«Entrambi hanno una grande capacità di guardare la realtà da una prospettiva diversa» ha spiegato Neri Marcoré a proposito di Fabrizio De André e Pier Paolo Pasolini, che nel suo ultimo spettacolo “Quello che non ho” diretto da Giorgio Gallione, fa “camminare assieme”. «Sono provocatori e anticonformisti» continua. «Quando Pasolini diceva che bisogna abolire la televisione o eliminare la scuola dell’obbligo ovviamente era sua intenzione provocare, bisognava scalfire in qualche modo la cultura generalizzata. Aveva, come De André, una visione diversa delle cose. Tant’è che sono stati tutti e due dei personaggi scomodi, fastidiosi per la società. Il guaio è che la società di oggi non è molto diversa da quella di allora».“Quello che non ho” sarà in scena alla Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti il 21 e 22 marzo alle 20.30. per il cartellone altripercorsi. Nello spettacolo, l’opera di Fabrizio De André e Pier Paolo Pasolinia diviene la chiave per interrogarsi sulla nostra epoca, secondo la forma del “teatro-canzone” ormai perfetta per le corde artistiche di Marcoré, che ne è l’eccellente protagonista. L’ispirazione principale viene proprio dalle canzoni di De Andrè – in particolare quelle del concept album “Le nuvole” – e dalle visioni lucide e sarcastiche di Pier Paolo Pasolini contenute nel poema filmico “La rabbia”, in cui l’intellettuale sfodera tutta la sua forza profetica per scuotere e raccontare una “nuova orrenda preistoria” che sta minando politicamente ed eticamente la società contemporanea. Solo che la società contemporanea a Pasolini, riecheggia molto, troppo addirittura, il tempo che stiamo vivendo.Così non è difficile per i drammaturghi di “Quello che non ho” – lo stesso Giorgio Gallione con la collaborazione di Giulio Costa – trovare storie del presente che parlino di sfruttamento dell’uomo, di violazione dell’ambiente, di illegalità, di esclusione, di guerra.
“Quello che non ho” si avvale delle canzoni di Fabrizio De Andrè, della drammaturgia e regia di Giorgio Gallione. Ne è protagonista Neri Marcorè, affiancato sul palcoscenico da Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini (voci e chitarre).
Lo spettacolo va in scena alla Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti martedì 21 e mercoledì 22 marzo alle ore 20.30 per il cartellone altripercorsi.