco Sinagra.
“La Sezione di Trieste dell’AIRH” – ha sottolineato il Presidente Matteo Valente, ricordando che venne costituita nel 1992 da Licio Abrami e che la sua attività istituzionale è patrocinata dal Lions Club Trieste Host e dal Lions Club Duino Aurisina – “è impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli enti competenti sulla prevenzione dell’handicap, raccogliendo fondi per premi di studio e promuovendo corsi di formazione nel campo della genetica medica e molecolare nelle scuole superiori della provincia di Trieste (tenuti dalle dottoresse Francesca Bortolotti, Ambra Cappelletto e Ilaria Secco dell’ICGEB, con il coordinamento del Vicepresidente dell’AIRH Walter Routher)”.