Cuscunà, Ramazzotti-Cornacchione, Sabina Guzzanti, Maria Amelia Monti,Paolo Calabresi, Marco Travaglio, Mauri-Sturno, Paravidino e Andreozzi
La nuova Stagione Artistica al Teatro Comunale di Cormòns si apre all’insegna delle novità. Uno sguardo nuovo pervade un cartellone ricco di grandi nomi e proposte originali, firmato dal direttore artistico Walter Mramor. Comicità, satira, ironia, teatro d’indagine: sono gli strumenti che conducono lo spettatore in un percorso saldamente aggrappato al presente, che si addentra nella nostra società per farne emergere le debolezze, gli stereotipi, le paure, ma anche i valori universali che ci tengono legati. Uomini e donne di oggi, in cui tutti possiamo riconoscerci un po’, sono i protagonisti del grande racconto che attraversa il cartellone cormonese: dal punto di vista tutto femminile di Marta Cuscunà, Antonella Questa e Giuliana Musso in Wonder woman (11 novembre), ironica indagine sulla parità, soprattutto economica, delle donne, ad una furtiva incursione nel salotto borghese in cui, durante una Cena tra amici (Le prénom, 18 dicembre), inizia un gioco di provocazione e di verità che si allarga sino a diventare il ritratto di una generazione alle soglie degli “anta”: la commedia francese di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière è portata magistralmente in scena dallo Stabile di Genova. È sempre un salotto borghese, ma stavolta completamente svaligiato, quello attorno a cui ruotano le vicende dei coniugi Ransome, nell’ironico e tenero ritratto uscito dalla penna pungente di Alan Bennett: nella nuova produzione a.Artisti Associati i protagonisti di Nudi e crudi (8 gennaio) sono l’inedita coppia Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi, guidati dalla regia autorevole di Serena Sinigaglia. Altri salotti, altre storie. È accogliente quello in cui si dipanano le storie di quattro donne, che giocano a carte mentre nella stanza accanto le loro figlie giocano alle signore: attraverso un dialogo interrotto e infinito le vediamo prima madri e poi figlie cresciute, divenute donne autonome, diverse, opposte, e sorprendentemente vicine alle loro madri, nella toccante commedia Due partite (19 gennaio) di Cristina Comencini. E se ciò che è fuori spaventa? Allora il salotto diventa rifugio, riparo dalle nostre paure, reali e immaginarie, nella pièce I vicini (4 marzo) uscita dal genio creativo di Fausto Paravidino. Il contrasto tra dentro e fuori, tra ciò che siamo e ciò che gli altri pensano di noi, tra autenticità e convenzioni sociali sono le chiavi di lettura anche di Quattro storie buffe (20 febbraio): spettacolo tenero, grottesco, graffiante tratto da opere di Cechov e Pirandello legate insieme dalla “comica follia” dei personaggi. Critica pungente e acuta alla società, alla classe politica italiana, è quella condotta con la verve irresistibile che gli è propria da Marco Travaglio, nel suo nuovo recital ”tutto da ridere per non piangere” Slurp (5 febbraio). E se è vero che se la risata è terapeutica, allora meglio che sia di qualità, e in grande quantità: affidiamoci allora ai grandi “esperti” ospiti a Cormòns: Gianluca Ramazzotti e Antonio Cornacchione nello spassoso Ieri è un altro giorno (27 novembre), Michela Andreozzi in Maledetto Peter Pan (23 marzo), Sabina Guzzanti nel futuristico Come ne venimmo fuori (che inaugura il 9 dicembre, Sipario Comico, nuova sezione nata a grande richiesta del pubblico). La danza completa la Stagione con il classico La bella addormentata (2 gennaio) del Balletto di Mosca La classique e il contemporaneo Sagra della Primavera / Bolero (19 marzo) con la MM Contemporary Dance Company del talentuoso Michele Merola.
La campagna abbonamenti prenderà il via giovedì 17 settembre (per dettagli www.artistiassociatigorizia.it).