Il festival Frattempi, giunto alla seconda edizione, è un evento promosso dall’Associazione Culturale CulturArti di Udine e dal Comune di Prato Carnico, in partnership con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini, l’Associazione Culturale Folkgiornale, la Fondazione Museo carnico delle arti popolari “Michele Gortani”, l’Associazione Turistica Pro Val Pesarina, la Condotta Slow Food Carnia e Tarvisiano “Gianni Cosetti”, la Comunità degli italiani di Parenzo, l’Associazione Culturale “Foes”, ed è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Frattempi/2 intende promuovere l’incontro tra il mondo produttivo e la creatività e mira a valorizzare le eccellenze del territorio regionale che producono Presidi Slow Food. I Presidi sostengono le piccole produzioni locali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano mestieri e tecniche di lavorazione tradizionali, salvano dall’estinzione razze autoctone e antiche varietà di ortaggi e frutta, preservando la biodiversità. L’impegno del Festival è quello di far conoscere queste realtà. A tal scopo sono stati scelti i seguenti presidi: Antiche mele dell’Alto Friuli, Varhackara di Timau, Rosa di Gorizia, Cuc di mont, Aglio di Resia, Pitina.
Sede principale degli eventi sarà la Val Pesarina, la “Valle del Tempo”. Oltre a Prato Carnico, verranno coinvolti diversi altri comuni della Regione Friuli Venezia Giulia. Alcuni eventi saranno realizzati all’interno delle realtà produttive e delle botteghe, e verranno preceduti da una visita guidata che permetterà al pubblico di immergersi nella cultura del fare, scoprendo la storia e lo sviluppo nel tempo di alcune realtà produttive d’eccellenza del territorio.
Passeggeri del tempo – Una diversa angolazione del pensiero sul tempo sarà il tema artistico di questa seconda edizione del Festival: il tempo necessario o sufficiente “a qualcosa”, il tempo che ci vuole! Come il tempo di una vita, di un amore, di un addio, di un abbraccio, di una canzone, di un’idea, o il tempo di cambiarla, il tempo di un viaggio, di una guarigione, che sia fisica o spirituale … ma anche il tempo che ci vuole per la maturazione di un frutto, di un vino, o quello per la stagionatura di un salume, di un formaggio. O anche il tempo per costruire uno strumento musicale, un orologio. Ogni giorno, tutti noi, siamo passeggeri del tempo: lo governiamo o ne siamo governati? È la mia mano che accarezza il tempo o è il tempo che accarezza la mia mano? Scrive Edoardo De Angelis, uno dei nomi più noti della canzone d’autore italiana, al quale è nuovamente affidata la Direzione artistica del Festival.
Di seguito la sua dichiarazione, e quelle degli organizzatori.
«Quando ho accettato la direzione artistica di Frattempi, poco o nulla conoscevo della Val Pesarina. successivamente, visitando i luoghi, respirando le atmosfere, incontrando la gente, il cuore è rimasto così fortemente suggestionato, che il suo battere ha assunto il tempo magico, essenziale, che prende ogni persona che porti nella Valle occhi per guardare e cuore per sentire. Nella Valle del Tempo il tempo si è fermato; là si è originato un tempo “speciale”, un tempo fuori dal tempo. Continueremo a lavorare per individuare nel mondo dell’arte, della musica, del teatro, delle immagini, della parola, artisti ed eventi che possano misurare il loro “tempo” con quello della Valle. La speranza che muove questa nuova direzione, è che, attraverso il nostro lavoro, gli artisti ospiti, il pubblico, ogni persona che sarà raggiunta dalla comunicazione, possano conoscere questa straordinaria Valle, e vogliano abbandonarsi ad ascoltare i loro cuori che si adattano lentamente al fluire del ritmo costante che solamente là, nella Val Pesarina, è il tempo ufficiale della vita.»
«Il Tempo dell’Uomo è costellato da straordinarie invenzioni, mosse dalla creatività e da intuizioni geniali. La Val Pesarina ha sempre esercitato su di me un fascino profondo, non solo per la bellezza dei luoghi ma anche per il suo stretto legame con il Tempo. In questa Valle, Remigio e Fermo Solari hanno completamente rivoluzionato il nostro modo di leggere il tempo. Il Festival Frattempi vuole rilanciare questo spirito di creatività, creando una sinergia tra le realtà produttive d’eccellenza del territorio e gli artisti.» Roswitha Del Fabbro
«La prima edizione del Festival Frattempi è stata un’esperienza molto positiva e con un buon riscontro di pubblico negli eventi proposti. Il progetto prevede una collaborazione tra istituzioni, realtà produttive, culturali e associative e una modalità diversa e innovativa di presentare e valorizzare la nostra bellissima Val Pesarina, la “Valle del Tempo”, coniugando arte, artigianato e creatività. Con questa seconda edizione, intendiamo proseguire nel percorso avviato dall’amministrazione comunale per promuovere iniziative di qualità volte a far conoscere gli aspetti storico-culturali, l’artigianato, i sapori autentici dei presidi slow food e delle produzioni a km 0. Siamo convinti che con queste progettualità sarà possibile incrementare il movimento turistico con ricadute positive sul territorio. Un ringraziamento alla Regione FVG per il sostegno economico che permetterà di realizzare questa importante rassegna.» Gino Capellari
Attività previste:
– Passeggeri del tempo – Dacia Maraini, la più conosciuta e attiva delle scrittrici italiane, racconta il suo tempo: una vita ricca di avvenimenti e incontri, scandita in parallelo con la storia e le storie del Paese. Una conversazione sui grandi temi del nostro vivere e convivere: i conflitti, la ricostruzione, le discriminazioni razziali, le violenze di genere, le migrazioni dei popoli, l’Europa, il superamento del concetto di confine, la guerra mondiale al virus. Una visione e un’interpretazione del bene e del male che abbiamo vissuto e che ogni giorno viviamo. Accanto a lei, in questo breve e imprevisto viaggio, il cantautore Edoardo De Angelis, a sottolineare, con la sua chitarra, come anche alcune canzoni possano accompagnare la letteratura e la poesia nel fermare le immagini del tempo e della vita per riconsegnarle agli occhi e alla memoria di tutti coloro che sono stati, e sono, passeggeri del tempo.
– Il tempo dei poeti maledetti – Alessandro Haber, uno dei più grandi e fantasiosi attori italiani incarna in questo trascinante monologo la rabbia disperata di Charles Bukowski e di altri poeti del nostro tempo. Una prova d’attore assoluta che è quasi un’identificazione con testi maledetti e randagi, così affini al temperamento sanguigno dell’attore bolognese.
– Il tempo di un viaggio – Concerto di Michele Ascolese. Ricordi, suggestioni, esperienze passano attraverso il suono di una chitarra. E quanta ricchezza di storie, se la chitarra è quella di Don Raffae’, quella prediletta da Fabrizio De Andrè, e messa al servizio di Ornella Vanoni, Gino Paoli, Angelo Branduardi e tanti altri straordinari artisti. Evento in collaborazione con Folkest.
– Il tempo al futuro nella musica del passato – Concerto di Romina Basso (mezzosoprano) e Alberto Busettini (clavicembalo): un programma incentrato sul repertorio vocale e strumentale della prima metà del ‘700, che focalizza su arie tratte da alcune tra le più celebri opere del tempo (tra le altre Piangerò la sorte mia da Giulio Cesare di G.F. Handel, Anderò, volerò, griderò da Orlando finto pazzo, Vedrò con mio diletto da Il Giustino di A. Vivaldi) tutte declinate al futuro. Verrà suonato per l’occasione un clavicembalo prodotto in Val Pesarina dai F.lli Leita.
– Il tempo delle parole di e con Luigi Maieron e Toni Capuozzo. Non esistono scalette, tutto e rigorosamente improvvisato: musica e parola si fondono per creare momenti di riflessione attorno alle parole individuate per la serata.
– Un tempo nuovo – Concerto di Alberto Laruccia. Quand’è che abbiamo smesso di divertirci? Il recital di un autore nuovissimo e già in via di affermazione, a segnare quel passo tra ieri e domani, il momento in cui i sogni di un ragazzo possono diventare vita vera.
– Tutto in un giorno – Creazione di un’opera site specific (murale) in Val Pesarina, ad opera di Leonardo Crudi, uno tra i principali e più innovativi graffitisti italiani.
– Residenza artistica per giovani cantautrici e cantautori in Val Pesarina, sotto la guida di Edoardo De Angelis e con la partecipazione di Alberto Laruccia.
– Residenza artistica per giovani attrici e attori a Casarsa della Delizia in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini. “Io sono una forza del Passato…” con Marco Caronna, musicista,
attore, regista teatrale e Direttore Artistico del Teatro di Salsomaggiore Terme, e con la partecipazione di Alessandro Haber. Tema: letture da opere di Pasolini.
– Rassegna corale inCjants in Cjanâl (in tema di valorizzazione delle lingue minoritarie).
– Giornata di studio È tempo di biodiversità: problematiche e prospettive : sul tema della tutela delle biodiversità anche in ottica di sostenibilità.
E.L.