Greenpeace documenta con alcune immagini le alluvioni nella provincia thailandese di Nonthaburi, nelle periferie settentrionali di Bangkok. Tra le cause principali del disastro, le numerose precipitazioni del 2011. La più violenta alluvione in Thailandia degli ultimi 50 anni ha ucciso centinaia di persone e ne ha colpite milioni costringendole ad abbandonare le proprie abitazioni. Gravi i danni causati dall’acqua; le persone fotografate stanno lasciando le proprie case con mezzi di fortuna, mentre i livelli dell’inondazione nell’area di Bangbuathong, a nord di Bangkok continuano a salire.