Esce il 19 settembre Le retour à la raison, l’atteso nuovo album di Teho Teardo. Un disco che raccoglie le musiche scritte per tre film di Man Ray.
Non un accompagnamento musicale tradizionale ma una sorta di appuntamento nello spazio con Man Ray. Nello spazio la musica risponde a una sola legge: la verità.Qui il rapporto tra la musica e i film è forse il più intimo mai raggiunto finora dal compositore ed è significativo che avvenga con dei film muti in cui il regista non può esser presente.I registi del cinema muto sono tutti morti, scomparsi da decenni e vanno intercettati nel cosmo, attraverso i sogni, i desideri e il lascito emozionale delle loro opere, come stelle che brillano di luce propria. La musica è una costellazione in un mondo misterioso e seducente e documenta l’esperienza dell’incontro con l’arte di Man Ray. Il progetto, registrato tra il marzo 2014 e il maggio 2015 nello studio romano di Teardo, è stato inizialmente pensato per l’esecuzione dal vivo. Presentato a Villa Manin, al Maxxi di Roma e al Museo Nazionale del Cinema di Torino, oltre che all’International Arts Festival di Galway, l’album vede la partecipazione anche di Joachim Arbeit (Einsturzende Neubauten), Joe Lally (Fugazi) e David Coulter.I tre film di Man Ray cui Teardo si è ispirato sono “La Retour à la Raison” (1923), “Emak Bakia” (1926) e “L’etoile de Mer” (1928) e saranno anche proiettati durante i prossimi concerti: il 18 settembre al Teatro Gesualdo di Avellino, il 26 settembre alla Notte Bianca di Matera e il 31 ottobre al Cinematica di Ancona presso la Mole Vanvitelliana.