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SEBASTIEN LOEB NON GODE DEI FAVORI DEGLI DEI DELL’OLIMPO E THIERRY NEUVILLE VINCE L’EKO ACROPOLIS RALLY GREECE 2022

SEBASTIEN LOEB NON GODE DEI FAVORI DEGLI DEI DELL’OLIMPO E THIERRY NEUVILLE VINCE L’EKO ACROPOLIS RALLY GREECE 2022

La partecipazione di Sebastien Loeb alla gara ellenica ha destato molto interesse contribuendo a richiamare   in terra greca una moltitudine di spettatori giunti da ogni parte d’Europa e non solo. Il decimo round del WRC 2022 lasciava presagire battaglie e colpi di scena sui duri e polverosi sterrati greci, con l’incognita dell’affidabilità delle vetture e con la ritrovata competitività della Hyundai – in evidente miglioramento nelle ultime prove del mondiale – e con la Ford a volte in difficoltà causa la mancanza di una vera prima guida.

La Ford Puma Rally1 è una vettura molto performante e, se affidata nelle mani del pilota giusto, può sbaragliare la concorrenza – come si è visto nella gara di apertura del campionato – e proprio su Loeb e su uno suo risultato di prestigio puntava M-Sport Ford per risollevare le sorti del team inglese.

La Toyota schierava i suoi piloti di punta: Kalle Rovanpera, Esapekka Lappi, Elfyn Evans e Takamoto Katsuta, con l’intento di aumentare il margine sia nel Campionato Costruttori che in quello Piloti, dove primeggia ampiamente.

La Hyundai Motorsport, galvanizzata dagli ultimi successi in campionato, disponeva di Ott Tanak, attualmente secondo nel Campionato Piloti, di Thierry neuville e di Dani Sordo, un pilota molto consistente che riesce sempre ad apportare il suo determinante contributo concludendo nelle posizioni che contano e che portano punti pesanti alla squadra.

L’Acropolis, come molte gare del mondiale, non è più quello di un tempo ma rimane sempre una gara impegnativa per vetture e piloti lasciando aperto fino all’ultimo qualsiasi risultato.

Dopo la breve prova spettacolo di giovedì sera all’Olimpic Stadium di Atene vinta da Neuville, sicuramente non determinante ai fini della gara ma da prendere comunque con le dovute cautele (Andreas Mikkelsen ne sa qualcosa, ha infatti picchiato l’anteriore dopo il salto sul dosso compromettendo la sua gara), Sebastien Loeb si è presentato al via venerdì mattina carico e determinato ed ha iniziato a menare le danze aggiudicandosi tre delle 6 prove speciali in programma e portandosi subito in testa alla classifica provvisoria.

Sebastien Loeb

Il suo compagno di squadra Pierre-Louis Loubet, autentica rivelazione di questa gara, gli ha fatto da gregario piazzandosi al secondo posto della classifica provvisoria dopo aver anche vinto due prove speciali.

Pierre-Louis Loubet

Esapekka Lappi, pure lui velocissimo, è stato l’unico del team Toyota Gazoo Racing che è riuscito a tenere il passo dei due francesi ed ha chiuso il venerdì al terzo posto provvisorio. Le Hyundai hanno confermato la ritrovata competitività e affidabilità con Thierry Neuville, Dani Sordo e Ott Tanak che a turno hanno insidiato il duo di testa piazzandosi infine in quarta posizione, quinta e sesta posizione.

Esapekka Lappi

Thierry Neuville

Ott Tanak

Dani Sordo

Più staccati gli altri, a cominciare da Kalle Rovanpera che, costretto a spazzare la strada in virtù del primo posto in campionato, non riusciva a trovare il feeling giusto con la vettura ed ha chiuso la prima giornata al nono posto con un ritardo di oltre 1 minuto e 7 secondi.

Il sabato mattina la lotta fra i due portacolori di M-Sport e gli alfieri della Hyundai si faceva ancora più accesa, il secondo impegno cronometrato della giornata stravolgeva però completamente la situazione con Sebastien Loeb che in trasferimento accusava un problema alla cinghia dell’alternatore che lo ha costretto al ritiro; evidentemente in questa occasione sua maestà Sebastien Loeb non ha goduto dei favori degli Dei dell’Olimpo. Poca fortuna anche per Pierre-Louis Loubet che retrocedeva in settima posizione per una foratura; la stessa prova si rivelava fatale anche per la Toyota di Kalle Rovanpera che ha danneggiato la vettura colpendo un albero con il posteriore affondando  al 19° posto della classifica provvisoria. A quel punto l’unico ancora in grado di contrastare l’avanzata dello squadrone della casa coreana era Esapekka Lappi ma la sua Toyota Yaris GR Rally1  ha subito un problema alla pompa della benzina che l’ha fatto scivolare al 20° posto in classifica.

Loubet con il parafango anteriore danneggiato dalla foratura

Insomma, una giornata ricca di colpi di scena che si è conclusa con le Hyundai i20 N Rally1 di Thierry Neuville, Ott Tanak e Dani Sordo ai primi tre posti della classifica provvisoria, lasciando presagire una possibile memorabile tripletta del team di Alzenau. Rimaneva però il ragionevole dubbio su eventuali ordini di squadra che avrebbero costretto Neuville a lasciar passare Ott Tanak (a 27.9 secondi dal belga), diretto inseguitore del leader Kalle Rovanpera nella Classifica Piloti WRC.

La domenica mattina si è aperta con il ritiro pure della Toyota di Elfyn Evans – quarto la sera prima, a pochi secondi da Tanak – che non è neanche riuscito a partire per un problema al turbo della sua Yaris GR.

Elfybn Evans

Elfyn Evans

Via quindi alle tre prove conclusive con la lotta fra Neuville e Tanak, liberi da ordini di scuderia, con Ott Tanak che si è aggiudicato la SS14 Eleftherochori 1 e Thierry Neuville che primeggiava nella successiva  SS15 Elatia – Rengini, fino ad arrivare alla Power Stage dove Kalle Rovanpera – come da copione – ha tentato di accaparrarsi i 5 punti del crono finale ma la superiorità della Hyundai in questa gara ha dato ragione a Ott Tanak che ha staccato Rovanpera di 3 secondi vincendo l’ultima prova speciale ma non riuscendo a sopravanzare il compagno di squadra Thierry Neuville, che si aggiudicava così il 66° EKO Acropolis Rally Greece 2022 – The Rally of Gods.

Thierry Neuville

Prova di forza e tripletta di Hyundai Motorsport che ha confermato la bontà del lavoro eseguito ultimamente sul progetto i20 N ad Alzenau. 

Thierry Neuville

Ott Tanak

Pierre-Louis Loubet, quarto assoluto e primo dei piloti Ford

Craig Breen, quinto assoluto

Prossimo appuntamento con il Mondiale Rally a fine mese in nuova Zelanda (dal 29 settembre al 2 ottobre), pochi i partenti – solo 29 – ma siamo certi che lo spettacolo e la lotta per il titolo non mancheranno neppure in questa occasione.

Dall’inviato Dario Furlan – #darionnenphotographer

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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