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SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO 2018 TORINO

SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO 2018 TORINO

Il 31° Salone Internazionale del Libro di Torino è in programma da giovedì 10 a lunedì 14 maggio 2018 nei padiglioni 1, 2 e 3 di Lingotto Fiere e nel Padiglione 5. Come lo scorso anno la manifestazione è aperta dalle 10.00 alle 20.00.

Il programma della 31a edizione è stato presentato al Sermig – Arsenale della Pace di Torino giovedì 19 aprile 2018 dal Presidente della Cabina di Regia del Salone, Massimo Bray, dal Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, dalla Sindaca di Torino Chiara Appendino e dal Direttore editoriale Nicola Lagioia.

Il Salone è un progetto della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura promosso da Regione Piemonte e Città di Torino. Con il Protocollo d’Intesa siglato il 14 dicembre 2017, l’organizzazione e realizzazione della 31a edizione sono state affidate alla Fondazione Circolo dei lettori e alla Fondazione per la Cultura Torino, che si avvalgono, per le attività organizzative, del personale della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, opportunamente distaccato.

Il Salone Internazionale del Libro 2018 è realizzato grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo; Mibact; Centro per il Libro e la Lettura; Miur; Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino; Fondazione Crt; Associazione delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte; Ita – Ice, e Direzione Cinema del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo.

Partner del Salone 2018 è Intesa Sanpaolo. Main Sponsor del Salone 2018 è Lavazza. Sponsor del Salone 2018 sono FCA, Ferrero, Smat, Reale Mutua, Carioca, Valmora, Guido Gobino, Burgo, Api, Crai, GiEmme e Yogi Tea. Main media partner è la Rai.

Biglietti, espositori, Paesi e Regioni

Sono aperte le biglietterie online sul sito salonelibro.it. Con il servizio messo a disposizione da GL events Italia – Lingotto Fiere attraverso il circuito VivaTicket è possibile saltare le code e acquistare fin d’ora il proprio biglietto per il Salone. Immutate le tariffe: 10,00 euro l’intero, 8,00 il ridotto. Con una novità: il biglietto Ridotto Giovani Web a 8,00 euro, fino allo scorso anno riservato fino ai 18 anni, quest’anno viene esteso fino ai 26 anni di età.

Grazie a una convenzione con Trenitalia, quest’anno potranno godere dell’ingresso ridotto speciale a 7,00 euro alle casse del Lingotto i possessori di biglietti Trenitalia Le Frecce e Intercity utilizzati e convalidati con arrivo a Torino nei giorni del Salone o nei due giorni antecedenti, i possessori di biglietti Trenitalia Regionali con destinazione Torino convalidati in giornata e di abbonamenti Trenitalia validi per il territorio del Piemonte. Tutti i dettagli sul sito salonelibro.it, area Info e Ticket.

E veniamo alle novità sugli espositori. Cresce del 28% la superficie commerciale netta venduta, con 13.482 m2 rispetto ai 10.557 del 2017. Un positivo overbooking determinato non soltanto dal ritorno dei grandi gruppi e di molti nuovi editori, ma anche dal considerevole aumento della superficie espositiva media richiesta da molti di essi.

Dieci le Regioni italiane presenti con proprio stand istituzionale: Piemonte, Valle D’Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia (con Pordenonelegge.it), Toscana, Marche, Umbria, Calabria, Puglia, Sardegna. Oltre alla Francia, Paese Ospite d’onore, i Paesi presenti al Salone con un proprio spazio sono Azerbaigian, Cina, Romania (con l’Istituto Culturale Romeno), l’Emirato Arabo di Sharja. Trentadue gli editori internazionali da tutto il mondo, presenti con proprio stand.

Sono 10 le case editrici appena nate che quest’anno debuttano al Salone nello spazio Incubatore: Edizioni Effetto (Torino), Chance Edizioni (Roma), Edizioni il Galeone (Roma), Associazione Culturale Davide Lajolo (Vinchio, At), Autori Riuniti (Torino), Caffè Orchidea (Eboli, Sa), Pulci Volanti (Terni), Edizioni Anfora (Milano), Poppy (Torino), Le Fate editore (Ragusa). Con un segnale incoraggiante per la giovane editoria italiana: numerose case editrici presenti all’Incubatore 2017 hanno scelto di fare il salto da startup al «libero mercato» del Salone accanto ai grandi editori, senza attendere lo scadere dei 3 anni a condizioni agevolate.

Tra i progetti speciali che debuttano al Salone 2018, l’Area Games nel Padiglione 1 in partnership con Lucca Comics&Games: un’area dedicata a quell’ampia fetta di mercato editoriale che è quella dei giochi da tavolo, un mondo attento alla dimensione narrativa e legato a saghe e personaggi che trovano la loro declinazione nelle produzioni librarie. Hanno aderito al progetto gli editori Asmodee, Giochi Uniti, Da Vinci, Gametrade, Creativamente, Giochi Briosi.

Confermate le popolari sezioni che hanno debuttato al Salone 2017: la Piazza dei Lettori, lo Spazio Biblioteche con la Torre di François Confino, l’area Music&Books dedicata all’editoria musicale, il Superfestival.

La serata introduttiva alle Ogr e l’inaugurazione al Lingotto

Il 31° Salone apre i suoi battenti la mattina di giovedì 10 maggio, ma già la sera di mercoledì 9 è in programma – come da consuetudine – l’evento di pre-inaugurazione.

Quest’anno si tiene alle Ogr, lo storico complesso di archeologia industriale recuperato e rilanciato come spazio artistico e culturale dalla Fondazione Crt. Aprirà le danze alle 19.30 (con replica alle 20.00 e alle 20.30) un reading a ingresso libero di Paolo Cognetti. Il più recente Premio Strega inaugurerà la Mostra sulle cinque domande che quest’anno contrassegnano l’edizione all’insegna del tema «Un giorno, tutto questo»: «Chi voglio essere?»; «Perché mi serve un nemico?»; «A chi appartiene il mondo?»; Dove mi portano spiritualità e scienza?»; «Che cosa voglio dall’arte: libertà o rivoluzione?».

Abbiamo chiesto, attraverso cinque domande, ad alcune delle menti più brillanti sparse in giro per il pianeta – e dunque a tanti scrittori, scienziati, economisti, filosofi, registi, disegnatori, artisti, musicisti… – di riflettere sul mondo in cui viviamo e sul mondo che ci aspetta, e la cui forma dipenderà evidentemente anche da noi, perché il futuro non è scritto. Le tantissime risposte arrivate, così diverse tra di loro (alcune già ora appaiono ogni domenica su La Stampa), hanno dato vita a un grandioso mosaico, a un concerto di voci, a una ricchissima costellazione osservando la quale si può riuscire forse a capire qualcosa in più sul mondo e sul tempo nel quale ci troviamo a vivere.

Le risposte animeranno una mostra nel Duomo delle Ogr aperta dal 9 al 20 maggio. Una decina di contributi diventeranno podcast audio grazie alla collaborazione con Audible (www.audible.it), che affiderà alla voce dei suoi narratori professionisti la lettura di alcune risposte. Oltre che in mostra, i file potranno essere ascoltati sul sito www.5domande.it e sul sito di Audible Italia.

La stessa sera, sempre alle Ogr, subito dopo l’inaugurazione della mostra, è in programma una lettura-spettacolo inedita di Fabrizio Gifuni dedicata ad Aldo Moro. Il 9 maggio 2018 cadono i quarant’anni precisi dall’assassinio di Moro. Perché ancora oggi si parla di lui in modo così intenso nel dibattito pubblico? Non solo perché rappresenta un cadavere insepolto della nostra storia repubblicana, ma perché nei 55 giorni del suo sequestro si consumò anche una lotta tra le parole: quelle dei comunicati dei brigatisti, le dichiarazioni della politica, le lettere di Moro, che insieme al suo memoriale costituiscono un testo unico per leggere il senso non solo della nostra storia recente ma anche della nostra identità.

About Carlo Liotti

Giornalista Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti da Aprile 2013. Dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari. Appassionato di fotografia e di viaggi, capo redattore de ildiscorso.it, reporter/collaboratore per altri canali di comunicazione.

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