PORDENONE- “Attesa e rinascita”: venerdì 26 febbraio alle 20.30, in onda sulla storica e prestigiosa trasmissione culturale Rai Radio 3 Suite, il concerto realizzato e registrato live al Teatro Verdi di Pordenone. Protagonista l’Orchestra giovanile d’Europa fondata da Claudio Abbado, la Gustav Mahler Jugendorchester, che la scorsa estate ha trovato sede in esclusiva europea proprio al Teatro Verdi per il suo percorso formativo e per i prestigiosi concerti del Summer Tour 2020.
Grazie al lavoro del Presidente Giovanni Lessio e del consulente artistico Maurizio Baglini – pianista di fama internazionale che i vertici della GMJO hanno voluto anche come coordinatore musicale della residenza insieme ad Alexander Meraviglia Crivelli e come pianista solista – il Teatro Verdi ha fatto in modo che il lavoro dell’Orchestra non si fermasse, affiancandola come main partner. La residenza a Pordenone si è concretizzata anche grazie al sostegno dell’Assessorato alle Attività produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, di PromoTurismo FVG e la collaborazione del Comune di Pordenone.
I talentuosi musicisti sono stati guidati e poi diretti nei concerti dal giovane e già pluripremiato Maestro austriaco under 30 Tobias Wögerer, scoperto dal leggendario Franz Welser-Most e protagonista assieme a H. Bloomsted dell’edizione GMJO 2019. La residenza è stata coronata da due grandi concerti, interamente ripresi dai microfoni di Radio Rai.
Venerdì 26 febbraio andrà in onda su Radio 3 Suite il secondo concerto realizzato al Teatro Verdi. Alla voce del soprano Angela Denoke si affiancano due ulteriori solisti: il pianista Maurizio Baglini – impegnato in un titolo rarissimo e difficilissimo come il concerto n. 1 di Shostakovich, che pochi pianisti hanno in repertorio – e la tromba solista del musicista spagnolo Martin Baeza Rubio. Il programma di “Attesa e Rinascita” presenta musiche di Claude Debussy, Arnold Schoenberg, e Dmitri Shostakovich. Il viaggio intrapreso nel primo concerto “Idillio della natura” fra Natura e Mito, prosegue qui col poema sinfonico di Debussy ispirato a versi di Mallarmé, che rappresenta gli scenari dei desideri e dei sogni di un fauno nella calura meridiana. Dall’Idillio della Natura come pura beatitudine, si arriva al fulcro del programma, l’Attesa di Arnold Schoenberg, monodramma in quattro immagini che descrive la Natura come percorso esistenziale dell’essere umano e si collega idealmente al viaggio intrapreso con la musica di Mahler. La mescolanza di forme d’arte diverse culmina nel concerto di Shostakovich per pianoforte, tromba e archi, che miscela con sapienza elementi di lirismo e ironia: esempio assoluto di musica senza confini. Info: www.comunalegiuseppeverdi.it