Terreni Creativi Festival, promosso dalla compagnia Kronoteatro, realizzato in collaborazione con il Comune di Albenga, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Liguria, della Fondazione A. De Mari-Cassa di Risparmio di Savona, dell’azienda agricola BioVio e di alcuni sponsor locali e aziende del territorio è arrivato alla undicesima edizione.
Il festival ha ricevuto negli anni riconoscimenti prestigiosi quali il Premio Garrone 2016 – Premio speciale della Giuria, “festival organizzato da Kronoteatro, che con un’originale ideazione ha portato il teatro contemporaneo dentro il cuore economico di Albenga – le sue aziende agricole – un modo alternativo di vivere lo spazio teatrale che riscopre nuove forme di convivialità. La Giuria del Premio Garrone, in relazione al notevole valore di questa iniziativa che è riuscita a creare una positiva sinergia fra la comunità produttiva, sociale e politica della città e la proposta artistica, riconosce con profonda convinzione questo modello ideativo e organizzativo quale rara e preziosissima esperienza culturale, nell’ambito delle proposte teatrali italiane, che merita quindi particolare attenzione e sostegno da parte delle istituzioni” e il Premio Rete Critica 2017 come miglior progetto di comunicazione “per l’ironia e la capacità di proiettare il messaggio comunicativo sia nello spazio locale che nazionale declinando il claim su più formati, dai video, alle semplici locandine arrivando alle t-shirt, mantenendo sempre un piede nella terra da coltivare e un altro nei frutti che ne verranno”.
L’emergenza sanitaria legata al coronavirus ha fortemente penalizzato il festival ma, nonostante tutte le difficoltà organizzative ed economiche, l’undicesima edizione del festival si terrà, sabato 1 e domenica 2 agosto nelle aziende agricole dell’entroterra di Albenga.
“Quest’anno il festival ha come titolo SCAMPATI che porta in sé un duplice significato. Da un lato l’aver subito, come tutti, un doloroso contraccolpo ed esserne usciti fuori ammaccati, disorientati, ma non per questo meno combattivi, dall’altro un riferimento al dialetto ligure, dove scamparsi sta per “divertirsi, svagarsi”. Ancora una volta, vogliamo, già dal titolo, dichiarare la nostra natura e il nostro intento: guardare gli orizzonti più lontani, senza dimenticarci del nostro territorio.- affermano Maurizio Sguotti, Alex Nesti e Tommaso Bianco – “Nonostante le difficoltà di realizzazione imposte dai protocolli di sicurezza e la grave crisi economica che stanno vivendo le aziende sostenitrici del festival, abbiamo fortemente voluto questa edizione di Terreni Creativi. Seppur con un programma più ridotto ed un format necessariamente meno conviviale, crediamo che sia importante dare un segno politico di presenza e resistenza tanto alla comunità che siamo riusciti a creare sul nostro territorio, quanto al comparto nazionale. Sarà un Terreni Creativi perciò diverso, ma non per questo meno interessante, teniamo duro e pensiamo già a come sarà il nostro festival 2021.”
Il programma delle due serate propone un format con due spettacoli a sera (uno di danza e uno di teatro) inframezzati dadj-set e musica dal vivo, per la cui programmazione Kronoteatro si avvale della professionalità di Rock‘n’Roll robots e Riviera Gang Crew.
Ad inaugurare l’edizione numero undici di Terreni Creativi sarà Simona Bertozzi che nella serata del 1 agosto presenterà Porpora, uno studio di materiali in itinere assemblati per l’occasione della sua presenza ad Albenga, un omaggio che la bravissima danzatrice e coreografa dona al festival e al suo pubblico. Vincitrice nel 2019 sia del Premio Hystrio Corpo a Corpo sia del premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro Simona Bertozzi porta avanti un percorso artistico dove il linguaggio del corpo risente della compenetrazione di pratiche, pensieri e discipline che fanno dell’atto creativo un sistema multiforme e volto a misurarsi con la contemporaneità.
Nella stessa serata si esibiranno i Babilonia Teatri con Calcinculo, uno spettacolo in cui la musica e il teatro si contaminano e dialogano in modo incessante e vertiginoso. La presenza della compagnia veneta a questa “speciale” edizione di Terreni Creativi è un atto di legame e sostegno agli organizzatori dell’evento. Babilonia Teatri si caratterizza per il suo sguardo irriverente e divergente sull’oggi, per uno stile fuori dagli schemi che intende il teatro come specchio della società e della realtà. I fondatori del gruppo, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, compongono drammaturgie dall’incedere unico, sorta di litanie scolpite nelle contraddizioni dell’oggi, con cui hanno indagato diverse angolazioni della vita di provincia, cristallizzandola come microcosmo di un dolore universale, affrontato con coraggio dissacrante, coraggio che è valso al gruppo numerosissimi premi, ultimo dei quali il prestigioso Leone d’argento della Biennale di Venezia.
La prima serata si concluderà con l’esibizione di Luigi Ranghino, pianista e compositore, musicista apprezzato in Italia e all’estero. Come compositore-esecutore di musiche per il teatro ha accompagnato l’attore e mimo Johnny Melville ai Festival Internazionali di Amburgo, Amsterdam, Vienna, Zurigo, Berlino, Tokyo, Copenaghen, Montreal e collaborato con Roberto Sbaratto, Banda Osiris, Bustric, Leo Bassi e Teatro della Tosse di Genova.
Nella seconda e ultima serata del festival il 2 agostoManfredi Perego danzerà Primitiva, un viaggio all’interno della più antica percezione di sé quella animalesca e al contempo impulsiva e fragile. Insegnante ospite alla compagnia Balletto del Teatro di Torino, Manfredi Perego ha vinto il Premio Equilibrio nel 2014 e il premio GDA nel 2017.A seguire il debutto dei Maniaci D’Amore con Siede la terraun nuovo lavoro pensato espressamente per Terreni Creativi, a partire dal desiderio di aggredire il più presto possibile alcuni temi oggi incandescenti: il senso della comunità, l’interdipendenza degli individui, il rapporto tra generazioni. Parte nell’estate 2020 e dal festival ingauno il sodalizio che vedrà la collaborazione artistica e organizzativa di Kronoteatro e Maniaci D’Amore nei prossimi anni. Francesco d’Amore e Luciana Maniaci hanno lavorato con Marco Ponti in Monologhi nell’aldilà (Teatro Stabile di Torino) e con Gabriele Vacis in Amleto in Palestina (Teatro Regionale Alessandrino e Eti) come attori e drammaturghi. A Torino, dove vivono e lavorano dal 2017, collaborano col Teatro Ragazzi e Giovani e con il Circolo dei Lettori.
Ospiti musicali della seconda serata saranno i MAGICALFARYDS, progetto parallelo del collettivo milanese Al Doum And The Faryds, che dal 2010 fonde sonorità orientali e africane con psichedelia, krautrock, jazz, funk. Aiutati da una buona dose di strumenti di ogni tipo e provenienza, proporranno un live composto da pure improvvisazioni ma anche linee-guida che possono formare “brani” malleabili e quindi imprevedibili, ipnotici e sciamanici oppure danzanti e sfrenati, a seconda del momento, di volta in volta diversi.
Quest’anno i biglietti saranno acquistabili esclusivamente on line, vi invitiamo pertanto a prenotarvi ed acquistare tramite i nostri canali digitali.
[email protected] – +39 380 389 5473 – www.terrenicreativi.it