Esce oggi 2 Dicembre, sulle principali piattaforme digitali, Black Satin il singolo dei Molester sMiles. Il nuovo album Social Music sarà disponibile a partire dal 12 Dicembre.
Da un’idea di Enrico Merlin prende il via Molester sMiles, un collettivo composto da alcuni fra i più interessanti musicisti attualmente in circolazione nel panorama jazz italiano e non solo e dedicato al periodo elettrico di Miles Davis: Massimiliano Milesi (sassofono soprano e tenore), Achille Succi (sassofono contralto, clarinetto basso), Enrico Merlin (chitarra, live electronics), Giancarlo Tossani (Rhodes el. p., laptop, live electronics), Giacomo Papetti (basso elettrico, live electronics), Filippo Sala (batteria).Il loro primo album è Social Music, dalla definizione che lo stesso Miles faceva della propria musica. Musica fuori e oltre i generi, che va ad attingere non solo da altri stili musicali, ma dalla strada, dall’attualità, dalla vita stessa. Musica che irriverente esce dal proprio studio e si mischia e sporca di realtà.
Facendo tabula rasa di tutta una serie di preconcetti legati a questa musica, non ne ripropone la fotocopia e al tempo stesso non sfrutta quegli elementi superficiali che per certi versi hanno dato il la al movimento definito «Fusion» o «Crossover», spesso ad opera proprio di chi con Miles aveva condiviso quella stagione.
Il nome del gruppo, apparentemente irriverente e socialmente disturbante, fa di fatto riferimento a un episodio oscuro della vita di Miles Davis, accaduto nel periodo della registrazione di On the Corner. Miles fu infatti accusato di aver trattenuto con la forza una donna all’interno del suo appartamento. In seguito alle accuse fu quindi arrestato e successivamente portato in tribunale, ma in sede di giudizio fu scagionato. Già nel corso della fase istruttoria, Miles rilasciò un’intervista nella quale si pronunciava innocente e tra lo sfregio e lo scaramantico dichiarò che il prossimo disco si sarebbe intitolato «Miles the Molester». E così fu. Un’estratto di Black Satin, dal disco On the Corner, sarebbe stato effettivamente pubblicato da Columbia Records con il titolo The Molester. Il titolo chiarisce così anche il rapporto fra la band e Miles Davis. Molester sMiles non si rifanno tanto alla musica di Miles Davis, quanto alla sua idea, filosofia e visione del mondo e dell’arte. Ne raccolgono il testimone per ripartire da lì e da lì andare avanti.
Produzione
La produzione e la direzione di produzione sono state curate da M.I.L.K. – Minds In a Lovely Karma.
Registrato in due giorni completamente in diretta, senza alcuna sovrapposizione, l’album è stato registrato e mixato da Alberto “Red” Rossetto all’Area Magister Studio di Treviso e nella Circle Room di Roma, entrambi del Network Studi Milk.