Ci sarà anche il giornalista e scrittore Federico Taddia all’IRSE per la premiazione del concorso RaccontaesteroIRSE, in programma sabato 20 febbraio alla Casa dello studente Zanussi di Pordenone, (Via Concordia 7 dalle ore 18). Un’iniziativa che rientra nel palinsesto di proposte pensate per i giovani e il loro desiderio di confrontarsi col mondo, che l’Istituto Regionale Studi Europei porta avanti con convinzione da decenni. E i confini europei si sono allargati. il Concorso Raccontaestero (che si affianca a quello più impegnativo chiamato “Europa e i giovani“) è curato dal Servizio ScopriEuropa dell’IRSE. Uno sportello di accoglienza e informazioni “a tu per tu” che si apre ogni martedì, mercoledì e venerdì pomeriggio istituito per orientare i giovani sulle opportunità di studio, lavoro e volontariato all’estero, nel periodo estivo per i piu giovani e durante il corso dell’anno per gli universitari . . (facebook.com/ScopriEuropa-IRSE e twitter @ScopriEuropa).
A presentare i vincitori sarà il giornalista, scrittore e saggista Federico Taddia: un grande amico dei giovani, volto e voce familiare al pubblico intergenerazionale che guarda all’Europa, come una risorsa preziosa da esplorare, capire, conoscere, attingere e con cui arricchire – spesso in modo determinante – il proprio curriculum . Federico Taddia da anni è autore e conduttore del programma di Radio24 “L”altra Europa” e Nautilus su Rai Educational, ma è anche autore dei testi per i programmi televisivi di Giovanni Floris e Fiorello, acuta spalla dello scienziato Telmo Pievani e della Banda Osiris in un originale spettacolo sui temi dell’evoluzionismo , nonché scrittore e opinionista in La Stampa, fra i più consultati intorno al pianeta giovani. Sarà lui, dunque, a introdurre e intervistare, in diretta dall’Auditorium Lino Zanussi di Pordenone, le due vincitrici
assolute di Raccontaestero, Valeria Albanese di Piossasco (Torino) per la categoria ‘over 18’ e Anna Affranio di Padova per i racconti ‘under 18’. La prima, fresca di laurea, ha condensato l’esperienza legata alla sua futura professione con freschezza e con sfumata ironia; la seconda, giovanissima, ha reso omaggio alla Finlandia, patria d’elezione che l’ha accolta per un intero anno scolastico. Ma quest’anno al Concorso sono pervenuti racconti di giovani autori sparsi un po’ ovunque, in Italia, dal Piemonte alla Puglia, dal Veneto all’Emilia Romagna, al Lazio, al Friuli Venezia Giulia naturalmente. Dagli scritti dei ragazzi zampillaun vero concentrato di emozioni che ripercorrono il momento in cui si lascia l’Italia per approdare in Birmania, Australia, Finlandia, in Islanda o in Polonia, a Praga, Birmingham o Parigi … Per accudire animali esotici, perfezionare gli studi o cimentarsi nel volontariato e magari diventare, in Uganda, la “muzungu” di giovani orfani africani.«Esperienze narrate nelle forme stilistiche più diverse – spiega la presidente dell’IRSE Laura Zuzzi – perché il bando dava piena libertà: l’unico vincolo imposto era la brevità, con massimo consentito di 3mila battute. Un concentrato originale di emozioni e spunti educativi, per un curriculum sempre più significativo, oltre alla possibilità di mettere alla prova una lingua straniera oltre al proprio carattere. C’è chi ha avuto bisogno di un piccolo incoraggiamento, ma una volta fatto il primo passo, si sono lanciati in nuove e arricchenti esperienze che hanno permesso di allargare i propri orizzonti, entrando in contatto con altre realtà e tornando con uno sguardo diverso. Viaggi on the road, anno all’estero, ragazze alla pari, tirocini, volontari in Africa oppure periodi in Erasmus. Molti, quest’anno in particolare, i resoconti di periodi di volontariato europeo e internazionale».
Nella categoria over 18 sono stati inoltre premiati al 2° posto ex-aequo i racconti di Alessandra Matteazzi di Padova, Valerio Rossit di Udine, Martina Cavinato di Vigodarzere (PD), Elena Barzon di Teolo (PD). Al 3° postoex-aequo Claudia Lorenzetto di Padova, Mattia Musarò di Poggiardo (LE), Laura Di Gennaro, di Noale (VE),Santina Di Fazio di Torino. Al 4° posto ex-aequo Ilaria Crivellari di San Biagio di Teolo (PD) ed Elena Busiol, di Pordenone.