Seconda tappa, dopo Arezzo, per le selezioni nazionali di Suonare@Folkest 2016. Presso l’ampio salone dello storico locale Tre Corone di Spilimbergo (ad un passo dal Teatro Miotto, casa storica di Folkest), a partire dalle ore 21.15, si sfideranno all’ultima nota tre gruppi: i Pevar Soner, Na Fuoia e Mestison.Prossime tappe: Coreno Ausonio (FR), Loano (IM), Verona e Busca (CN).
Ricordiamo che Suonare@Folkest è un’iniziativa che mette a confronto ogni anno le più interessanti proposte della musica di area folk italiana: le migliori fra queste sono selezionate per esibirsi all’interno del Festival estivo.Ad aprire la serata saranno chiamati i Pevar Soner (I 4 musicisti), una band nata nel 2014 sulle atmosfere di un repertorio principalmente bretone, in forza delle origini di quella terra di uno dei componenti. Con il tempo il repertorio del gruppo si è allegato a brani anche della tradizione irlandese.A seguire il duo Na Fuoia (una foglia in ladino del Cadore), un gruppo nato nel 2012 dall’incontro di due musicisti con la passione per la musica tradizionale e dedicato interamente alla montagna bellunese, le Dolomiti. In repertorio hanno una musica raccolta direttamente dagli ultimi suonatori tradizionali e in parte basata sulle melodie contenute in un vecchio manoscritto, rinvenuto a San Vito di Cadore. Senza per questo rinunciare a nuove composizioni che risentono di un gusto più moderno.Terzi, in ordine di apparizione, i Mestison, allegri e coinvolgenti interpreti della musica afro-caraibica, espressione di una cultura che affonda le sue radici in Africa con la deportazione degli schiavi, e nell’America Latina, con le tradizioni degli Indios della costa caraibica della Colombia; uno spettacolo ricco di colori e suggestioni, suonato e danzato, di grande impatto.