Paviotti: «Al centro dell’azione i bisogni delle persone»
Su invito del consigliere regionale Pietro Paviotti, capogruppo dei Cittadini, l’assessore alla salute Maria Sandra Telesca ha partecipato ad un incontro sul tema della riforma sanitaria regionale che si è tenuto a Cervignano del Friuli presso il centro civico. Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, il direttore generale dell’Azienda, Zanelli, il direttore sanitario Pletti, i sindaci Savino (Cervignano), Benigno (Latisana), Martines (Palmanova), Spanghero (Aquileia), Tibald (Terzo d’Aquileia) e Mian (Ruda), gli assessori comunali Pizzin (Fiumicello) e Cumin (Campolongo Tapogliano), i responsabili degli ambiti sociali di Cervignano e di Latisana. Il consorzio CAMPP era rappresentato dal presidente Masutto, dalla consigliera Trapani e dalla direttrice.
«L’obiettivo – ha spiegato Paviotti – era focalizzare l’attenzione su quella parte di riforma, spesso trascurata, che tratta i servizi territoriali dedicati alla cura delle persone con la prevenzione e la riabilitazione. I dati confermano la tendenza della popolazione a vivere più a lungo e dunque ad invecchiare. Di conseguenza è necessario spostare l’attenzione e gli investimenti su tutte quelle azioni che mirano a “prevenire” l’insorgenza delle malattie, favorendo stili di vita sani oltre ad una buona attività di screening che, da un lato, consenta diagnosi precoci e, dall’altro, migliori le funzioni di tipo riabilitativo sia dopo un intervento ospedaliero sia nel sostegno ad una malattia di tipo degenerativo».
«Altro tema delicato – ha aggiunto Paviotti – è quello del sociale. Anche qui gli studi confermano una maggiore insorgenza delle malattie in quella fascia di popolazione soggetta a momenti di privazione di tipo economico. Gli interventi sociali offerti dai Comuni diventano così importanti anche per favorire un benessere sanitario e sociale e, in questo senso, si inserisce l’importante tema della necessaria integrazione dei servizi con azioni di presa in carico coordinate e condivise».
Il dibattito con l’assessore Telesca ha evidenziato come nel territorio della Bassa Friulana un grande lavoro sia stato fatto in questi anni con sperimentazioni positive quali, per esempio, l’istituzione dell’infermiere di comunità che è diventata una realtà presente ed apprezzata oramai in tutti i comuni dell’Azienda sanitaria n. 5. Gli interventi hanno rimarcato la richiesta di veder «salvaguardata una storia con le sue peculiarità e la capacità di realizzare una rete positiva con il territorio come è stato dimostrato con la scelta di gestione diretta dei servizi sociali tramite un Comune capofila e l’assemblea dei sindaci; lo stesso dicasi per i servizi all’handicap forniti dal CAMPP. Significa una responsabilizzazione ed il coinvolgimento diretto degli amministratori locali nella gestione di servizi così importanti per la comunità».
L’assessore Telesca ha ascoltato ed apprezzato gli interventi, confermando la volontà dell’Amministrazione regionale nel voler perseguire l’obiettivo di «realizzare una riforma che metta al centro dell’azione i bisogni delle persone e che sappia leggere il cambiamento della società, adeguando l’offerta sanitaria. Il rafforzamento dei servizi territoriali rappresenta un obiettivo imprescindibile e condiviso che tutti assieme dobbiamo perseguire anche valorizzando le buone esperienze esistenti sui territori».