Dopo l’enorme successo ottenuto la scorsa stagione, ritorna al Teatro San Giovanni Troppo Triestini – Quante storie per una città: sabato 18 novembre alle ore 20.30 e domenica 19 alle 16.30.
Nello spettacolo vari personaggi si alternano a raccontare la loro Trieste, ripercorrendo la storia recente della città (dalla fine dell’Impero austro-ungarico al dopoguerra) e restituendone una particolare visione, molto soggettiva e spesso deformata.
Troppo Triestini è un modo leggero e ironico di parlare di Storia e delle diverse anime di Trieste. Sul palco i protagonisti (tutti interpretati da un camaleontico Flavio Furian) salgono sul bus per raccontare le loro storie al conducente-cantore (Maxino), offrendo al pubblico un puzzle di vicende, opinioni e manie legate al loro personale modo di vivere la città e la sua storia, un mosaico di racconti dove ogni tessera s’incastra nell’altra, restituendoci un affascinante e multiforme affresco di Trieste.Il testo scava nelle innumerevoli storie che le diverse componenti della città si tramandano da anni, storie piene di miti, mistificazioni e rimozioni. L’intento è di trovare una narrazione condivisa, pacificatrice, limpida del passato cittadino, che faccia piazza pulita dall’uso propagandistico e deformato della storia
del Novecento triestino.Il conducente Maxino commenta con una serie di irresistibili canzoni (composte per l’occasione ed eseguite dal vivo) le testimonianze dei cinque troppo triestini, che si alternano sul palco introdotti brevemente dal Narratore, interpretato con piglio antropologico da Fabrizio Polojaz.
ANDREA FORLIANO