Considerato da critica e pubblico uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana, Remo Anzovino, avvocato penalista pordenonese, anche con l’ultimo album “Vivo”, che ha ottenuto solo recensioni trionfali sia in Italia che all’estero, si è confermato tra i più originali e innovativi pianisti compositori in circolazione.
Dopo il grande successo di critica e pubblico ottenuto a dicembre proprio con l’uscita del suo primo album live “Vivo” e dello scorso 11 aprile a Udine per lo strepitoso emozionante concerto al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, anteprima di “Vivo in Tour”, davanti a più di 700 spettatori, la nuova tournee che sta portando Anzovino nelle principali rassegne della penisola ha registrato alcuni straordinari successi come la performance al Teatro Romano per il Verona Jazz Festival nella stessa sera del grande Uri Caine, il concerto all’alba sul fiume Noncello a Pordenone davanti a 2mila persone alle 5 del mattino e il concerto in alta quota di domenica scorsa al Rifugio Gilberti (1.850 mt) a Sella Nevea al confine con la Slovenia per il No Borders Music Festival.
Ora Anzovino approda a Riva del Garda (TN) per un doppio appuntamento inserito nel cartellone del Garda Jazz Festival: domani, giovedì 14 agosto, alle ore 22:00 si esibirà in piano solo al Teatro Casa delle Comunità di Nago, mentre venerdì 15 agosto alle ore 21:00 si esibirà nella Rocca di Riva del Garda (in caso di maltempo il concerto si terrà all’Auditorium del Conservatorio), assieme alla sua super band composta da Vincenzo Vasi al theremin, glockenspiel, basso, campionatore e voce; Alberto Milani alla chitarra elettrica, Marco Anzovino alle percussioni e chitarra acustica e la new entry Valeria Sturba al violino. I biglietti si potranno acquistare direttamente alla cassa la sera dei concerti. Info su www.gardajazz.com