Allunga il “tiro” Cam Artemusica di Monfalcone (GO), e porta il suo progetto “RockHistory, suona la storia” fino a Portoguraro (VE) dove, in collaborazione con Music Village, propone una conferenza di due ore – a partire dalle 16 – presso il punto vendita Woodstock Strumenti Musicali di Viale Isonzo. Rigorosamente a ingresso libero e aperto a tutti gli interessati, il viaggio di RockHistorysi dedica questa volta non solo agli studenti ma a tutto il pubblico interessato: la conferenza si rivolge al periodo che include la fine degli anni Sessanta per arrivare al 2000 ed è come sempre guidata dalla vivace, chiara ed esaustiva conduzione di Gabriele Medeot, ideatore del progetto stesso.
RockHistory è un progetto multimediale che, da novembre 2014, sta coinvolgendo migliaia di ragazzi in Friuli Venezia Giulia grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con Ufficio Scolastico Provinciale di Gorizia, Fondazione Carigo, contributo del Comune di Gorizia e patrocinio del Comune di Monfalcone.
“RockHistory, suona la storia” ha al suo attivo quasi 70 conferenze nelle province di Gorizia, Trieste e Udine e ha coinvolto quasi diecimila studenti; ben 10 scuole lo hanno già inserito nel Piano di Offerta Formativa Triennale. RockHistory è un percorso tra storia, musica e costume che restituisce accadimenti e mutamenti sociali dalla fine degli anni Ottanta al 2000. Sono decine i video originali e altrettanti ascolti, oggetti, dischi e avvincenti racconti con i quali Gabriele Medeot accompagna i ragazzi attraverso un viaggio (l’immagine alle sue spalle è proprio quella di una metropolitana) di miti e leggende, successi ed insuccessi, ma soprattutto importanti risvolti storico sociali che il mondo della musica ha plasmato attorno a sé.
Dai Black Sabbath a tutto l’Heavy Metal degli anni Settanta, dai Led Zeppelin, i Queen, gli AcDc, fino al punk con i Ramones e l’inizio della rivoluzione dei Sex Pistols che culmina con i Clash, per proseguire con gli Ottanta del New Romantic – dai Culture Club a Bon Jovi – e della nascita di Mtv; dalle provocazioni di Madonna e le Spice Girls, al coinvolgimento mondiale degli U2 fino alle fondamentali implicazioni sociali e culturali di Live Aid. E tra gli anni Novanta e i Duemila ancora stravolgimenti culturali e musicali: dal grunge dei Nirvana all’epocale fenomeno dei Foo Fighters, alla nuova immagine femminile tra Bjork e Alanis Morrissette, fino alla prosecuzione delle grandi carriere di band come i Police, gli Smiths e i Rem.
Attraverso la musica si scandiscono tutte le implicazioni culturali che hanno accompagnato la storia di tre decenni. Un’ immersione completa, di grande coinvolgimento, di empatia totalizzante, alle quali il pubblico dei dei ragazzi risponde sempre affascinato e con molte domande e riflessioni. Un modo diverso di guidare al senso critico, senza pesantezza, in un complesso ambito culturale.